16 agosto 2017

I Beatles contro i Rolling Stones

Beatles contro Rolling Stones
Una leggenda molto comune negli anni '60 vedeva contrapposte le due più grandi band britanniche. Non era infrequente che una persona appena conosciuta ti chiedesse: "Preferisci i Beatles o i Rolling Stones?" Nata probabilmente in maniera spontanea dai fans, che proiettavano le loro pulsioni sui due gruppi (dove i Fab Four rappresentavano "i buoni", il pop, mentre i membri delle "pietre rotolanti" venivano identificati come cattivi ragazzi, come il rock) la leggenda venne bene accolta dalle case discografiche, che videro in questa un motivo in più che avrebbe messo al centro dell'attenzione la propria band. E poi si sa che il conflitto stimola gli animi, e spinge i fans a seguire con maggiore trasporto (e spesa) il gruppo preferito.

Ci fu reale rivalità tra i Beatles e i Rolling Stones? La risposta è no. Anzi, le due band erano amiche, tant'è che Richards e Jagger parteciparono al coro in "All you need is love" dei Beatles, mentre Lennon e McCartney cantarono in "We Love You" degli Stones. Molti altri episodi videro vicine le due formazioni, ad esempio i due frontmen degli Scarafaggi regalarono la loro canzone "I wanna be your man" all'altra band (salvo poi inciderne anche loro una versione). Per non parlare del fatto che sulla copertina dell'album più famoso dei Beatles, "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band", compare la scritta "Welcome the Rolling Stones".

Furono frequenti i contatti tra i baronetti di Liverpool e altre celebrità del mondo musicale degli anni '60. Il più storico di questi fu certamente quello con il loro grande mito, nonché re indiscusso del rock and roll Elvis Presley, avvenuto nel 1965. Le cronache dell'epoca lo descrissero come un incontro "freddo" tra una star già avviata sul viale del tramonto e chi gli stava soffiando la corona, ma in interviste successive i Beatles lo descrissero come un momento cordiale.

Altra stella del mondo della musica che ebbe il modo di incontrare i Beatles fu Bob Dylan, nel 1964. La leggenda vuole che fu lui ad iniziare i quattro ragazzi alla marijuana. Lennon in particolare era affascinato da Dylan, il quale gli consigliò di ispirarsi a lui nel comporre le canzoni. John lo prese in parola, e scrisse "Norwegian Wood" e altri brani in stile dylaniano, tant'è che ad un certo punto lo stesso Bob, attraverso la sua canzone "4th Time Around", gli chiese di smetterla.

Il rapporto più stretto, permeato di amicizia e stima reciproca, fu però con i Beach Boys. Fu dopo aver ascoltato "Rubber Soul" che i ragazzi americani decisero di realizzare un album altrettanto bello, e produssero "Pet Sounds". E fu ascoltando "Pet Sounds" che i Fab Four decisero di eguagliarne la bellezza creando "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band". Infine fu dopo aver sentito "Sgt. Pepper..." che Brian Wilson dei Beach Boys decise di distruggere il master del loro album "Smile" prossimo alla pubblicazione, perché nessun disco sarebbe mai stato più bello di quello dei Beatles. Ma questa è un'altra storia.

Articolo originale pubblicato il 02/05/2017 su Onda Musicale

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2 commenti:

OH!RIZZONTI! ha detto...

Ciao Tommy,

abbiamo visto il tuo commento sul nostro blog, e di questo ti ringraziamo, anche per i complimenti.

Noi siamo un po' in fase restyling, ma se tu volessi, ci piacerebbe mettere il tuo blog tra quelli preferiti nostri.

E se te volessi fare lo stesso con noi, sarebbe fantastico

grazie mille ancora e complimenti per il blog

Oh!Rizzonti!

ijk ha detto...

Grazie per la segnalazione. Io purtroppo non sono un musicofilo anche se molte cose le ho imparate di riflesso dalla mia signora che al contrario di me è una grandecaprpassionata tanto che ha fatto la tesi di laurea su Bob Dylan.
PS. Luana mi manca. Non potresti di quando in quando andarla a trovare e raccogliere le sue opinioni su argomenti pregnanti quali il global warming o il prezzo delle zucchine al dettaglio e riportarcele?