Un lungo elenco di titoli vergognosi e di locandine inguardabili.
Quasi tutti hanno visto il film "Mamma, ho perso l’aereo" e in molti il sequel "Mamma, ho riperso l'aereo". Qualcuno, forse, avrà anche guardato uno dei suoi seguiti, come "Mamma, ho preso il morbillo" o "Mamma, ho allagato la casa". Qualcun altro infine giura di averne visti altri, persino uno con protagonista un cane. Ma quanti sequel di "Mamma, ho perso l’aereo" esistono?
La domanda non è di facile soluzione: tra seguiti ufficiali, pellicole
ispirate e imbarazzanti lungometraggi che ne copiano il titolo (specie
in Italia), la lista di film è molto lunga. Vediamo di metterli tutti in
ordine. Quando avrete finito di leggere l'elenco vi sarà venuta la
stessa espressione che ha Kevin nella foto.
Per addentrarci in questa ricerca è necessario tornare indietro nel tempo fino al 1987. In quell'anno negli Stati Uniti esce nelle sale una pellicola dal titolo "Russkies". In Italia questo viene modificato in "Gli AcchiappaRussi", titolo che ovviamente è ispirato a "Ghostbusters - Acchiappafantasmi" del 1984. La trama ci mostra tre ragazzini americani trovare un soldato russo
sulla spiaggia, indecisi sul da farsi. Vi chiederete che cosa c'entri; per ora niente, ma teniamolo da parte.
Nello stesso anno, sempre negli Stati Uniti ma prodotto dall'italiano Dino De Laurentiis, esce il film "Million Dollar Mystery" (conosciuto anche come "Money Mania"), che arriva nelle nostre sale con il titolo "Il mistero da 4 milioni di dollari". Anche in videocassetta esce con la stessa intestazione. La trama vede l'evaso Tom Bosley rivelare in punto di morte agli avventori di una tavola calda ove si trovino i quattro milioni di dollari che lui ha nascosto. Tutti i presenti si lanceranno alla ricerca del bottino. Fin qui questo film non c'entra nulla con la nostra ricerca, ma aspettate.
Passiamo al 1989: negli USA esce "Honey, I Shrunk the Kids", film che con il titolo tradotto quasi letteralmente viene distribuito anche nel nostro Paese: "Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi". È il primo lungometraggio a presentare nel titolo la formula "Parente, mi è successo qualcosa", che come vedremo da qui in avanti diventerà uno standard. La pellicola vede
protagonista l'attore Rick Moranis nei panni dell'inventore di una
macchina che accidentalmente rimpicciolisce i suoi figli. "Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi" ottiene un buon successo di pubblico.
Veniamo finalmente al 1990, quando in America esce il lungometraggio a cui è intestato questo articolo: "Home Alone". In Italia e in Francia il film viene distribuito con due titoli che, sebbene diversi dall'originale, sono simili tra di loro "Mamma, ho perso l’aereo" e "Maman, j’ai raté l’avion!" Viene pertanto da pensare che sia stata la stessa casa cinematografica Fox ad operare questa scelta per i Paesi europei in cui il titolo "A casa da solo" sarebbe sembrato brutto. La costruzione della frase è quasi certamente mutuata da "Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi", grande successo dell'anno precedente. "Mamma, ho perso l’aereo" è una commedia che vede protagonista la famiglia McCallister e in particolare il piccolo Kevin, interpretato da Macaulay Culkin, che rimane "a casa da solo" e deve difendere la proprietà da due ladri. Anche questa pellicola si rivela campione di incassi, e in molti si gettano su questo lungometraggio per rubargli un po' di popolarità.
L'anno successivo (1991) negli Stati Uniti esce "My Girl", che vede tra gli attori principali Macaulay Culkin. La distribuzione italiana non si lascia sfuggire l'occasione per fare una porcata, e lo fa uscire con il titolo "Papà, ho trovato un amico" per stabilire un contatto tra i due film interpretati da Culkin. Intenzionalmente fanno passare per commedia una pellicola drammatica; ciò è deprimente. La trama vede una bambina problematica fare amicizia con un coetaneo (appunto Culkin), il quale poi morirà. Questo ha risparmiato al lungometraggio "My Girl 2" (1994) di essere reintitolato "Papà, ho trovato un amico 2"; nel nostro Paese è infatti uscito come "Il mio primo bacio".
Sempre nel 1991 lo stesso trattamento viene applicato alla coproduzione USA-Francia "The Maid". Il film-tv ci mostra la storia di uno scapolo che cerca di fare colpo su di una madre single, e in Italia è diventato "Mamma, mi compri un papà?" Questa volta non c'è nemmeno Macaulay Culkin tra gli attori, quindi il titolo non c'entra proprio niente.
Nel 1992 esce lo semisconosciuto film "Mamma, ci penso io!" dell'italiano Ruggero Deodato. Il film è talmente scomparso dai radar che non se ne trova una locandina nella nostra lingua, ma solo in Francese. La trama vede una donna con i suoi due figli, Danny e Pearl, attendere un aereo presso lo scalo di Caracas. Un contrabbandiere di diamanti regala alla bambina una bambola imbottita di pietre preziose per farla arrivare oltre confine, ma il giocattolo si rompe, la donna viene arrestata e i due bambini affidati a un funzionario dell'Ambasciata americana. Danny riesce a fuggire, e con l'aiuto di una banda di nuovi amici farà arrestare il contrabbandiere. "Mamma, ci penso io!" è un titolo un po' forzato per una trama del genere, ma magari è una battuta del film, non lo so non l'ho visto.
Il primo vero seguito di "Home Alone" vede la luce nel 1992, con il titolo "Home Alone 2: Lost in New York". In Italia esce con un nome adeguato (anche se un po' lungo) "Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York". Il film riprende le vicende del capostipite della saga: questa volta Kevin si ritrova da solo nella Grande Mela, si dà alla bella vita ma deve difendersi dai soliti ladri. La pellicola ottiene un grande successo, ma piace un po' meno. Dai fan viene considerata l'unico vero sequel.
Nello stesso anno (1992) esce anche il seguito della pellicola con Rick Moranis, ovvero "Honey, I Blew Up the Kid". Anche in questo caso la versione distribuita nelle sale italiane lo fa rispettando il titolo originale, con la formula "Tesoro, mi si è allargato il ragazzino". La trama è già riassunta nell'intestazione, pertanto non mi dilungo.
Solo un anno dopo (1993) in America esce il lungometraggio "Son in Law". Protagonista è una liceale che vuole che la sua famiglia campagnola accetti il suo ragazzo cittadino. Vi potreste legittimamente chiedere che cosa c'entri con questa lista. Il fatto è che in Italia il film è stato distribuito con il triste titolo "Mamma, ho trovato un fidanzato". Rabbrividiamo.
Sempre nel 1993 succede una cosa particolare. Ricordate "Gli AcchiappaRussi", che all'inizio dell'articolo avevamo accantonato? Il primo passaggio televisivo del film avviene su Italia 1 il 24 marzo 1993 (ovvero post "Mamma, ho perso l’aereo"), e in questa occasione la Fininvest lo ribattezza "Mamma ho acchiappato un russo". (fonte immagine: spot su YouTube).
Nel 1994 fa il suo primo passaggio televisivo l'altro film che abbiamo accantonato all'inizio dell'articolo, "Il mistero da 4 milioni di dollari". In prima visione su Italia 1 verrà ri-intitolato "Papà hai trovato un tesoro?" forse solo perché tra i protagonisti c'è un ragazzino biondo. (fonte immagine: spot su YouTube).
Sempre nel 1994 Macaulay Culkin torna nelle sale con "Getting Even With Dad", il cui titolo è traducibile in "Pareggiare i conti con papà". Ma poteva intitolarsi così in Italia? Sì, e sarebbe stato meglio. Invece ce lo siamo ritrovati in sala con il titolo "Papà ti aggiusto io!" Il faccione di Macaulay Culkin sulla locandina era una tentazione troppo forte per i distributori italiani. La trama vede il figlio di un ladro convincere il padre a passare più tempo con lui.
Stesso anno 1994, esce in America "Remote", la storia di un bambino che fa arrestare dei ladri che si sono insediati in casa sua grazie ai suoi giocattoli radiocomandati. Con una trama del genere se la merita una "mamma" nel titolo o no? Ma certo! Pertanto in Italia è uscito come "Mamma, i ladri!" (Immagine da Prime Video)
Facciamo un salto di qualche anno, e nel 1997 negli Stati Uniti esce "Home Alone 3" (da noi "Mamma, ho preso il morbillo"). Ecco, questa volta la porcata è stata fatta direttamente dalla produzione, perché la pellicola non vede protagonista la famiglia McCallister. Nel lungometraggio un altro bambino deve difendersi dai ladri mentre è a casa ammalato.
Sempre nel 1997 negli USA esce "Honey, We Shrunk Ourselves", terzo e meno fortunato capitolo della saga con Rick Moranis. Questa volta ovviamente sono i genitori a rimpicciolirsi, e nel nostro Paese è stato adattato in "Tesoro, ci siamo ristretti anche noi". Segnalo che vi è un ulteriore film della saga, che
pur essendo ufficiale non è mai stato distribuito nelle sale. Si tratta
di "Honey, I Shrunk the Audience" del 1994, proiettato solo nei
parchi Disney. Esiste inoltre una serie televisiva derivata dallo stesso
franchise, con un diverso cast, dal titolo "Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi" (Honey, I Shrunk the Kids: The TV Show) realizzata dal 1997 al 2000, in onda anche in Italia su Disney Channel dal 1998 al 2008. Ci sono inoltre tre produzioni tedesche apocrife uscite anche in Italia, "Aiuto, ho ristretto la prof!" del 2015, "Aiuto, ho ristretto mamma e papà" del 2018 e "Aiuto ho ristretto i miei amici" del 2021, ma sono trascurabili.
Nel 1998 negli Stati Uniti esce nei cinema "Zack and Reba", la cui trama vede la giovane Reba lasciare il fidanzato
Sparky a pochi giorni dal matrimonio. Il ragazzo la prende un filino male e si suicida. Reba allora torna a
Spooner, la sua cittadina d'infanzia, dove incontra l'anziana
Beulah e suo nipote Zack, al quale invece è morta la moglie. Intuite già come possa proseguire la trama, vero? La nonna aiuterà Zack e Reba a mettersi insieme. Ora, ve la sentireste di privare gli adattatori italiani del piacere di inserire anche la nonna in questa sequela di film parentali? Sono sicuro che la risposta sia no, e difatti il film da noi è uscito come "Nonna trovami una moglie". Già, con l'imperativo. Povera nonna!
1999: va in onda nel Nord America il film-tv "Can of Worms", la storia di un adolescente che entra in contatto con gli alieni. Non c'entrerebbe nulla con questo articolo, se non fosse che in Italia è arrivata con il titolo "Mamma, io vengo da un altro pianeta?" (Immagine da Disney+)
Nello stesso anno (
1999) sempre negli Stati Uniti vede la luce
"My Brother the Pig". Prendo la trama dal sito
Niente popcorn perché se no non mi credete:
"I coniugi Caldwell partono per una vacanza, affidando i figli, George e Kathy, ad una baby sitter. Viste le continue intemperanze del vivace George, la ragazza lo trasforma in un maialino." Il film è uscito in Italia con un titolo fedele:
"Mio fratello maialino", ma il guaio è avvenuto l'anno dopo, quando la pellicola è approdata in DVD e l'intestazione è stata cambiata in
"Mamma mi sono persa il fratellino!" Sulla copertina del DVD al bambino hanno messo la coda da diavolo invece che da maiale. Inqualificabile.
2002: negli USA ci riprovano e fanno uscire (ma solo in televisione) "Home Alone 4: Taking Back the House", in Italia rititolato "Mamma, ho allagato la casa". Stavolta si tratta di una mezza porcata (solo mezza) perché per quanto ufficialmente siano protagonisti i McCallister, sullo schermo non vi è nessun attore presente nei primi due episodi. Per la cronaca la trama vede Kevin difendere la casa dai ladri, questa volta allagandola.
Nel 2004 ci si mette anche la Danimarca a fare confusione: nel Paese di Andersen esce infatti "Min søsters børn i Ægypten" (che più o meno significa "I miei nipoti in Egitto"). Un uomo e i suoi figli devono andare in Egitto, ma per un errore partono solo i bambini. Ovviamente in Italia è diventato "Papà ha perso l'aereo". Quella di "Min søsters børn" è una vera e propria saga iniziata nel 1966 e composta da undici film, ma per fortuna in Italia solo il titolo di questo è stato adattato "alla Kevin".(immagine da Prime Video)
Avrete capito che ormai nella serie è stato sdoganato ogni genere di vaccata, pertanto: alé! Nel 2008 in America esce "Smother", che (probabilmente al primo passaggio televisivo) nel nostro Paese diventa "Mamma ho perso il lavoro". Così, alla ca##o, senza senso [semicit.] Protagonista una famiglia allargata con problemi lavorativi e interpersonali. In Italia non è uscito al cinema né in DVD, pertanto l'unica immagine che si trova nella nostra lingua è modificata da un utente, e sembra lo abbia fatto con Word. La testa di Diane Keaton era photoshoppata male anche nella locandina originale.
Gli Stati Uniti non vogliono essere da meno, pertanto nel 2012 fanno uscire il film-tv "Home Alone: The Holiday Heist", da noi noto come "Mamma, ho visto un fantasma", con altri personaggi e altri attori. Per l'ennesima volta bambini contro ladri. Fantasmi non pervenuti.
Nel 2013 esce la pellicola più vergognosa della serie: dagli USA arriva "Alone for Christmas", soprannominato "Bone Alone". La storia è uguale a quella di "Home Alone", ma al posto di Kevin c'è un cane. Avete capito bene. D'altronde è un film della Asylum, casa cinematografica nota per fare brutte copie di lungometraggi famosi, cosa vi aspettavate? Da noi è noto come "Mamma, ho perso il cane". La serie avrebbe potuto concludersi qui, il fondo era già stato raggiunto. E invece no, la saga prosegue.
2017: su Netflix vede la luce un improbabile "Gnome Alone", film d'animazione da noi rititolato "Mamma, ho scoperto gli gnomi". Una ragazzina si accorge che i suoi nani da giardino sono vivi. Non aggiungo altro. (Immagine da Netflix)
Infine nel 2021 su Disney+ esce "Home Sweet Home Alone", in Italia tornato semplicemente "Mamma, ho perso l’aereo". La trama vede protagonista la famiglia McKenzie, un bambino, un viaggio, il Natale, blah blah. Io spero che dopo 34 anni di titoli tutti uguali la formula sia passata di moda, e la saga sia finita qui. (Immagine da Disney+)
Cercando titoli di film per scrivere questo post mi sono imbattuto in diversi porno. Non li metto nell'elenco principale perché, si sa, questi giocano un campionato tutto loro. Li segnalo qui in fondo, ma scordatevi che io metta trame e locandine: "Mamma ho perso l'uccello", "Mamma ho preso l'uccello", "Mamma ho perso la verginità", "Mamma, l'ho preso in aereo".
Riporto inoltre due film la cui trama è molto simile a "Mamma, ho perso l'aereo" ma hanno titoli non riconducibili a questo: "In un mare di guai" (Boys will be Boys, 1999) e "Un minuto a mezzanotte" (36-15 Code Père Noël, 1989), quest'ultimo drammatico.
Infine: sapete che in Francia "Kevin" viene considerato un nome da persona zotica, sfigata, analfabeta e losca? Sapevatelo!
(Post modificato dopo aver letto l'analogo di Evit sul blog Doppiaggi italioti)
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