27 dicembre 2018

La copertina di Abbey Road: i Beatles tra misteri e verità

Abbey Road copertina
"Abbey Road"
è l'ultimo album registrato dai Beatles nel 1969, sebbene pubblicato per penultimo, e deve la sua fama anche alla sua iconica copertina. I Beatles volevano realizzare un LP intitolato "Get Back", ma i risultati delle sessions di registrazione non li soddisfacevano. Capendo che da lì a poco si sarebbero sciolti, non volevano terminare la loro storia con un brutto album, e decisero quindi di abbandonare il progetto "Get Back" per dedicarsi ad un altro disco (vedi approfondimento su "Get Back").

22 dicembre 2018

Tony Scott: come l'Italia segnò la fine del più grande clarinettista jazz

Tony Scott jazzista
Tony Scott
, votato più volte "miglior clarinettista dell'anno" dalla rivista specializzata "Down Beat", fu un polistrumentista jazz italoamericano, e purtroppo il nostro Paese ebbe un ruolo fondamentale nel suo declino.

21 ottobre 2018

"Get back", l'album e il film dei Beatles che non uscirono mai

The Beatles Get Back
Nel 1969 i Beatles erano stanchi dopo le lunghe e complicate sessions per il doppio album "bianco", stufi delle litigate e dello stress legato alla loro vita da stars. Paul McCartney ipotizzò che parte di questa loro disaffezione fosse da imputarsi al fatto che le loro registrazioni si fossero fatte complicate, sempre più frutto di montaggi tra nastri e strumenti incisi separatamente, e quindi di fatto i 4 ragazzi non suonavano più assieme. Propose quindi agli altri di realizzare un album "come una volta", suonando tutti assieme, per ottenere un disco che avesse un suono "in studio dal vivo", e che proprio per questo loro ritorno alle origini avrebbe dovuto intitolarsi "Get Back".

09 settembre 2018

Gli Elio e le Storie Tese si sciolgono: verità o scherzo?

Elio e le Storie Tese scioglimento
Il gruppo cult milanese ha annunciato la fine del sodalizio che li tiene uniti dal 1980. Sarà vero oppure è un altro dei loro scherzi?

Il 17 ottobre una notizia ha di colpo piantato un coltello nel cuore degli appassionati italiani di musica: durante un servizio della trasmissione "Le Iene" gli Elio e le Storie Tese, nelle persone di Elio, Faso e Cesareo, hanno annunciato l'imminente separazione del gruppo.

01 settembre 2018

"Got to get you in to my life" dei Beatles, tra la marijuana e l'amore

Got to get you in to my life Beatles
"Got to get you in to my life"
è un brano dei Beatles del 1966 contenuto nell'album "Revolver". È stato scritto da Paul McCartney (ufficialmente accreditato Lennon-McCartney), il quale non ha mai fatto mistero che fosse dedicato alla cannabis, anche se John Lennon in un'intervista dichiarerà di aver sempre pensato parlasse di LSD.

15 agosto 2018

"You Ain’t Seen Nothing Yet" il brano balbettato dei Bachman–Turner Overdrive

You Ain’t Seen Nothing Yet
"You Ain’t Seen Nothing Yet" è una canzone del 1974 della rock band canadese Bachman–Turner Overdrive, che deve la sua unicità e il suo successo ad una genesi bizzarra durante la registrazione dell'album "Not Fragile".

14 agosto 2018

Perché i Beatles si sciolsero?

Scioglimento Beatles
Sappiamo che nel 1969 i Beatles, ancora all'apice del successo, decisero di sciogliere il gruppo. Ma perché presero questa decisione? È vero che sia colpa di Yoko Ono?

Molti fattori influirono e furono determinanti in questa decisione. Prima di tutto lo stress di una vita sempre al centro dell'attenzione dei media, inoltre in quegli otto anni i ragazzi avevano vissuto assieme quasi ogni giorno, pertanto non si sopportavano più tra di loro. I litigi all'interno del gruppo erano divenuti frequenti. Poi Lennon, McCartney e Harrison nell'ultimo periodo dedicavano attenzione solo all'incisione dei propri pezzi, quindi sentivano che da solisti o con un'altra band il loro lavoro sarebbe stato meglio valorizzato.

15 luglio 2018

La musica classica si è arrabbiata

Musica classica
Spesso quando cerchiamo un brano che rappresenti un sentimento o il nostro stato d'animo, ci rivolgiamo alla musica contemporanea, e consideriamo la musica classica come vecchia e superata. Questo senza sapere che la classica contiene nei suoi pezzi una varietà infinita di sensazioni; è solo che non la conosciamo abbastanza. Per ogni modo d'essere esiste un brano di musica classica che lo rappresenti, basta cercarlo.
Per dimostrarlo ho scelto uno stato d'animo che di solito si abbina alla musica più lontana possibile dalla classica, l'hard rock: sto parlando naturalmente della rabbia. Ecco quindi un elenco di brani classici arrabbiatissimi, e se non mi credete cercateli su YouTube!

07 luglio 2018

I Beatles e il pasticciaccio brutto della droga

Beatles droga
Sulla figura dei Beatles c'è un'ombra che ogni tanto si riaffaccia: quella della droga. È vero che ne facessero uso? Di che tipo? Per quale motivo? Che testimonianze abbiamo? Vediamo di rispondere a tutte queste domande.

29 marzo 2018

La lunga corte di Mick Jagger a Maurits C. Escher

Mick Jagger - Maurits Cornelis Escher
Maurits Cornelis Escher
è stato un artista olandese le cui opere si fanno apprezzare ancora oggi da un vasto pubblico, in particolare dai matematici per il suo approccio marcatamente geometrico all'immagine. Meno noto è l'interesse rivoltogli dai figli dei fiori e dai musicisti suoi contemporanei, che sfociò in una curiosa corrispondenza.

25 marzo 2018

Censurate i Beatles!

Beatles censurati
Noi oggi ricordiamo i Beatles come un gruppo allegro e pulito, all'epoca invece erano considerati brutti (capelloni!) e portatori di messaggi negativi e depravazione tra i giovani. Non stupisce quindi che nel clima dell'epoca fossero stati più volte oggetto di censure.

09 febbraio 2018

Lo scontro nel bagno tra Billy Idol e i Cure

The Cure Billy Idol
Una curiosità poco nota riguarda l'incontro/scontro tra Laurence "Lol" Tolhurst dei Cure e Billy Idol dei Generation X, avvenuto nientemeno che in un bagno della sala da ballo "Bristol Locarno" di Bristol, nella quale entrambe le band si erano esibite il 3 ottobre 1978 (altre fonti riportano 3 dicembre).

04 febbraio 2018

Tomorrow never knows: Lennon, gli acidi, i morti e il profeta

Tomorrow never knows
"Tomorrow never knows"
è una canzone scritta da John Lennon nel 1966 e inserita nell'album "Revolver" dei Beatles.
Spesso si legge che sia ispirata al "Libro tibetano dei morti" ma non è esatto, o almeno non direttamente. Quella che John voleva scrivere non era una canzone sulle esperienze che (secondo il buddismo tibetano) l'anima cosciente vive tra la morte e la rinascita, bensì sull'LSD. Il testo gli fu infatti ispirato dal volume "The Psychedelic Experience: A Manual Based On The Tibetan Book Of The Dead" di Timothy Leary, "profeta" dell'LSD.
Lennon seguì le istruzioni contenute nel libro, prese l'acido e scrisse "Tomorrow never knows": "Spegni la testa, rilassati e fluttua lungo la corrente. Non è morire, non è morire. Distendi tutti i pensieri, arrenditi al vuoto. È brillare, è brillare."
John e gli altri Beatles in quel periodo facevano uso di LSD, che li aiutava a scrivere i loro testi più fantastici.

02 febbraio 2018

Verità e misteri sul "Club dei 27"

Club dei 27 J27
L'esistenza di un gruppo di artisti che si sospetta siano stati uccisi dalla CIA perché scomodi (o secondo altri: hanno inscenato la propria morte per poi vivere in incognito in un posto appartato), è una leggenda metropolitana che da qualche decennio affascina molte persone. Vediamo come è nata.

Tra il 3 luglio 1969 e il 3 luglio 1971 morirono quattro grandissimi artisti: Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison.

06 gennaio 2018

I Beatles, creatori e nemesi dei generi e delle etichette

Beatles genere
Blues, rock, beat, pop, hard rock, psichedelia, pop art e beat generation
si incrociano e si fondono durante i sette intensi anni di vita dei Beatles. Vediamo di scoprire come.

Negli anni '50 la programmazione delle radio era caratterizzata da garbati brani melodici, genere preferito dagli adulti. I ragazzini di quel decennio, compresi i nostri quattro protagonisti, ascoltavano invece il blues e l'R&B; i loro idoli erano Chuck Berry e Little Richard. Erano i brani di questi artisti che i futuri Beatles suonavano per gli amici e nelle loro prime formazioni. Inevitabile quindi che quando John e Paul iniziarono a scrivere pezzi loro, questi avessero forti radici blues, mentre altri erano decisamente più rock (si sa che anche Buddy Holly e Elvis Presley fossero dei loro miti), e il blues è rintracciabile negli album dei Fab Four fino al termine della loro carriera.

04 gennaio 2018

Il tragicomico aneddoto su Al Stewart

The Year of the Cat
Al Stewart è un cantautore scozzese che si è fatto conoscere negli anni '70 grazie al singolo "Year of the cat" e ad un curioso aneddoto sulla sua carriera. Vediamolo assieme!

Siamo nel 1976 in Gran Bretagna. Il cantautore folk di nicchia Al Stewart compone i brani per un album virato verso il pop e li presenta al produttore Alan Parsons. Questi ne è entusiasta, in particolare del brano "Year of the Cat" e decide di pubblicarlo come singolo. La canzone si rivela un successo, pertanto Parsons fa uscire anche l'LP omonimo. Anche l'album è un successo di pubblico e critica (diventa disco di platino negli USA e oro in UK), in particolare per il già citato brano che dà il titolo al 33 giri, e che da solo ne vale l'acquisto (ma anche le altre canzoni sono belle).

01 gennaio 2018

Sessantamila!

Questo blog ha raggiunto le 60.000 visualizzazioni!
Ringrazio i lettori per l'interesse che dimostrate verso i miei articoli!