L'esistenza di un gruppo di artisti che si sospetta siano stati uccisi dalla CIA perché scomodi (o secondo altri: hanno inscenato la propria morte per poi vivere in incognito in un posto appartato), è una leggenda metropolitana che da qualche decennio affascina molte persone. Vediamo come è nata.
Tra il 3 luglio 1969 e il 3 luglio 1971 morirono quattro grandissimi artisti: Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison.
Brian Jones, polistrumentista fondatore dei Rolling Stones, era nato a Cheltenham in Inghilerra il 28 febbraio 1942. Ottimo studente nonostante il carattere ribelle, a 18 anni iniziò a suonare nei blues e jazz club della sua città. Nel 1962 a Londra conobbe Mick Jagger e Keith Richards, con i quali fondò i Rolling Stones. Con l'arrivo del successo iniziò ad abusare di alcool e droga, che minarono il suo interesse e la sua capacità di suonare, tanto che nel giugno 1969 fu cacciato dalla band. Il 3 luglio 1969 fu trovato morto sul fondo della sua piscina a Hartfied in Inghilterra. Fu dichiarata morte accidentale, ma vi sono forti sospetti di omicidio.
Jimi Hendrix, il grande chitarrista e cantautore rock/blues, nacque a Seattle (USA) il 27 novembre 1942, ed ebbe le prime esperienze musicali nelle formazioni rhythm & blues della sua città. Nel 1966 fondò "The Jimi Hendrix Experience" con cui incise l'album "Are you Experienced?" e si esibì al Festival di Monterey in California, durante il quale diede fuoco alla sua chitarra. Nel 1967 incisero l'LP "Axis: Bold as Love" e nel 1968 "Electric Ladyland", seguito dallo scioglimento della band. Con la "Gipsy Sun And Rainbows" band Hendrix si esibì al Festival di Woodstock nell'agosto 1969, mentre con la "Band of Gipsys" incise l'album omonimo e partecipò al Winter Festival of Peace di New York nel gennaio 1970. In quella occasione Hendrix si presentò sul palco strafatto di acidi, e interruppe l'esibizione dopo solo due pezzi, mettendosi a litigare con il pubblico. Furono disastrose anche le sue performance al festival dell'isola di Wight del 30 agosto, e quella al Festival di Fehmarn in Germania del 6 settembre 1970. La mattina del 18 settembre fu trovato morto in un appartamento che aveva preso in affitto a Londra, ufficialmente soffocato da un improvviso conato di vomito provocato da un cocktail di alcool e tranquillanti.
Janis Joplin, cantante rock/blues dall'incontenibile carica energetica e sensuale, nata a Port Arthur in Texas il 19 gennaio 1943, si avvicinò alla canzone blues da adolescente. Nel 1965 si unì ai "Big Brother and the Holding Company" con i quali si esibì in concerti e festival, e incise gli album "Big Brother and the Holding Company" (1967) e "Cheap Thrills" (1968). L'anno successivo iniziò la sua carriera solista accompagnata dalla Kozmic Blues Band, con cui pubblicò l'album "I Got Dem Ol' Kozmic Blues Again Mama!" (1969), mentre con i "Full-Tilt Boogie Band" si esibì al Festival di Woodstock. Il 4 ottobre 1970 fu trovata morta in una stanza di un Hotel di Los Angeles, deceduta per overdose di eroina. L'album "Pearl" uscì postumo nel 1971. Vedi approfondimento su Janis Joplin.
Jim Morrison, leader dei Doors, era nato l'8 dicembre 1943 a Melbourne (USA). Giovane ribelle che stupiva i suoi insegnanti con le sue conoscenze letterarie, nel 1964 conobbe Ray Manzarek con il quale fondò i Doors. Dopo un primo periodo passato suonando nei locali, nel 1967 pubblicarono l'album "The Doors" che riscosse un notevole successo. I successivi concerti della band vennero segnati dal comportamento fuori dagli schemi di Morrison, e spesso furono interrotti o causarono risse e scontri con la polizia, che portarono al suo arresto. Nell'ottobre 1967 uscì l'album "Strange Days" e nel luglio 1968 "Waiting for the Sun". Anche i concerti del 1969/70 seguirono lo stesso schema; inoltre in quel periodo uscirono gli album "The soft Parade" e "Morrison Hotel", e il 28 agosto 1970 i Doors si esibirono al festival dell'isola di Wight. Il 3 luglio 1971 Jim Morrison venne trovato morto nella vasca da bagno della casa di Parigi in cui abitava da 4 mesi con la sua ragazza Pamela Courson. Il referto ufficiale parla di arresto cardiaco, ma la versione più diffusa lo dichiara deceduto presso il night club "Rock 'n' Roll Circus" a seguito di overdose di eroina.
I complottisti che non credono nelle coincidenze esistevano già allora, pertanto il fatto che le citate star avessero tutte 27 anni, e che avessero la lettera "J" nel nome furono visti come inequivocabili segni di una macchinazione. Tale teoria venne chiamata "J27" (o "Club dei 27") e tenne banco per molto tempo.
Nel 1994, per rinvigorire la tesi, venne aggiunto anche il nome di Kurt Cobain, morto suicida a 27 anni; ovviamente lui non aveva la "J" nel nome, pertanto la teoria fu rinominata solo "Club dei 27". Nel 2011 vi è stata "introdotta" anche Amy Winehouse.
Altri artisti che detengono la tessera di questo esclusivo club sono Alan Wilson dei Canned Heat, Ron "Pigpen" McKernan dei Greateful Dead, Dave Alexander degli Stooges, Gary Thain degli Uriah Heep, Jacob "Killer" Miller degli Inner Circle, Pete de Freitas degli Echo & the Bunnymen e Kristen Pfaff delle Hole.
Si tratta ovviamente solo di una leggenda metropolitana, buona per sognare un posto sulla Terra in cui le nostre star preferite siano ancora tutte vive e in forma. E magari, ogni tanto, eseguano un pezzo assieme.
Tra il 3 luglio 1969 e il 3 luglio 1971 morirono quattro grandissimi artisti: Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison.
Brian Jones, polistrumentista fondatore dei Rolling Stones, era nato a Cheltenham in Inghilerra il 28 febbraio 1942. Ottimo studente nonostante il carattere ribelle, a 18 anni iniziò a suonare nei blues e jazz club della sua città. Nel 1962 a Londra conobbe Mick Jagger e Keith Richards, con i quali fondò i Rolling Stones. Con l'arrivo del successo iniziò ad abusare di alcool e droga, che minarono il suo interesse e la sua capacità di suonare, tanto che nel giugno 1969 fu cacciato dalla band. Il 3 luglio 1969 fu trovato morto sul fondo della sua piscina a Hartfied in Inghilterra. Fu dichiarata morte accidentale, ma vi sono forti sospetti di omicidio.
Jimi Hendrix, il grande chitarrista e cantautore rock/blues, nacque a Seattle (USA) il 27 novembre 1942, ed ebbe le prime esperienze musicali nelle formazioni rhythm & blues della sua città. Nel 1966 fondò "The Jimi Hendrix Experience" con cui incise l'album "Are you Experienced?" e si esibì al Festival di Monterey in California, durante il quale diede fuoco alla sua chitarra. Nel 1967 incisero l'LP "Axis: Bold as Love" e nel 1968 "Electric Ladyland", seguito dallo scioglimento della band. Con la "Gipsy Sun And Rainbows" band Hendrix si esibì al Festival di Woodstock nell'agosto 1969, mentre con la "Band of Gipsys" incise l'album omonimo e partecipò al Winter Festival of Peace di New York nel gennaio 1970. In quella occasione Hendrix si presentò sul palco strafatto di acidi, e interruppe l'esibizione dopo solo due pezzi, mettendosi a litigare con il pubblico. Furono disastrose anche le sue performance al festival dell'isola di Wight del 30 agosto, e quella al Festival di Fehmarn in Germania del 6 settembre 1970. La mattina del 18 settembre fu trovato morto in un appartamento che aveva preso in affitto a Londra, ufficialmente soffocato da un improvviso conato di vomito provocato da un cocktail di alcool e tranquillanti.
Janis Joplin, cantante rock/blues dall'incontenibile carica energetica e sensuale, nata a Port Arthur in Texas il 19 gennaio 1943, si avvicinò alla canzone blues da adolescente. Nel 1965 si unì ai "Big Brother and the Holding Company" con i quali si esibì in concerti e festival, e incise gli album "Big Brother and the Holding Company" (1967) e "Cheap Thrills" (1968). L'anno successivo iniziò la sua carriera solista accompagnata dalla Kozmic Blues Band, con cui pubblicò l'album "I Got Dem Ol' Kozmic Blues Again Mama!" (1969), mentre con i "Full-Tilt Boogie Band" si esibì al Festival di Woodstock. Il 4 ottobre 1970 fu trovata morta in una stanza di un Hotel di Los Angeles, deceduta per overdose di eroina. L'album "Pearl" uscì postumo nel 1971. Vedi approfondimento su Janis Joplin.
Jim Morrison, leader dei Doors, era nato l'8 dicembre 1943 a Melbourne (USA). Giovane ribelle che stupiva i suoi insegnanti con le sue conoscenze letterarie, nel 1964 conobbe Ray Manzarek con il quale fondò i Doors. Dopo un primo periodo passato suonando nei locali, nel 1967 pubblicarono l'album "The Doors" che riscosse un notevole successo. I successivi concerti della band vennero segnati dal comportamento fuori dagli schemi di Morrison, e spesso furono interrotti o causarono risse e scontri con la polizia, che portarono al suo arresto. Nell'ottobre 1967 uscì l'album "Strange Days" e nel luglio 1968 "Waiting for the Sun". Anche i concerti del 1969/70 seguirono lo stesso schema; inoltre in quel periodo uscirono gli album "The soft Parade" e "Morrison Hotel", e il 28 agosto 1970 i Doors si esibirono al festival dell'isola di Wight. Il 3 luglio 1971 Jim Morrison venne trovato morto nella vasca da bagno della casa di Parigi in cui abitava da 4 mesi con la sua ragazza Pamela Courson. Il referto ufficiale parla di arresto cardiaco, ma la versione più diffusa lo dichiara deceduto presso il night club "Rock 'n' Roll Circus" a seguito di overdose di eroina.
I complottisti che non credono nelle coincidenze esistevano già allora, pertanto il fatto che le citate star avessero tutte 27 anni, e che avessero la lettera "J" nel nome furono visti come inequivocabili segni di una macchinazione. Tale teoria venne chiamata "J27" (o "Club dei 27") e tenne banco per molto tempo.
Nel 1994, per rinvigorire la tesi, venne aggiunto anche il nome di Kurt Cobain, morto suicida a 27 anni; ovviamente lui non aveva la "J" nel nome, pertanto la teoria fu rinominata solo "Club dei 27". Nel 2011 vi è stata "introdotta" anche Amy Winehouse.
Altri artisti che detengono la tessera di questo esclusivo club sono Alan Wilson dei Canned Heat, Ron "Pigpen" McKernan dei Greateful Dead, Dave Alexander degli Stooges, Gary Thain degli Uriah Heep, Jacob "Killer" Miller degli Inner Circle, Pete de Freitas degli Echo & the Bunnymen e Kristen Pfaff delle Hole.
Si tratta ovviamente solo di una leggenda metropolitana, buona per sognare un posto sulla Terra in cui le nostre star preferite siano ancora tutte vive e in forma. E magari, ogni tanto, eseguano un pezzo assieme.
Articolo originale pubblicato il 17/08/2017 su Onda musicale
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