Godibile e colorato ma senza un vero motore dell'azione, il film non offre altri motivi di attrattiva a chi non è fan sfegatato del quartetto.
"Help!" - rititolato in Italia "Aiuto!" - è un film del 1965 interpretato dai Beatles con la regia di Richard Lester.
Il protagonista principale è Ringo Starr, il quale indossa senza saperlo un anello appartenente alla setta dei seguaci della dea Kaili. Quando i sacerdoti della setta lo scoprono si recano a Londra per recuperare il gioiello, aggredendo il batterista. Ringo vorrebbe disfarsi dell'anello ma questo non si sfila, pertanto - con l'aiuto degli altri Beatles - egli si reca da alcuni scienziati. Questi rimangono colpiti dalle proprietà del cerchietto metallico e sono disposti alla violenza pur di impossessarsene. A questo punto sono quindi due i gruppi da cui i Beatles devono scappare. La loro fuga li porterà a girare il mondo dalle Alpi austriache alle Bahamas, fino all'happy ending.
L'uscita del film fu accompagnata in egual misura da lodi e critiche da parte della stampa. Il Daily Mirror recensì "Help!" lamentando che la pellicola fa troppo affidamento su "il piacevole e vacuo sorriso di John Lennon, il dolce fascino di Paul, il bell'aspetto capellone di George e il look oscuramente malvagio del nasone" e che queste qualità fossero insufficienti per fare un film. Ringo viene proprio chiamato "il nasone" ["the Long-Nosed One"].
Un paio di curiosità sul film: le scene ambientate in Austria furono girate nella piccola località sciistica di Obertauern. I Beatles alloggiavano nell'albergo Edelweiss, mentre la maggior parte dello staff stava nell'hotel Marieta. Presso quest'ultimo, in occasione del compleanno di un assistente alla regia, il gruppo si esibì in una session. Si tratta dell'unico concerto tenuto dai Beatles in Austria.
I Beatles durante la realizzazione del film fecero abbondante uso di marijuana. La situazione venne confermata a distanza di tempo da tutti e quattro i componenti del gruppo.
Il libro "All We Are Saying" di David Sheff riporta questo ricordo di John Lennon: "Fumavamo marijuana a colazione in quel periodo. Nessuno poteva comunicare con noi, erano solo occhi vitrei e risatine tutto il tempo."
Ringo Starr lo confermò in un'intervista per il progetto "Anthology": "Mentre giravamo il film veniva fumata una gran quantità di erba, è stato fantastico. Ciò ha contribuito a renderlo molto divertente [...] Se guardi le nostre foto puoi vedere molti scatti con gli occhi rossi: erano rossi per la roba che stavamo fumando [...] Dick Lester sapeva che dopo pranzo si sarebbe fatto ben poco. Nel pomeriggio raramente superavamo la prima riga del copione. Avevamo una tale crisi isterica che nessuno poteva fare nulla."
In "The Beatles Anthology Director's Cut" George Harrison ha ammesso che il gruppo aveva fumato marijuana durante il viaggio in aereo fino alle Bahamas.
Anche Paul McCartney ha condiviso alcuni suoi ricordi sul set: "Ci siamo presentati un po 'storditi, abbiamo sorriso molto e sperato che ce l'avremmo fatta [...] Eravamo tutti un po' allegri e tutti [i Beatles] hanno dato le spalle alla cinepresa e le risatine si sono messe in moto. Tutto quello che dovevamo fare era girarci e sembrare stupiti, o qualcosa del genere. Ma ogni volta che ci giravamo verso la cinepresa c'erano le lacrime che scorrevano sui nostri volti. Va bene ridere ovunque tranne che nei film, perché i tecnici si incazzano con te ['get pissed off with you']"
Questa è la tracklist della pellicola:
01. James Bond Theme (Monty Norman - arrangiamento Ken Thorne)
02. Help! (Lennon-McCartney)
03. You're Going to Lose That Girl (Lennon-McCartney)
04. You've Got to Hide Your Love Away (Lennon-McCartney)
05. Ticket to Ride (Lennon-McCartney)
06. I Need You (Harrison)
07. The Night Before - con un estratto da She's A Woman (Lennon-McCartney)
08. Another Girl (Lennon-McCartney)
09. Another Hard Day's Night - medley di A Hard Day's Night, Can't Buy Me Love e I Should Have Known Better (Lennon-McCartney - arrangiamento Ken Thorne)
10. I'm Happy Just to Dance with You (Lennon-McCartney)
11. Medley: The Bitter End (Ken Thorne) / You Can't Do That - strumentale (Lennon-McCartney - arrangiamento Ken Thorne)
12. From Me to You Fantasy - strumentale (Lennon-McCartney - arrangiamento Ken Thorne)
13. In the Tyrol - strumentale (Ken Thorne)
14. The Chase - strumentale (Ken Thorne)
15. Ouverture del III atto dell'opera Lohengrin (Richard Wagner)
16. Ouverture 1812 (Pëtr Il'ic Tchaikovskij)
17. Inno alla Gioia tratto dalla Nona sinfonia (Ludwig van Beethoven)
18. Ouverture dell'opera Il barbiere di Siviglia (Gioachino Rossini)
Il disco che contiene la colonna sonora è ovviamente "Help!" (1965), il quinto LP dei Beatles. L'album non è una soundtrack "fedele" in quanto presenta i soli brani nuovi dei Beatles (Help!, The Night Before, You've Got to Hide Your Love Away, I Need You, Another Girl, You're Going to Lose That Girl, Ticket to Ride) in versione originale e non in quella adattata per la pellicola. Il disco non comprende i pezzi dei Beatles già editi all'epoca, le musiche di Ken Thorne e la classica.
L'album presenta sul lato B le seguenti canzoni interpretate dai Beatles, ma non udibili nel lungometraggio: Act Naturally (Morrison, Russell); It's Only Love (Lennon-McCartney); You Like Me Too Much (Harrison); Tell Me What You See (Lennon-McCartney); I've Just Seen a Face (Lennon-McCartney); Yesterday (Lennon-McCartney); Dizzy Miss Lizzy (Williams).
Se siete dei maniaci collezionisti dei Beatles e oltre all'album "Help!" voleste una raccolta con la colonna sonora del film, potete acquistare la versione nordamericana del disco che comprende le canzoni del quartetto nella versione udibile nella pellicola, più alcuni strumentali di Ken Thorne.
Attualmente non sembra che la Apple Corps sia intenzionata a fare uscire un album "esegetico" della colonna sonora del film, analogamente a quanto fatto nel 1999 con "Yellow Submarine Songtrack".
Articolo originale pubblicato il 20/11/2020 su Onda Musicale.
Leggi anche:
Yellow Submarine: "Niente è a prova di Beatles!"
"Let It Be": il film che segnò la fine dei Beatles e l'inizio del mito
"Get back", l'album e il film dei Beatles che non uscirono mai
Nessun commento:
Posta un commento