1981
Il 27 aprile Paul e Linda McCartney assieme a George e Olivia Harrison parteciparono al matrimonio di Ringo Starr con Barbara Bach tenutosi a Londra (vedi foto sopra).
A seguito della morte di John Lennon, George Harrison decise di modificare un suo brano inizialmente scritto per Ringo, dal titolo "All Those Years Ago", trasformandolo in una dedica per l'amico scomparso. Harrison chiamò a partecipare all'incisione anche Starr, Paul e Linda McCartney (alle voci), e venne pubblicata l'11 maggio. Il brano venne inserito nell'album "Somewhere in England" uscito il 1° giugno.
"Stop and Smell the Roses", album di Ringo Starr uscito il 20 novembre, contiene la canzone "Wrack My Brain", scritta e prodotta da George Harrison. Anche McCartney co-produsse il 33 giri. Lennon aveva offerto un paio di canzoni per questo album: "Nobody Told Me" e "Life Begins at 40"; in seguito alla morte dell'amico il batterista non se la sentì di registrarle.
1982
Il 26 aprile uscì l'album "Tug of War" di Paul McCartney, contenente i brani "Take It Away" e "Wanderlust" in cui Ringo Starr suona la batteria e George Martin il piano (ne è anche il produttore). Tutti e tre compaiono nel videoclip di "Take It Away" (video).
1983
Il 17 ottobre sempre McCartney pubblicò il 33 giri "Pipes of Peace" che vede nuovamente Starr suonare nelle canzoni "So Bad" (video) e "Average Person", e la produzione di Martin.
1984
Il 22 ottobre ancora McCartney fece uscire l'album "Give My Regards to Broad Street" nel quale ospitò gli amici Starr (alla batteria), Martin (al piano) e altri musicisti. Notevole anche la partecipazione di David Gilmour alla chitarra. L'album è colonna sonora del film omonimo, in cui Paul e Ringo recitano nel ruolo di loro stessi (video).
1985
Sebbene invitato da Bob Geldof, George Harrison si rifiutò di esibirsi il 13 luglio al Live Aid assieme a McCartney (ed eventualmente Starr) in "Let it be" (video). "Paul non mi ha chiesto di suonarla dieci anni fa, perché mi vuole ora?" fu la piccata risposta di Harrison a Geldof (vedi approfondimento).
Il 21 ottobre Starr e Harrison parteciparono come ospiti allo special televisivo di Carl Perkins "Blue Suede Shoes: A Rockabilly Session", svoltosi al Limehouse Television Studios di Londra e andato in onda su Channel 4 in Gran Bretagna (video).
1986
Nei primi mesi del 1986 George Harrison e Ringo Starr si sono incontrati
sul set del film "Mona Lisa", prodotto dalla HandMade Films di
Harrison (fonte).
1987
Il 5 giugno George Harrison e Ringo Starr si esibirono al "Prince's Trust All-Star Rock Concert" alla Wembley Arena di Londra suonando assieme "Here Comes the Sun" e "While My Guitar Gently Weeps" (video).
Stando al libro "The Beatles Diary Volume 2: After The Break-Up 1970-2001" di Keith Badman, il 21 ottobre 1987 George e Ringo si recarono da Paul presso la sua casa di Londra a Cavendish Avenue in St. John's Wood. I tre ex Beatles passarono una tranquilla serata assieme, cenando, rilassandosi e discutendo dei loro progetti futuri, incluso quello a lungo accantonato di "The Long And Winding Road" sulla storia dei Beatles (fonte).
Nel 1987 George scrisse un pezzo ispirato al suo "periodo Beatles" intitolato "When We Was Fab", alla cui incisione parteciparono anche Ringo Starr, Elton John e Jeff Lynne come coautore. Harrison invitò McCartney e Starr a partecipare al videoclip promozionale del singolo (video). Purtroppo Paul non potè presentarsi alle riprese, e al suo posto compare un bassista mancino vestito da tricheco. "George voleva che ci fossi anch'io, ma non ero disponibile. Così io suggerii che lui mettesse qualcun altro nel costume da tricheco e che dicesse a tutti che ero io" dichiarò Paul McCartney in un'intervista nel 1995. Nel video oltre a Ringo Starr, Elton John, Jeff Lynne, Paul Simon e Ray Cooper è ben visibile una copia della copertina del singolo "Imagine" di John Lennon, portata dall'ex road manager dei Beatles Neil Aspinall. Il singolo venne incluso nell'album "Cloud Nine", e il video ricevette 6 nomination agli MTV Music Awards 1988.
Pubblicato il 2 novembre 1987, l'album "Cloud Nine" si avvale della presenza di Ringo Starr (nella già citata "When We Was Fab" e "Devil's Radio") e altri illustri colleghi.
1988
Il 20 gennaio i Beatles furono ammessi nella Rock and Roll Hall of Fame. Alla cerimonia, tenutasi presso il Waldorf-Astoria Hotel di Los Angeles, purtroppo parteciparono soltanto Harrison, Starr, Yoko Ono, Julian e Sean Lennon (video). Paul McCartney non vi presenziò perché erano ancora in corso i soliti problemi legali tra lui e gli altri ex Beatles. George e Ringo si esibirono suonando "I Saw Her Standing There" insieme ad altri artisti (video).
Piccola parentesi italiana: in febbraio Paul McCartney e George Harrison furono entrambi ospiti del Festival di Sanremo, purtroppo non nella stessa data né nello stesso posto. Paul si esibì il 24 al Teatro Ariston con "Once Upon A Long Ago" e "Listen to What the Man Said" (video), mentre George il 25 fu intervistato da Carlo Massarini presso il PalaRock (video). L'intervista fu accompagnata dalla proiezione del videoclip di "When We Was Fab", premiato dalla giuria del Festival come "Miglior Video dell'Anno". Era il giorno del 45° compleanno di Harrison.
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| Aspel, Harrison e Starr 15/03/1988 |
1989
George Harrison e Ringo Starr parteciparono assieme al videoclip di "I Won't Back Down" di Tom Petty. Nel video Ringo suona la batteria (ma non nell'album), George è alla chitarra acustica e si occupa dei cori (video).
Leggi anche:
Le reunion dei Beatles: 1973-'74
Le reunion dei Beatles: 1975-'80
Le reunion dei Beatles: 1992-2001
Le reunion dei Beatles: 2002-oggi
(foto dal web, copyright degli aventi diritto)
Articolo originale pubblicato il 02/07/2018 su Onda Musicale
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