09 dicembre 2019

Le reunion dei Beatles: 2002-oggi (aggiornato 16/12/2020)

Reunion Beatles
Ultimo capitolo della nostra ricerca sugli incontri e le collaborazioni tra i Beatles solisti. Se questo è il primo articolo della serie che vedete, vi consiglio di iniziare la lettura dalla prima parte. Questa volta ci occupiamo del periodo compreso tra il 2002 e quello attuale, che ha visto molte collaborazioni tra Paul e Ringo.


2002

Esattamente un anno dopo la morte di George Harrison, il 29 novembre 2002, la moglie Olivia, il figlio Dhani e Eric Clapton organizzarono il "Concert for George" alla Royal Albert Hall di Londra, durante il quale Paul McCartney e Ringo Starr suonarono assieme a Eric Clapton, Billy Preston e molti altri "For You Blue", "Something" e "While My Guitar Gently Weeps" (video).


2009

Da qui in avanti i due Beatles superstiti si esibirono più volte insieme. Il 4 aprile 2009 Paul McCartney e Ringo Starr suonarono assieme "Can't Buy Me Love", "With A Little Help From My Friends" e "I Saw Her Standing There" (più altri pezzi con le rispettive band) presso il Radio City Music Hall di New York in occasione dell'evento di beneficenza "Change Begins Within" organizzato da David Lynch (video).

In giugno in occasione dell'uscita del videogioco "The Beatles: Rock Band", McCartney e Starr parteciparono alla sua presentazione al convegno Microsoft E3 tenutosi a Los Angeles, assieme a Olivia Harrison e Yoko Ono. L'idea di fare una versione di "Rock Band" dedicata ai Beatles fu di Dhani Harrison, il figlio di George (video).

Il 7 luglio uscì "A Sideman's Journey", debutto solista di Klaus Voorman, bassista comparso in diverse produzioni di Lennon, Harrison e Starr dopo lo scioglimento dei Beatles, ma più famoso come autore della copertina di "Revolver". Nell'album Ringo Starr suona la batteria in diversi brani, in particolare in "I'm In Love Again" cantata da Paul McCartney (video).


2010

Il 12 gennaio uscì "Y Not" nuovo album di Ringo Starr, che contiene la canzone "Walk with You" in cui il batterista duetta con Paul McCartney; lo stesso bassista suonò nella traccia "Peace Dream" (video).

Presso il Radio City Music Hall di New York il 7 luglio, durante il concerto in occasione dei 70 anni di Ringo, Paul McCartney entrò in scena (sembra a sorpresa) e si esibì in "Birthday", venendo raggiunto da Starr alla batteria dopo qualche istante di incredulità (video).


2011

Il 5 ottobre uscì il film "George Harrison: Living in the Material World" di Martin Scorsese. Paul McCartney e Ringo Starr contribuirono con la loro presenza nella pellicola (video).

Il 9 ottobre Ringo Starr partecipò al matrimonio di Paul McCartney con Nancy Shevell presso l'Old Marylebone Town Hall di Londra (video).


2012

Il 6 febbraio si tenne il matrimonio di Dhani Harrison con Solveig Karadottir presso la residenza della famiglia di lui a Friar Park (Henley-on-Thames, Oxfordshire). Tra gli invitati vi erano anche Paul McCartney e Ringo Starr. Coerentemente con la tradizione Beatles sul primo matrimonio, questo terminò dopo soli quattro anni.


2014

Il 26 gennaio presso lo Staples Center di Los Angeles Paul McCartney ricevette un Grammy Award per la "miglior canzone rock" per "Cut Me Some Slack" (suonata live con i membri rimanenti dei Nirvana Krist Novoselic, Dave Grohl e Pat Smear il 12/12/2012 video) e successivamente inserita nella colonna sonora del film "Sound City". Inoltre, ai Beatles fu assegnato il "Grammy Lifetime Achievement Award" per i loro "contributi creativi di eccezionale significato artistico". Nella stessa occasione venne celebrato il 50° anniversario del primo sbarco dei Beatles in America: Paul e Ringo si esibirono assieme nella canzone "Queenie Eye" contenuta in "New", l'ultimo album di McCartney (video).

Il giorno successivo i due musicisti parteciparono all'evento "The Night That Changed America: A Grammy Salute to The Beatles" tenutosi presso il Convention Center di Los Angeles per celebrare il 50° anniversario del primo spettacolo dei Beatles all'Ed Sullivan Show. Durante l'evento McCartney e Starr suonarono insieme "With A Little Help From My Friends" e "Hey Jude", presenti anche Dhani e Olivia Harrison, Yoko Ono e Sean Lennon, oltre a numerosi artisti internazionali (video).

Nel mese di settembre uscì una reissue di "Extra Texture (Read All About It)", album di George Harrison originariamente uscito nel 1975, al quale fu aggiunta come bonus track una versione di "This Guitar (Can't Keep from Crying)" registrata nel 1992 e che fu editata con il contributo di Ringo Starr.


2015


Il 18 aprile McCartney e Starr suonarono "I Wanna Be Your Man" e "With A Little Help From My Friends" a Cleveland (Ohio) in occasione dell'introduzione di Ringo nella Rock and Roll Hall of Fame (video).


2016

Il 15 settembre McCartney e Starr sfilarono assieme sul blue carpet del Leicester Square a Londra (video) in occasione della prima del film "The Beatles: Eight Days a Week - The Touring Years" di Ron Howard, pellicola per la quale registrarono diverse interviste (video). 


2017

In marzo una nuova collaborazione tra i due artisti vede McCartney suonare il basso e contribuire ai cori in alcuni brani dell'album di Starr "Give More Love", tra cui il singolo "We’re On the Road Again" pubblicato il 28 luglio.


2018

Il 16 2018 dicembre Ringo Starr e Ron Wood hanno raggiunto sul palco della O2 Arena di Londra Paul McCartney, impegnato in una data del tour promozionale del suo album "Egypt Station", e assieme hanno suonato "Get Back" (video 1 e video 2).


2019

Il 13 luglio 2019, vigilia del suo 79simo compleanno, Ringo Starr ha raggiunto Paul McCartney sul palco del Dodger Stadium di Los Angeles, tappa finale del suo “Freshen Up”. Assieme hanno suonato “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (Reprise)” eHelter Skelter (fonte e video).

Il 18 settembre 2019 Paul McCartney (assieme alle figlie Mary e Stella) e Ringo Starr (con la moglie Barbara Bach) hanno partecipato al lancio di "Linda McCartney. The Polaroid Diaries" al Victoria and Albert Museum di Londra (fonte)

Il 26 settembre 2019 in occasione del cinquantenario della pubblicazione dell'album "Abbey Road" Paul McCartney e Ringo Starr, assieme alle rispettive mogli, si sono ritrovati agli Abbey Road studios per festeggiare l'anniversario (fonte).

Il 25 ottobre 2019 è stato pubblicato "What's my name", il nuovo album di Ringo Starr, sul quale si trova una cover di "Grow Old With Me" di John Lennon, alla cui incisione ha partecipato Paul McCartney alla voce (fonte 1 - fonte 2)


2020

Il 19 maggio 2020 è stata messa all'asta una cassetta contenente un inedito di Paul McCartney e Ringo Starr intitolato "Angel in Disguise". Pensata per l'album del batterista "Time Takes Time" del 1992, la traccia (cantata da McCartney con un verso aggiunto da Starr) fu poi scartata per mancanza di spazio. La cassetta contiene due versioni demo, una con solo la voce di Paul e un'altra con quella di Ringo; vi si trova anche incisa una demo di "Everyone Wins" di Starr (poi inclusa nel suo album “Y not” del 2010). Il supporto verrà messo all'asta dall'ex DJ di Radio Luxembourg Tony Prince, e si stima possa fruttare 20.000 sterline che saranno in parte destinate a beneficenza. (fonte 1 - fonte 2)

Il 16 dicembre 2020 è stato pubblicato "Here's To The Nights", singolo di Ringo Starr che vede la partecipazione di tantissimi artisti, tra cui Paul McCartney alla voce. (fonte)


In conclusione: sfumata più volte (e ad un certo punto per sempre) l'ipotesi di una reunion duratura, questi piccoli momenti che i Beatles solisti ci hanno voluto regalare in quasi cinquant'anni sono degli attimi preziosi, che hanno contribuito a far sognare i fans di più generazioni.


Note:
- Tra i Beatles vi sono stati altri contatti oltre a quelli riportati nell'elenco. Dal testo sono state escluse riunioni per questioni economico/legali, telefonate ed incontri di cui i quattro solisti hanno parlato in interviste, ma che non sono attribuibili ad una data precisa o non hanno portato a nulla di significativo.
- Sono stati esclusi dalla lista gli album di altri artisti in cui abbiano collaborato gli ex-Beatles ma in brani separati.
- Per quanto riguarda la maggior parte delle informazioni riportate in questo elenco: concerti, eventi pubblici e trasmissioni radio/televisive sono documentati da filmati o fotografie; per le collaborazioni negli album fa fede l'elenco dei musicisti riportato sulle relative pagine di Wikipedia; le altre informazioni sono state ricavate ove specificato da libri, dove non esplicitato sono riscontrabili su Wikipedia o sulle sue fonti. Ove siano stati citati avvenimenti non supportati da tale documentazione, è stato aggiunto il termine "sembra".

(foto dal web, copyright degli aventi diritto)

Articolo originale pubblicato il 16/07/2018 su Onda Musicale

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