11 novembre 2019

Le reunion dei Beatles: 1973-'74

Beatles reunion 1973 1974
Prosegue il nostro percorso per ricostruire le occasioni di incontro e collaborazione tra i Beatles solisti. Potete trovare la prima parte qui. Il "lost weekend" di Lennon fu un periodo molto proficuo per quanto riguarda le collaborazioni e la possibilità di una reunion tra John, Paul, George e Ringo.

1973

Mentre si trovavano a Los Angeles per discutere di questioni economico/legali, John e Ringo con le consorti andarono al cinema a vedere "Ultimo tango a Parigi". George rifiutò l'invito rispondendo "L'ho già visto a New York" (fonte).

Ringo Starr suonò la batteria nell'album "Living in the Material World" di George Harrison, uscito il 30 maggio, in particolare nei brani "Don't Let Me Wait Too Long", "Living in the Material World" e "The Day the World Gets 'Round".

Dal settembre 1973 al febbraio 1975 John Lennon visse il suo "Lost weekend" in California, lontano da Yoko Ono, assieme alla sua segretaria/amante May Pang. Durante quel periodo Ringo Starr fu frequente "compagno di bisbocce" di Lennon. In almeno un paio di occasioni si incontrarono anche John e Paul.

Lennon, Harrison e Starr suonarono assieme in "I'm the greatest" (13 marzo), canzone scritta da John che apriva l'album "Ringo" del batterista, uscito il 2 novembre. Nell'intervista rilasciata a Playboy Lennon dichiara che in occasione della session di registrazione di "I'm the Greatest" Harrison e Billy Preston lo invitarono a creare un nuovo gruppo stabile assieme a loro, ma lui si rifiutò perché Yoko Ono non avrebbe potuto farne parte. (fonte)
Nello stesso disco "Ringo" Paul e Linda McCartney suonarono e cantarono nella canzone "Six O'Clock" e contribuirono a "Step Lightly"; "Sunshine Life for Me" fu scritta e suonata da Harrison e "You're Sixteen" contiene il suono di un kazoo suonato (o imitato?) da McCartney. Anche il brano "Photograph" fu scritto e suonato da Starr assieme a Harrison. Si tratta dell'unico album post Beatles in cui compaiano tutti e quattro i baronetti, sebbene in canzoni diverse.
"Penso che questo tipo di cose possano accadere più spesso. Sono felice di suonare con gli altri tre e sono sicuro che lo siano anche loro, se è fisicamente possibile." "Penso che sia un inizio. Io penso che mostri cosa qualcuno può fare se solo lo chiede. È tutto quello che lui [Ringo] ha fatto. E allora se è così semplice, molte cose possono essere fatte nel futuro. E mi piacerebbe vedere molte grandi cose." ha dichiarato McCartney a proposito dell'esperienza, stando al volume "Come Together: Lennon and McCartney in the Seventies" di Richard White (fonte).

In base al medesimo libro, fin dall'ottobre 1973 Paul cercò di far incontrare i quattro Beatles a New York nel mese di dicembre. "Ho chiamato John, e John era interessato. Avrebbe volato in giornata da Los Angeles a New York. Grande. Io sarei stato lì; John ci sarebbe stato. Poi chiamai Ringo, e Ringo non poteva immaginare cosa gli avremmo detto, a parte 'Ciao'. Non voleva venire fino a New York dall'Inghilterra. Così era un po' giù. Poi io ho chiamato John e lui ha detto che aveva parlato con George, e George aveva dei problemi con il visto. Così era un po' difficile averci tutti e quattro assieme. Ma sarebbe successo presto." Successivamente George Harrison disse che il maggior ostacolo ad una reunion dei Beatles fosse Allen Klein, il loro manager dal 1969. Parlando con Allan Steckler disse che l'unico modo per riunire i Beatles era che Klein non fosse parte degli affari del gruppo. George insistè che lui e Ringo fossero pronti a suonare assieme, e che lo potesse essere pure John. Anche Paul in un'intervista rilasciata all'inizio del 1974 a Rolling Stone disse: "L'unica cosa che ci impedisce di rimetterci assieme è la stretta contrattuale di Allen Klein sul nome dei Beatles." Verso la fine di quell'anno, sempre McCartney durante un'intervista rilasciata al canale televisivo ABC disse: "Potremmo fare qualcosa assieme. Non lo sappiamo ancora. Penso che una volta che avremmo risolto i nostri problemi economici, ci sono tutte le possibilità per tornare assieme per fare qualcosa. Non so dire cosa." (fonte)

Il 3 novembre uscì su Melody Maker un'intervista a John Lennon realizzata da Chris Charlesworth. In merito ad una reunion dei Beatles Lennon dichiarò: "C'è sempre una possibilità [...] Non c'è nessuna legge che dice che non faremo qualcosa assieme, e nessuna legge che dice che lo faremo. Se faremo qualcosa, sono sicuro che non sarà permanente. Lo faremo solo per quel momento. Io penso che noi siamo più vicini ora di quanto lo siamo stati per molto tempo" (fonte)


1974

Il 28 marzo John Lennon si trovava presso i Burbank Studios di Los Angeles assieme a Stevie Wonder, Harry Nilsson, Jesse Ed Davis, Bobby Keys e May Pang, per registrare l'album di Nilsson "Pussy Cats". Durante l'incisione entrarono in studio Paul e Linda McCartney, che assistettero alle sessions. Al termine della serata John invitò Paul e gli altri ad una sessione musicale presso la sua casa sulla spiaggia di Santa Monica la domenica seguente.

Lennon e McCartney - 31/03/1974
Il 31 marzo, come da programma, John e Paul trascorsero la serata in una jam session assieme a Linda, Stevie Wonder e gli altri artisti. Complice la presenza di cocaina, l'atmosfera fu cordiale, anche tra i due ex Beatles. L'audio fu registrato con l'equipaggiamento prestato dai Burbank Studios, ma non vi suonarono nessun brano dei Beatles, bensì classici del rock & blues: "Never Trust A Bugger With Your Mother", "Little Bitty Pretty One", "I Left My Home And I Was Movin' Around", "Lucille", "Nightmares", "Stand By Me", "Cupid", "Chain Gang" e "Take This Hammer". Vedi approfondimento.

Al termine della serata, i coniugi McCartney si ritirarono nel loro albergo. Durante un'intervista rilasciata da Lennon a BBC2 nel 1975, egli ricorderà: "Ho suonato con Paul. Abbiamo fatto un po' di roba a LA. Ma c'erano altre cinquanta persone che suonavano, e stavano tutte guardando me e Paul!" (dettagli su questa intervista più avanti).

Starr e McCartney - 01/04/1974
Nel primo mattino del giorno seguente anche Ringo arrivò presso la casa sulla spiaggia. Più tardi Paul e Linda tornarono da John, che però stava dormendo. McCartney allora si mise al piano e assieme a Keith Moon e Harry Nilsson suonò canzoni dei Beatles. Alle tre del pomeriggio John si svegliò e raggiunse gli altri, che si stavano rilassando presso la piscina. Alcune foto scattate da Dougal Butler e altre di May Pang documentano la giornata (fonte).

Il 19 aprile uscì la commedia musicale "Son of Dracula", prodotta e interpretata da Ringo Starr e Harry Nilsson. L'uscita del film fu anticipata dalla pubblicazione della colonna sonora omonima. All'interno di questa si trova il brano "Daybreak" all'incisione del quale oltre a Nilsson parteciparono Starr alla batteria e Harrison al cowbell.

Il 17 giugno Starr chiamò Lennon chiedendogli se potesse comporre una canzone per il suo prossimo album. John scrisse "Goodnight Vienna", per la quale suonò il piano (anche se nel video si limita a cantare i cori) che diede il titolo al 33 giri. Suonò inoltre la chitarra e cantò i cori su "Only You (And You Alone)" e produsse entrambe le canzoni.

Stando al libro "Come Together: Lennon and McCartney in the Seventies" di Richard White, tutti e quattro i Beatles nel 1974 erano favorevoli ad una reunion. Il volume riferisce le parole di John: "È possibile. Non so perché lo faremmo, ma è possibile. Se succederà, ne sarò felice." "Se domani mi venisse voglia, io potrei chiamarli e dire: 'Avanti, facciamo qualcosa.' Se succederà, succederà. Se lo faremo, lo faremo. Se registreremo, registreremo. Non lo so. Finché continueremo a fare musica..." (fonte)

In base al volume "Paul McCartney: A Life" di Peter Ames Carlin, May Pang riferisce di aver sentito Lennon parlare con Harry Nilsson della possibilità di una reunion, per un concerto da tenersi nell'autunno del 1974. "Non sarebbe divertente rimettere insieme i ragazzi?" chiese John. Harry, capendo esattamente di quali ragazzi stesse parlando, rispose "Mi piacerebbe essere dei vostri". Lennon aggiunse entusiasta "Oh, yeah! Possiamo fare uno spettacolo in autunno!" Purtroppo, come vedremo più avanti, la fine del "Lost weekend" si portò via questa possibilità. (fonte)

Il 16 luglio Paul e Linda si recarono a trovare John e May nel loro nuovo appartamento newyorkese. I quattro trascorsero assieme un paio di serate parlando dei vecchi tempi (fonte).

Il 20 settembre venne pubblicato l'album di Ravi Shankar "Shankar Family & Friends" prodotto da Harrison. Nel disco George e Ringo suonano assieme nel brano "I Am Missing You".

Ringo Starr suonò la batteria nell'album "Dark Horse" di George Harrison, uscito il 9 dicembre, nei brani "So Sad" e "Ding Dong, Ding Dong".

Harrison e Lennon -
21 dicembre 1974
Nei giorni 19 e 20 dicembre Harrison era a New York per il "George Harrison and Ravi Shankar's 1974 North American tour". George chiese a John di unirsi a lui sul palco, ed egli accettò. Poi purtroppo a causa di un successivo litigio sul rifiuto di Lennon di firmare un accordo che avrebbe sciolto la partnership legale dei Beatles, questo non successe.

Il 21 dicembre George e John parteciparono assieme ad un programma radiofonico della Radio KHJ 930 AM di Los Angeles. Harrison venne intervistato nella sua stanza d'albergo a New York, dove venne raggiunto da Lennon. Durante la trasmissione i due musicisti parlarono del periodo dei Beatles e di alcune loro canzoni, e sul fatto che non si fossero più ritrovati tutti e quattro assieme dopo lo scioglimento per questioni "logistiche". Questa è stata l'ultima occasione documentata in cui si siano visti di persona, e a tale data risale la loro foto finale assieme. (audio)


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