Staying Alive: "È lo show che conta, ricordatelo!"

Un sequel non all'altezza dell'originale, ma con un'interessante colonna sonora.

"Staying Alive" è un film del 1983 sequel diretto de "La febbre del sabato sera". La regia è incredibilmente di Sylvester Stallone e gli interpreti principali sono John Travolta, Cynthia Rhodes e Finola Hughes.

Dopo le vicende narrate nel primo film, Tony Manero si è trasferito da Brooklyn a un malandato appartamento di Manhattan. Lì vive lavorando come cameriere, dando lezioni di ballo e partecipando ad audizioni sperando di essere assunto come ballerino. Tony ha una relazione con la danzatrice Jackie, ma ben presto egli rivolge le sue attenzioni sulla bella e talentuosa ballerina Laura. Questa lo tratta in maniera superficiale, ma vedendolo danzare rimane stupita dalla sua grinta ed energia nel ballo. Laura e Tony trascorrono molto tempo assieme, ma lei gli fa chiaramente capire di non essere interessata ad una relazione; Jackie invece, gelosa della confidenza tra i due, decide di mollare il ragazzo.

Tony e Jackie vengono presi come ballerini di fila per una nuova produzione, in cui Laura è la protagonista. Il danzatore principale viene continuamente criticato dal regista, pertanto Tony si propone al suo posto, ottenendo la parte nonostante la contrarietà di Laura. Tony si rimette con Jackie. Durante la prima dello spettacolo il ragazzo va contro il testo stabilito, migliorando l'esibizione. Lo show si rivela un successo.

Recensione

A qualcuno sembrerà assurdo che il regista, l'autore e lo sceneggiatore di questo film sia Sylvester Stallone, proprio lui. Non bisogna però sottovalutare che l'attore ha curato la regia di otto lungometraggi, la sceneggiatura di 29 pellicole e ha scritto il soggetto per 15 di queste. A Sly piace fare le cose in famiglia, pertanto nel film vediamo recitare anche suo fratello Frank, a cui è stata pure affidata la colonna sonora. Lo stesso Sylvester Stallone compare in un piccolo cammeo, mentre Patrick Swayze e Richie Sambora (il chitarrista dei Bon Jovi) fanno una piccola apparizione.

"Staying Alive" ha riscosso un grande successo ai botteghini - sicuramente trainato da quello de "La febbre del sabato sera" - e ha guadagnato 127 milioni di dollari a fronte di una spesa di 22 milioni. Non ha però ottenuto lo stesso entusiasmo dalla critica. Il sito di recensioni cinematografiche Rotten Tomatoes dichiara: "Questo sequel de La febbre del sabato sera è incredibilmente imbarazzante e non necessario, e tradisce la profondità drammatica dell'originale con una serie di sequenze di ballo prive di ispirazione".

Della stessa opinione anche il critico Roger Ebert del Chicago Sun-Times, che lo inserì nella sua lista dei film più odiati con la motivazione: "Proprio come Flashdance, questo non è un vero e proprio film, ma una serie infinita di intermezzi musicali tra scene drammatiche che drammatiche non sono. Non è neppure un buon film come Flashdance, ma si appella allo stesso pubblico".

Colonna sonora

La raccolta con le canzoni del film uscì con il titolo "The Original Motion Picture Soundtrack 'Staying Alive'". Comprende sei tracce dei Bee Gees, tra cui la famosa title track già presente nella colonna sonora de "La febbre del sabato sera". Altri otto brani sono stati scritti da Frank Stallone, alcuni interpretati anche da Cynthia Rhodes, ma solo cinque sono stati pubblicati. Il disco ha raggiunto la posizione numero 14 nel Regno Unito, la sesta negli Stati Uniti e la seconda in Italia.

Questa è la scaletta completa

01. The Woman in You – (B. Gibb, R. Gibb, M. Gibb) Bee Gees
02. I Love You Too Much – (B. Gibb, R. Gibb, M. Gibb) Bee Gees
03. Breakout – (B. Gibb, R. Gibb, M. Gibb) Bee Gees
04. Someone Belonging to Someone – (B. Gibb, R. Gibb, M. Gibb) Bee Gees
05. Life Goes On – (B. Gibb, R. Gibb, M. Gibb) Bee Gees
06. Stayin' Alive (Edited Version) – (B. Gibb, R. Gibb, M. Gibb) Bee Gees
07. Far From Over – (F. Stallone, V. DiCola) Frank Stallone
08. Look Out for Number One – (B.S. Foster, T. Marolda) Tommy Faragher
09. Finding Out the Hard Way – (F. Stallone, R. Freeland) Cynthia Rhodes
10. Moody Girl - (F. Stallone, J. Esposito, V. DiCola) Frank Stallone
11. (We Dance) So Close to the Fire – (R. Bishop, T. Faragher) Tommy Faragher
12. I'm Never Gonna Give You Up – (F. Stallone, J. Esposito, V. DiCola) Frank Stallone & Cynthia Rhodes

Nel film sono udibili le seguenti canzoni non inserite nel disco:

13. Devils and Seducers - (G. Wright, D. Wright) Gary Wright
14. Royale Theater Show - (F. Stallone, V. DiCola) Frank Stallone & Vince DiCola
15. Hope We Never Change - (F. Stallone, V. DiCola, J. Esposito) Frank Stallone & Cynthia Rhodes
16. Waking Up - (F. Stallone, V. DiCola, A. Colatrella) Frank Stallone & Cynthia Rhodes
17. The Winning End - (F. Stallone, J. Esposito, V. DiCola) Joe Bean Esposito

Articolo originale pubblicato il 4/02/2022 su Onda Musicale.

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