Uno spettacolo intimo ma anche molto rock segna il ritorno in tour della cantautrice.
Serata speciale per il pubblico trentino quella del 5 novembre. All'Auditorium Santa Chiara si è infatti esibita Carmen Consoli, impegnata nel suo tour nei teatri intitolato "Volevo fare la rockstar". La sala non era piena, ma bisogna considerare che si tratta di uno dei primi eventi da quando si può tornare a fruire degli spettacoli al 100% della capienza. I controlli all'ingresso hanno causato una lunga fila all'entrata, ragione per cui il concerto è iniziato con quasi 20 minuti di ritardo.
Lo spettacolo è stato aperto dalla voce della "cantantessa" da fuori campo, che ha parlato dell'ultimo anno e del ritrovarsi assieme, per concludere con una dedica a suo padre scomparso nel 2009. Il concerto era diviso in tre parti, o per meglio dire "atti", come recitavano dei cartelli sullo sfondo. Nel primo Carmen Consoli ha interpretato l'intero nuovo album "Volevo fare la rockstar", eseguendo i brani nello stesso ordine in cui sono presenti nel disco. Sul palco la cantautrice ha suonato la chitarra acustica, accompagnata da Massimo Roccaforte all'elettrica. Sullo sfondo scorrevano fotografie di Carmen e i video realizzati appositamente per accompagnare le canzoni. Si è trattato della parte più intima del concerto, in cui l'artista ha intonato pezzi ispirati dal suo passato, dalla famiglia e da suo figlio.
Il secondo atto è invece stato decisamente più rock. Carmen Consoli ha infatti proposto i suoi brani più energici, ripescandoli anche dal passato, sempre suonando la chitarra ma questa volta facendosi accompagnare da Marina Rei alla batteria e seconda voce. Quest'ultima ha anche cantato un suo pezzo "Donna che parla in fretta", ed è stata definita dalla Consoli "un'amica rassicurante". Accompagnata da luci stroboscopiche che investivano il palco e il pubblico, la cantautrice catanese ha eseguito tra le altre le sue hit "Confusa e felice", "Contessa miseria", "Venere" e "Besame Giuda" conclusa intonando "Besame mucho".
Il terzo atto ha visto tutti e tre i musicisti sul palco, con Massimo Roccaforte che ha suonato il mandolino e la chitarra elettrica. Carmen ha cantato alcuni dei suoi brani più famosi quali "L’ultimo bacio", "In bianco e nero", "Fiori d’arancio" e "Parole di burro", ma ha anche intonato due canzoni in dialetto siciliano "'A finestra" e "Stranizza d’amuri" di Franco Battiato.
Il pubblico era molto coinvolto, e ha partecipato cantando e chiamando molte volte la "cantantessa", che alla fine è uscita un'ultima volta sul palco, da sola per un bis, e ha intonato "Amore di plastica". Carmen Consoli non si è risparmiata nemmeno con i fan che l'hanno aspettata fuori dall'auditorium, accogliendoli e firmando autografi con gentilezza.
Articolo originale pubblicato il 10/11/2021 su "Focus Regione".
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