Visto il grande successo dei film tratti da fumetti e cartoni animati, le major di Hollywood si stanno dando da fare per acquistare i diritti dei cartoons e comics più famosi, e trasformarli nei campioni di incassi dei prossimi anni. Qualche soggetto è già trapelato, e AnomaliE vi svela in anteprima cosa ci riserverà il cinema che verrà.
I Puffi – Il film
La trama: Gargamella (un Leslie Nilson reso gigantesco dalla computer graphic) tenta di distruggere il villaggio dei Puffi facendo esplodere la puf-diga. Di fronte all’apocalisse, gli eroi blu si danno alla disperazione: Puffo Golosone divora le provviste di puffragole per tutto l’anno, Puffo Vanitoso rivela la sua omosessualità e la Puffetta (Pamela Anderson) dichiara di avere l’AIDS, creando il panico. Il grido disperato di Puffo Forzuto "Viva la diga" verrà drammaticamente frainteso. A quel punto il Grande Puffo (Sean Connery) gioca la carta che aveva finora tenuto nascosta: svela che i Puffi sono degli alieni, e chiama l’astronave madre a salvarli.
La trama: Gargamella (un Leslie Nilson reso gigantesco dalla computer graphic) tenta di distruggere il villaggio dei Puffi facendo esplodere la puf-diga. Di fronte all’apocalisse, gli eroi blu si danno alla disperazione: Puffo Golosone divora le provviste di puffragole per tutto l’anno, Puffo Vanitoso rivela la sua omosessualità e la Puffetta (Pamela Anderson) dichiara di avere l’AIDS, creando il panico. Il grido disperato di Puffo Forzuto "Viva la diga" verrà drammaticamente frainteso. A quel punto il Grande Puffo (Sean Connery) gioca la carta che aveva finora tenuto nascosta: svela che i Puffi sono degli alieni, e chiama l’astronave madre a salvarli.
Commento degli esperti: il blu con il quale sono stati dipinti i protagonisti e un centinaio di comparse è più chiaro di quello dei cartoni. I codini appaiono fasulli. Il film si salva per l’interpretazione di Pamela Anderson, da premio Oscar.
Clicca qui per il seguito.
Clicca qui per il seguito.
1 commento:
Questo articolo è stato pubblicato su "AnomaliE n°8".
Esiste anche il sèguito di questo pezzo, che pubblicherò più avanti.
Posta un commento