Great Balls of Fire! "Se devo andare all'inferno, ci andrò suonando il mio piano"

Una storia d'amore e rock and roll, ottimamente interpretata da Dennis Quaid e Winona Ryder.

 

"Great Balls of Fire! - Vampate di fuoco" è un film biografico che tratta del periodo più burrascoso nella vita di Jerry Lee Lewis, diretto da Jim McBride e uscito nel 1989.

1956: il giovane pianista Jerry Lee Lewis (Dennis Quaid) si trasferisce dalla Louisiana a Memphis nel Tennessee, presso la famiglia di un suo cugino. Nella nuova città Jerry riesce a firmare un contratto con la casa discografica Sun Records, e diventa immediatamente celebre per il modo frenetico in cui canta e suona, esaltando i giovani e scandalizzando i benpensanti. Jerry si innamora ricambiato di Myra Gale (Winona Ryder), figlia tredicenne del cugino, e i due si sposano di nascosto. Sanno infatti che la famiglia non lo approverebbe sia per la giovane età di lei, sia perché lui ha già due divorzi alle spalle; una volta scoperto il fatto, i genitori della ragazza non possono fare altro che accettarlo. Jerry parte per un tour in Gran Bretagna portando con sé Myra, ma la stampa inglese scopre che lei è sua moglie e monta un caso mediatico. A seguito del clamore suscitato dalla notizia, le restanti date del tour vengono annullate. Tornato negli Stati Uniti, il musicista scopre che lo scandalo è scoppiato anche lì, e che lui è osteggiato dal pubblico e dallo show business. Inizia così il periodo più nero della carriera di Jerry, ma l'amore di Myra e la nascita di un figlio lo porteranno nuovamente al successo.

Scarface: "Quando il mio corpo sarà cenere, il mio nome sarà leggenda"

Un film con un'ottima regia e valorizzato dall'interpretazione di Al Pacino, veramente istrionico e calato nel personaggio.

"Scarface" è un film magistralmente interpretato da Al Pacino, diretto da Brian De Palma e scritto da Oliver Stone, uscito nel 1983. Nel cast anche le bellissime esordienti Michelle Pfeiffer e Mary Elizabeth Mastrantonio.

La pellicola è ambientata nel 1980 a Miami, ove sbarcano i profughi cubani Antonio "Tony" Montana (Al Pacino) e Manolo "Manny" Ribera (Steven Bauer), dei piccoli criminali. I due si guadagnano presto la fiducia del boss degli stupefacenti Frank Lopez, per il quale iniziano a lavorare acquistando droga. Lopez si dimostra stupito dal temperamento forte di Tony e gli affida incarichi sempre più importanti. Montana fa conoscenza con la bellissima moglie del suo capo, Elvira Hancock (Michelle Pfeiffer), dalla quale è affascinato. Successivamente Tony si reca a trovare sua madre per condividere con lei i proventi del suo lavoro. La donna si rifiuta tuttavia di accettare denaro sporco, e gli vieta di frequentare sua sorella Gina (Mary Elizabeth Mastrantonio) temendo che il ragazzo possa avere influenze negative sulla giovane.

Love & Mercy: il film sulla vita di Brian Wilson

La pellicola merita la visione per la vicenda di genio e follia che vi viene raccontata e per la sua magnifica colonna sonora.

"Love & Mercy" è una pellicola che racconta la vita di Brian Wilson, il fondatore dei Beach Boys, ambientata negli anni '60 e '80. Il film è stato diretto da Bill Pohlad ed è uscito nel 2014.

Negli anni '60 Brian Wilson è il giovane leader nonché mente creativa dei Beach Boys. Il suo gruppo ha ottenuto un successo mondiale, ma a seguito di un attacco di panico Brian decide di non seguire più la band in tour, per dedicarsi esclusivamente al lavoro compositivo. Avvalendosi di musicisti professionisti lui incide un intero 33 giri (Pet Sounds), al quale gli altri membri dei Beach Boys aggiungeranno solo le voci una volta tornati dal tour. Il progetto di Brian è quello di creare "il più grande album mai registrato", ma purtroppo il disco non riscuote i risultati sperati, pertanto la casa discografica blocca il progetto di un secondo LP nello stesso stile (Smile) nonostante fosse già stato registrato. A causa dei dissapori con l'etichetta e con i suoi fratelli - che lamentano di essere relegati ad un ruolo minore - e dell'uso di sostanze stupefacenti da parte di Brian, il ragazzo va in crisi e si chiude in se stesso. Egli riduce il suo apporto alla band fino al punto di rinchiudersi nella sua stanza per quasi tre anni senza uscire.

Il 2024 previsto dai film di fantascienza

La guerra mondiale, mutanti, robot, supereroi e dittatori nelle pellicole ambientate quest'anno.

L'anno 2024 è appena iniziato, ma come al solito la fantascienza ce lo ha già fatto assaporare con largo anticipo. Sono infatti ben dieci i film ambientati in questo nuovo anno, e sono tutti abbastanza catastrofici per quanto riguarda le sorti del nostro pianeta e della nostra società. In particolare la maggior parte degli sceneggiatori coinvolti ha previsto per quest'anno la presenza di pericolosi mutanti.

Come già visto l'anno scorso per il 2023, la maggior parte del lavoro è stata fatta dalla Marvel, che ha ambientato nei prossimi giorni diversi titoli del suo Cinematic Universe. Vediamo assieme di che film si tratta, Marvel ma non solo.

Il mago di Oz: la colonna sonora di un film "impossibile" - seconda parte

La pellicola presenta una soundtrack molto interessante, se si riesce a guardare anche oltre l'arcobaleno.

Abbiamo già trattato del film "Il mago di Oz" e dell'incredibile storia legata alla sua realizzazione. In questo nuovo articolo ci occuperemo dei brani che lo accompagnano, e in particolare di una canzone capolavoro.

Parlare della colonna sonora de "Il mago di Oz" significa occuparsi principalmente di una canzone: "Over the Rainbow". Scritta da Harold Arlen con il testo di Yip Harburg, nel film viene cantata da Judy Garland e vinse il Premio Oscar come miglior canzone, divenendo subito un successo. L'idea di Harburg per il testo era quella di comporre "una ballata per una bambina che... era nei guai e... voleva scappare dal... Kansas. Un luogo arido, arido e incolore. Non aveva mai visto nulla di colorato in vita sua tranne l'arcobaleno". Arlen invece ebbe l'idea per la musica mentre si rilassava andando in macchina, e sua moglie guidava. Le chiese di fermarsi, estrasse da una tasca un foglietto su cui aveva appuntato una linea melodica, e scrisse il resto della canzone. A dirla tutta il tema di "Over the Rainbow" ricorda molto quello dell'intermezzo dell'opera "Guglielmo Ratcliff" composto nel 1895 da Pietro Mascagni, di cui all'epoca erano ancora attivi i diritti (e il compositore ancora in vita), ma non vi fu una causa per plagio.