Scarface: "Quando il mio corpo sarà cenere, il mio nome sarà leggenda"

Un film con un'ottima regia e valorizzato dall'interpretazione di Al Pacino, veramente istrionico e calato nel personaggio.

"Scarface" è un film magistralmente interpretato da Al Pacino, diretto da Brian De Palma e scritto da Oliver Stone, uscito nel 1983. Nel cast anche le bellissime esordienti Michelle Pfeiffer e Mary Elizabeth Mastrantonio.

La pellicola è ambientata nel 1980 a Miami, ove sbarcano i profughi cubani Antonio "Tony" Montana (Al Pacino) e Manolo "Manny" Ribera (Steven Bauer), dei piccoli criminali. I due si guadagnano presto la fiducia del boss degli stupefacenti Frank Lopez, per il quale iniziano a lavorare acquistando droga. Lopez si dimostra stupito dal temperamento forte di Tony e gli affida incarichi sempre più importanti. Montana fa conoscenza con la bellissima moglie del suo capo, Elvira Hancock (Michelle Pfeiffer), dalla quale è affascinato. Successivamente Tony si reca a trovare sua madre per condividere con lei i proventi del suo lavoro. La donna si rifiuta tuttavia di accettare denaro sporco, e gli vieta di frequentare sua sorella Gina (Mary Elizabeth Mastrantonio) temendo che il ragazzo possa avere influenze negative sulla giovane.

Lopez manda Montana in Bolivia da Alejandro Sosa, uno dei più grandi produttori di cocaina delle Ande, per trattare una grossa fornitura di droga. Tony però gestisce l'operazione come se fosse sua, facendo arrabbiare il suo capo. Il rapporto di fiducia tra i due uomini si incrina, pertanto Montana si mette in proprio nel mercato della droga e corteggia insistentemente Elvira. Lopez commissiona un attentato contro Montana, il quale ne esce fortunosamente illeso; a questo punto Tony e Manny si recano dal loro ex capo e lo uccidono. Montana diventa il nuovo boss della droga, sposa Elvira e assieme vanno a vivere in una villa sfarzosa. Tony raggiunge così l'apice del suo progetto criminale, ma una volta che si è al vertice si possono commettere gravi errori e ci si fanno molti nemici. La carriera criminale dell'uomo è destinata ad una brusca fine.

Il progetto

È poco noto, ma la pellicola di cui stiamo parlando è un remake: nel 1932 era infatti già uscito un film con la medesima trama e sempre dal titolo "Scarface". L'originale è ambientato durante l'epoca del proibizionismo - lo stesso "Scarface" era un soprannome di Al Capone. Dopo la visione della pellicola Al Pacino si convinse che sarebbe stato un ottimo soggetto per un remake, e ne parlò con il suo manager. Molte persone furono contattate per preparare il film; tra queste il regista Sidney Lumet che ebbe l'idea di spostare l'azione nella Miami del 1980, il mondo delle "guerre della droga" tra gli immigrati cubani. Alla fine la sceneggiatura fu scritta da Oliver Stone, e la regia affidata a Brian De Palma.

Per la parte del protagonista la produzione aveva pensato a Robert De Niro, e quando questo si rifiutò fu lo stesso Al Pacino a decidere di sostituirlo. Steven Bauer ottenne il ruolo di Manny che originariamente era stata pensato per John Travolta. Per la parte di Elvira erano state prese in considerazione molte grandi attrici dell'epoca: Glenn Close, Geena Davis, Carrie Fisher, Kelly McGillis, Sharon Stone e Sigourney Weaver; alla fine la spuntò l'esordiente Michelle Pfeiffer.

Nella versione italiana Tony Montana è doppiato da Ferruccio Amendola, che ha fatto come al solito un ottimo lavoro. Peccato che non abbia cercato di riprodurre l'accento cubano sfoggiato da Al Pacino nell'audio originale.

È almeno dal 2001 che si parla di un possibile remake/sequel del film, progetto che finora non è andato in porto. La sceneggiatura è già stata preparata dai fratelli Coen e per dirigerlo era stato contattato il regista Luca Guadagnino, che però nel novembre del 2023 ha rinunciato all'incarico.

Recensione

Spesso, di fronte al fascino che emana Al Pacino in questo film, si tende a mistificarlo in quanto si tratta di un personaggio negativo. Non deve sfuggire, però, che il messaggio lanciato da Oliver Stone e Brian De Palma è che chi ha a che fare con la droga finisce male, e che la fascinazione sia tutta rivolta all'attore e non al personaggio. La regia è ottima e la parte del leone, come detto, è l'interpretazione di Al Pacino, veramente istrionico e calato nel personaggio. L'attore ne mette in scena anche le debolezze, facendo un grande lavoro sulla psicologia di Tony Montana.

Colonna sonora

Come detto la pellicola è ambientata nel 1980, periodo in cui ancora imperava la disco music. La produzione ha quindi deciso di rivolgersi al "re della disco", l'italiano Giorgio Moroder, per la soundtrack del film. Egli ha scritto tutti i brani in stile disco music, new wave e elettronica, chiamando attorno a sé parolieri e cantanti affermati, tra cui Debbie Harry dei Blondie. La colonna sonora è stata pubblicata nel 1983 con il titolo "Scarface".

Questa è la tracklist:

01. Scarface (Push It to the Limit) - (G. Moroder, P. Bellotte) Paul Engemann
02. Rush Rush - (G. Moroder, D. Harry) Debbie Harry
03. Turn Out the Light - (G. Moroder, P. Bellotte) Amy Holland
04. Vamos a Bailar - (G. Moroder, M. C. Alonso) Maria Conchita
05. Tony's Theme - (G. Moroder) Giorgio Moroder
06. She's on Fire - (G. Moroder, P. Bellotte) Amy Holland
07. Shake It Up - (G. Moroder, A. Barrow) Elizabeth Daily
08. Dance Dance Dance - (G. Moroder, A. Barrow) Beth Anderson
09. I'm Hot Tonight - (G. Moroder, A. Barrow) Elizabeth Daily
10. Gina's and Elvira's Theme - (G. Moroder) Helen St. John

Nel 2002 è stata pubblicata una nuova versione dell'album, intitolata "Scarface (Expanded Motion Picture Soundtrack)" in due cd. Oltre alle tracce già viste contiene anche versioni diverse delle medesime, musiche di scena e brani inediti, tra cui "Right Combination" interpretata da Beth Andersen e "Success" con Joe Esposito. Rimane esclusa da entrambe le raccolte "Strangers in the Night", musica di Bert Kaempfert, testo di Charles Singleton con Eddie Snyder e voce di Frank Sinatra, sebbene udibile nel film.

Articolo originale pubblicato il 22/07/2022 su Onda Musicale.

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