Copiare durante un tema a scuola è un’arte, diciamolo chiaro e tondo. Non si può improvvisare un bigliettino senza sapere come farlo, né tantomeno pensare "adesso tiro fuori il libro" a metà tema. Bisogna prepararsi accuratamente prima: la copiologia è una scienza che non va presa sottogamba!
Non esiste un metodo unico per copiare che vada bene per ogni tema. Il copiatore attento deve infatti saper adeguare la sua strategia alla disposizione dei banchi, alla materia, ma soprattutto al professore. Non potendo pertanto fornire un metodo standard, vi propongo dei validi esempi.
Lezione numero 1: i bigliettini
Il migliore è senza dubbio quello sotto il righello (fig. 1).
Occorrente: righello da 17cm, alto 3cm, non trasparente, meglio se di Lupo Alberto che è antisfiga (non fate come il mio amico Neil che una volta ha preso il righello di Hello Kitty alto 1cm e non ci stava su scritto niente, o quello trasparente che il prof. vede il foglietto attraverso la plastica!); scotch di carta; penna dalla punta sottilissima per scrivere piccolo piccolo; astuccio.
Preparazione: incollate una o due strisce di scotch di carta lunghe 17cm sul tavolo e scriveteci sopra quello che non vi ricordate per il tema, con la penna dalla punta sottilissima; staccatele e sistematele sul retro del righello, tenendo la parte con i numeri verso l’alto. Ovviamente, in alternativa, potete scrivere il biglietto con il PC utilizzando il carattere Arial dimensione 5. In quel caso il foglio va ritagliato delle dimensioni del righello e poi incollato sopra. Ma non con la cooolla vinilica, perché questo non è un Art Attack, bensì con la stick. Fattooo?
Uso: all’inizio del tema posizionate il righello contro l’astuccio, in maniera che possiate leggere il foglietto. A questo punto scatta la magia, perché quando vedrete il prof. avvicinarsi, basterà dare un invisibile colpetto nella parte bassa del righello, affinché questo caschi nascondendo il bigliettino. Se però il prof. vi chiede di prestargli il righello siete nella merda. Se non ci sta tutto sul righello, potete fare la stessa cosa anche con la gomma.
Successo: 100%
Bigliettino sotto il banco (fig. 2)
Occorrente: foglietto di carta; penna dalla punta sottilissima; eventuale cacciavite.
Preparazione: scrivete sul foglietto quello che non vi ricordate per il tema, con la penna dalla punta sottilissima (o usate il PC). La magia in questo caso sta nel posizionamento del biglietto. Questo infatti non va messo sul ripiano sotto il banco, bensì tra il piano e il tubo orizzontale metallico che unisce le due gambe del banco. Guardate la figura 2 che è meglio. Ovviamente dovete controllare che il biglietto scorra bene in quella fessura sottilissima fino a scomparire; non potete rischiare che avanzi fuori dal banco durante il tema! Perciò è consigliato fare le prove un paio di giorni prima. Se proprio il foglietto non volesse infilarsi, allentate con un cacciavite le viti del banco, in modo da aumentare lo spazio in cui far stare il biglietto.
Uso: una volta che il foglietto sarà al suo posto, basterà farlo scorrere con un dito furtivo per leggerlo. Nessun professore noterà il movimento di uno-due centimetri di un dito, stando lontano! Se però la bestia si avvicina, un movimento contrario farà tornare il biglietto al suo posto. Ora è impossibile che il prof. lo veda; neanche guardando sotto il banco lo troverà! Per farlo dovrebbe infilarsi tra le vostre gambe!
Successo: 100%
Bigliettino nella calcolatrice (fig. 3).
Occorrente: Calcolatrice con custodia a scorrimento; foglietto di carta; penna dalla punta sottilissima.
Preparazione: ritagliate un biglietto delle dimensioni interne della custodia della vostra calcolatrice. Scriveteci sopra quello che non vi ricordate per il tema, con la penna dalla punta sottilissima (o usate il PC). Infilate il foglietto tra la custodia e la calcolatrice come da fig. 3.
Uso: basterà un dito per far scorrere la calcolatrice avanti o indietro nella custodia, per mostrare o celare il biglietto all’occorrenza! E i prof. non si accorgeranno di nulla!
Successo: 100%
Nota: la calcolatrice Aurora SC120, pur avendo la custodia con apertura a libro e non a scorrimento, riporta all’interno già stampate le formule di trigonometria. Quale prof. potrà impedirvi di tenerle sotto gli occhi durante il tema?
Bigliettino nella penna Bic (fig. 4)
Occorrente: penna Bic trasparente; foglietto di carta; penna dalla punta sottilissima.
Preparazione: realizzate un biglietto delle dimensioni 12,0x1,5cm, a mano o con il PC. Staccate il tappino che sta in fondo alla penna (l’avete già tolto il mese scorso per usare la Bic come cerbottana? Bene! Allora siete già degli esperti in attacchi d’arte!) Infilate il foglietto tra la cannuccia con l’inchiostro e la plastica esterna trasparente, e il gioco è fatto!
Successo: considerando che ci si può scrivere sopra poco, e che se il prof. non è proprio stupido lo vede, lo valuto 50%
Bigliettino sulla schiena del compagno davanti (fig. 5)
Occorrente: che il compagno davanti sia grosso e disponibile; foglietto di carta; penna; scotch.
Preparazione: realizzate il biglietto e attaccatelo sulla schiena del compagno davanti, o sullo schienale della sua sedia con lo scotch. Ovviamente lui deve essere d’accordo. Lo si può fare solo con i prof. che non girano per la stanza.
Successo: considerando che potrebbe bastare poco che il prof. si alza, cammina per la stanza e lo vede, lo valuto 20%. Vi sono dei casi in cui ha funzionato.
Bigliettino srotolato sottobanco e riarrotolato sopra (fig. 6).
Occorrente: nastro di carta da calcolatrice; penna dalla punta sottilissima; astuccio; 3 libri di un’altra materia.
Preparazione: realizzate il biglietto con il nastro di carta da calcolatrice (quello stretto e lunghissimo, per intenderci) lasciando 40cm di nastro bianco all’inizio, dopodiché riarrotolatelo stretto. Prima dell’inizio del tema, di cui avete già il foglio bianco per lo svolgimento, posizionatelo sopra e sotto il banco come da fig. 6.
Uso: serve per i foglietti che devono contenere tantissimo materiale, ad esempio quando si è riusciti ad avere in anticipo tutto lo svolgimento corretto del tema (lo vedremo in una prossima lezione). Arrotolate lentamente il nastro all’interno dell’astuccio, leggendolo in uno spazio di un centimetro o meno che rimane tra il foglio del tema e il vostro busto, che va appoggiato al bordo del banco per coprire il tutto. Sotto il banco un libro (di un’altra materia per non dare nell’occhio) tiene fermo il rotolo ancora da copiare. Ai lati del rotolo di nastro, due libri (o altri oggetti) lo nascondono del tutto.
Successo: io l’ho fatto una volta sola e mi è andata bene. Non conosco altri casi in cui sia stato tentato.
Considerazioni finali:
- Ovviamente vi sono anche il classico bigliettino appallottolato nel pugno, quello piegato nell’astuccio, quello impermeabilizzato con lo scotch per essere nascosto in bocca e molti altri. Il foglietto infilato nella brioche, rapido da far scomparire, è una leggenda metropolitana.
- Conservate sempre i vecchi bigliettini. Torneranno utili se capitasse un altro tema sullo stesso argomento.
- Nonostante la copiatura dal foglietto sia un’azione del singolo, il tutto viene meglio se si fa lavoro di squadra. Ad esempio ci si può organizzare in questa maniera: uno fa il biglietto del primo argomento e l’altro del secondo, e se ne fa duplice copia. È importante non scambiarsi i foglietti durante i temi: si viene beccati nel 70% dei casi. Esempio di lavoro di squadra: quando io e la mia classe eravamo in quinta superiore (e quindi avremmo dovuto studiare più degli altri anni) non studiavamo, non ci preparavamo il biglietto il giorno prima, non copiavamo il foglietto fatto da un altro l’ora prima, ma andavamo dalle bidelle a farci fotocopiare il biglietto di qualcuno, nei due minuti prima dell’inizio del tema.
Anche per oggi Art Attack finisce qui.
Conoscete altri trucchi che volete suggerire ai lettori di AnomaliE? Vi servono altre informazioni su quelli presentati? Scrivete a tommy(a)anomalie-net.com !
Nel prossimo numero due nuove lezioni: scrivere le risposte nei posti più impensabili e passarsi le risposte ad alta voce durante il tema!
4 commenti:
Questo articolo fa sempre comodo. Ed è l'unico articolo con le illustrazioni realizzate in Autocad!
Sono una giovanissima prof e non posso far altro che ringraziare! Adesso so come impedire ai miei alunni di copiare!
Non si finisce mai di imparare...
In ogni caso il miglior metodo per non sbagliare è sempre quello: STUDIARE!!!
Cavoli, devo aver sbagliato qualcosa!
La giovanissima prof vi ha buttato nel fango ! ahahhaha!!! cmq . . no, tutti troppo rischiosi ( eccetto quello dell calcolatrice) comuque devi considerare che molti,motli prof nn fanno tenere nnt sul banco . . FORSE ti ci fanno appoggiare il foglio . . U__U
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