Valentina Giovagnini nasce ad Arezzo il 6 aprile 1980 e cresce a Pozzo della Chiana, frazione di Foiano della Chiana. Fin da piccola studia danza, canto, pianoforte e flauto. A soli dodici anni inizia a partecipare ai concorsi canori della sua zona e poi a quelli extra regionali. Si diploma al liceo musicale di Arezzo e successivamente si iscrive alla facoltà di lettere con indirizzo musica e spettacolo. A 17 anni durante uno spettacolo viene notata dal produttore Davide Pinelli con il quale, assieme all'autore Vincenzo Incenzo, nel 2001 incide il suo primo singolo "Dovevo dire di no".
Nel 2002 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Giovani con la canzone "Il passo silenzioso della neve"; la performance di Valentina stupisce tutti per la sua voce, la bellezza e la sicurezza
con cui si esibisce davanti al pubblico, nonché per la musica che
distingue il pezzo dagli altri in gara. Al termine della kermesse "Il passo silenzioso della neve" ottiene il secondo posto in classifica,
a soli 21 punti dal primo. Il brano vince inoltre il Premio per il
Miglior arrangiamento. Il pezzo diventa il più grande successo di
Valentina, raggiungendo il quattordicesimo posto nella classifica dei
singoli. Questi risultati fanno prevedere che la cantante sia destinata
ad una grande carriera.
Un mese dopo vede la pubblicazione il suo LP "Creatura nuda", che raggiunge il ventottesimo posto nella classifica degli album e conferisce a Valentina il premio come artista più venduta della categoria Giovani a "Sanremo Top". Quell'estate la cantante partecipa al Festivalbar con il suo secondo estratto "Senza origine" e al Girofestival con entrambi i singoli. Il terzo estratto "Creatura nuda" viene inserito nella colonna sonora di una puntata di "Beautiful" ambientata in Italia.
L'album "Creatura nuda"
è un mix equilibrato tra musica medioevale e celtica, sonorità care a
Valentina, e musica elettronica scelta dal produttore Pinelli. Gli
arrangiamenti sono ricercati, il suono è originale e i testi di Incenzo
guidano la voce bella e ispirata della cantante.
Sempre nel 2002 Valentina inizia a lavorare al suo secondo album, anticipato nel maggio 2003 dal singolo "Non piango più",
con il quale partecipa per la seconda volta come ospite al
Girofestival. L'uscita dell'LP è purtroppo rimandata a data indefinita
per "problemi derivanti dal calo degli investimenti nel mercato
discografico italiano". Nel 2004 partecipa nuovamente come ospite al
Girofestival portando però brani dal primo album, ovvero "Mi fai vivere" e "Dovevo dire di no".
Valentina verrà purtroppo inspiegabilmente esclusa dalle edizioni 2003,
2004, 2005 e 2008 del Festival di Sanremo, ma continuerà la sua
attività live e compositiva. Nel 2008 diventa responsabile della Scuola
comunale di canto di Cortona.
Il 2 gennaio 2009 l'auto su cui
viaggia la cantante esce di strada tra Pozzo della Chiana e Foiano della
Chiana, sbattendo contro un albero e poi finendo in mezzo ad un campo.
Trasportata subito in ospedale, purtroppo Valentina muore il giorno
stesso, a soli 28 anni.
Il successivo 15 maggio esce postumo il secondo e ultimo album della cantante, dal titolo "L'amore non ha fine" contenente 12 brani registrati tra il 2003 e il 2008, più 2 ghost-tracks.
Lo stesso anno viene fondata l'associazione "Valentina Giovagnini Onlus",
gestita dalla sua famiglia, il cui scopo è onorare e mantenere vivo il
ricordo della cantante attraverso opere di beneficenza e progetti in
ambito sociale. A Pozzo della Chiana viene indetto il premio "Valentina Giovagnini", concorso canoro per artisti emergenti, che si tiene ogni anno.
Articolo originale pubblicato il 30/09/2019 su Onda Musicale.
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