Prosegue il nostro viaggio alla scoperta della genesi dei vari generi musicali. Vediamo assieme alcuni dei casi più clamorosi, questa volta concentrandoci sul progressive e sul grunge.
Progressive
Con l'avvento della musica psichedelica, a partire dal 1965, il genere rock comincia ad esplorare nuovi orizzonti. Non è infatti un caso che numerosi nomi del progressive abbiano esordito proprio nell'ambito della psichedelia, a cominciare dai Pink Floyd con "The Piper at the Gates of Dawn" (a sinistra nella foto), i Genesis di "From Genesis to Revelation" o i Traffic con "Mr. Fantasy". Tra il 1967 e il 1969 anche gruppi come The Nice, Procol Harum, Aphrodite's Child e Moody Blues mischiarono al rock tradizionale elementi tipici della musica classica con in alcuni casi l'incorporazione dell'organico di intere orchestre. È in questo momento che si rintracciano i primi album propriamente prog: molti fanno risalire la data di nascita del genere all'uscita del disco "Days of Future Passed" (1967) dei Moody Blues, per l'esteso utilizzo dell'orchestra. Altri citano invece l'uscita di "In the Court of the Crimson King" dei King Crimson nel gennaio del 1969, e in particolare la traccia d'apertura "21st Century Schizoid Man", brano divenuto vero simbolo del progressive.
L'Italia vanta nel corso degli anni settanta una diffusione del progressive seconda solo a quella inglese; Peter Gabriel ha dichiarato d'averne tratto ispirazione ai tempi in cui militava nei Genesis. In Italia sono nate alcune fra le formazioni più importanti del progressive, come la Premiata Forneria Marconi, il Banco del Mutuo Soccorso, Goblin, Le Orme, New Trolls e Area.
Grunge
Grunge è il termine con cui si indica un genere di musica rock prodotto principalmente nello Stato di Washington degli Stati Uniti d'America, in particolare nella città di Seattle, a partire dalla seconda metà degli anni ottanta. La scena di Seattle proprio in quegli anni si rivelava una delle più fertili del panorama mondiale, producendo gruppi che mescolavano influenze eterogenee, principalmente l'heavy metal e il punk rock, ma anche l'hardcore punk, l'hard rock e il post-hardcore. Il termine "grunge" è ritenuto una derivazione dell'aggettivo "grungy", nato attorno al 1965 come slang per "dirty" o "filthy" ("sporco", "sudicio"). Il cantante Mark Arm fece uso per la prima volta del termine nel 1981, quando scrisse una lettera al magazine di Seattle "Desperate Times", definendo il proprio gruppo Mr. Epp come "puro grunge!"
Alla base del movimento grunge vi è una etichetta discografica indipendente, la "Sub Pop", che produce la totalità dei primi dischi definiti grunge. Un elevato numero di band di Seattle e dintorni collaborò con la Sub Pop; le prime furono i Green River e i Melvins. I primi, formatisi nel 1983, rappresentano l'anello di congiunzione con l'hard rock precedente, mentre i secondi erano di estrazione prevalentemente heavy metal. Dallo scioglimento dei Green River nel 1988 nacquero due band: i Mudhoney, in cui trovarono posto il cantante Mark Arm e il chitarrista Steve Turner, i quali proseguirono stilisticamente il genere dei Green River, e i Mother Love Bone, dove confluirono il bassista Jeff Ament e l'altro chitarrista Stone Gossard. In quest'ultima formazione militò anche il cantante Andrew Wood, coinquilino di Chris Cornell dei Soundgarden. Wood morì per overdose nel 1990, evento che proprio su volontà di Cornell diede vita al progetto Temple of the Dog, al quale parteciparono anche Matt Cameron, batterista dei Soundgarden, Jeff Ament e Mike McCready dei Pearl Jam, ed Eddie Vedder con una sola canzone. La morte di Wood permise al cantante Eddie Vedder di entrare a far parte della band dei Pearl Jam. Nel frattempo, Kurt Cobain lasciò i Fecal Matter e costruì le basi del successo del grunge, formando i Nirvana con il bassista Krist Novoselic e il batterista Chad Channing. Nel 1989 i Nirvana incisero per l'etichetta Sub Pop l'album "Bleach".
Layne Staley creò, insieme a Jerry Cantrell, Mike Starr e Sean Kinney gli Alice in Chains, che con l'album di debutto "Facelift" (1990) vinsero il disco d'oro vendendo un milione di copie solo negli Stati Uniti.
Il successo commerciale del genere grunge è da individuare nel 1991, anno della realizzazione per l'etichetta discografica Geffen Records dell'album Nevermind dei Nirvana (a destra nella foto) e del singolo Smells Like Teen Spirit.
La fine del grunge generalmente viene indicata in alcuni eventi cardine: il suicidio di Kurt Cobain nel 1994, lo scioglimento dei Soundgarden nel 1997, la morte per overdose di Layne Staley degli Alice in Chains nel 2002.
Leggi gli altri articoli della rubrica "La nascita dei generi musicali":
Blues e Rock and Roll
Hard Rock, Disco e Rap
Punk, New Wave e Dark
Progressive
Con l'avvento della musica psichedelica, a partire dal 1965, il genere rock comincia ad esplorare nuovi orizzonti. Non è infatti un caso che numerosi nomi del progressive abbiano esordito proprio nell'ambito della psichedelia, a cominciare dai Pink Floyd con "The Piper at the Gates of Dawn" (a sinistra nella foto), i Genesis di "From Genesis to Revelation" o i Traffic con "Mr. Fantasy". Tra il 1967 e il 1969 anche gruppi come The Nice, Procol Harum, Aphrodite's Child e Moody Blues mischiarono al rock tradizionale elementi tipici della musica classica con in alcuni casi l'incorporazione dell'organico di intere orchestre. È in questo momento che si rintracciano i primi album propriamente prog: molti fanno risalire la data di nascita del genere all'uscita del disco "Days of Future Passed" (1967) dei Moody Blues, per l'esteso utilizzo dell'orchestra. Altri citano invece l'uscita di "In the Court of the Crimson King" dei King Crimson nel gennaio del 1969, e in particolare la traccia d'apertura "21st Century Schizoid Man", brano divenuto vero simbolo del progressive.
L'Italia vanta nel corso degli anni settanta una diffusione del progressive seconda solo a quella inglese; Peter Gabriel ha dichiarato d'averne tratto ispirazione ai tempi in cui militava nei Genesis. In Italia sono nate alcune fra le formazioni più importanti del progressive, come la Premiata Forneria Marconi, il Banco del Mutuo Soccorso, Goblin, Le Orme, New Trolls e Area.
Grunge
Grunge è il termine con cui si indica un genere di musica rock prodotto principalmente nello Stato di Washington degli Stati Uniti d'America, in particolare nella città di Seattle, a partire dalla seconda metà degli anni ottanta. La scena di Seattle proprio in quegli anni si rivelava una delle più fertili del panorama mondiale, producendo gruppi che mescolavano influenze eterogenee, principalmente l'heavy metal e il punk rock, ma anche l'hardcore punk, l'hard rock e il post-hardcore. Il termine "grunge" è ritenuto una derivazione dell'aggettivo "grungy", nato attorno al 1965 come slang per "dirty" o "filthy" ("sporco", "sudicio"). Il cantante Mark Arm fece uso per la prima volta del termine nel 1981, quando scrisse una lettera al magazine di Seattle "Desperate Times", definendo il proprio gruppo Mr. Epp come "puro grunge!"
Alla base del movimento grunge vi è una etichetta discografica indipendente, la "Sub Pop", che produce la totalità dei primi dischi definiti grunge. Un elevato numero di band di Seattle e dintorni collaborò con la Sub Pop; le prime furono i Green River e i Melvins. I primi, formatisi nel 1983, rappresentano l'anello di congiunzione con l'hard rock precedente, mentre i secondi erano di estrazione prevalentemente heavy metal. Dallo scioglimento dei Green River nel 1988 nacquero due band: i Mudhoney, in cui trovarono posto il cantante Mark Arm e il chitarrista Steve Turner, i quali proseguirono stilisticamente il genere dei Green River, e i Mother Love Bone, dove confluirono il bassista Jeff Ament e l'altro chitarrista Stone Gossard. In quest'ultima formazione militò anche il cantante Andrew Wood, coinquilino di Chris Cornell dei Soundgarden. Wood morì per overdose nel 1990, evento che proprio su volontà di Cornell diede vita al progetto Temple of the Dog, al quale parteciparono anche Matt Cameron, batterista dei Soundgarden, Jeff Ament e Mike McCready dei Pearl Jam, ed Eddie Vedder con una sola canzone. La morte di Wood permise al cantante Eddie Vedder di entrare a far parte della band dei Pearl Jam. Nel frattempo, Kurt Cobain lasciò i Fecal Matter e costruì le basi del successo del grunge, formando i Nirvana con il bassista Krist Novoselic e il batterista Chad Channing. Nel 1989 i Nirvana incisero per l'etichetta Sub Pop l'album "Bleach".
Layne Staley creò, insieme a Jerry Cantrell, Mike Starr e Sean Kinney gli Alice in Chains, che con l'album di debutto "Facelift" (1990) vinsero il disco d'oro vendendo un milione di copie solo negli Stati Uniti.
Il successo commerciale del genere grunge è da individuare nel 1991, anno della realizzazione per l'etichetta discografica Geffen Records dell'album Nevermind dei Nirvana (a destra nella foto) e del singolo Smells Like Teen Spirit.
La fine del grunge generalmente viene indicata in alcuni eventi cardine: il suicidio di Kurt Cobain nel 1994, lo scioglimento dei Soundgarden nel 1997, la morte per overdose di Layne Staley degli Alice in Chains nel 2002.
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