È un programma televisivo basato sul concetto "la televisione fa schifo". Si tratta di uno show satirico incentrato sulla critica diretta e indiretta ai programmi tv.
Il Feveron si pone come un anti - Striscia la notizia per quanto riguarda il concept, l’aggressività dei conduttori e i modi, ma non in quanto a orario, perché sarebbe una collocazione infelice. Ovviamente la definizione di "anti–Striscia" non andrà mai utilizzata pubblicamente.
Il Feveron andrà in onda in seconda serata.
In studio, niente scenografie particolarmente vistose, vallette, ballerini, orchestre e altre cose inutili. Solo i tre conduttori dietro una scrivania. Per questo ruolo sono ideali i Trio Medusa (o altre ex-iene).
Fedeli all’idea "la televisione fa schifo" i conduttori invitano all’anarchia televisiva, e presentano dei servizi in cui i loro inviati (i "feveroni", che devono essere tutti facce nuove) si infilano negli altri programmi televisivi allo scopo di destabilizzare la situazione. Alcuni di loro possono presentarsi come concorrenti nei quiz, e sbagliare apposta e clamorosamente tutte le risposte per mettere in imbarazzo i conduttori. Prima di essere eliminati, i nostri concorrenti fanno il "gesto della banana" (le "corna" con il pollice e il mignolo), uno dei tormentoni del Feveron. Altri feveroni possono mettersi dietro agli inviati dei telegiornali mentre fanno un servizio in diretta, e salutare con "la banana". I feveroni possono inventarsi una storia drammatica e inverosimile, e raccontarla ai talk-show. L’importante è non dimenticarsi di fare il gesto della banana alla fine della trasmissione. Dei feveroni cercheranno di contattare le famiglie-campione dell’Auditel, e chiedergli se i dati riflettono quello che loro hanno realmente guardato. I feveroni avvicineranno i personaggi televisivi anche per strada, per metterli in imbarazzo e prenderli in giro. Qualcuno potrebbe togliere la parrucca a Platinette! Dopo aver mostrato i filmati, i nostri conduttori invitano il pubblico a casa a imitare le gesta dei feveroni, e a segnalare la loro riuscita interferenza in un programma tv. Il Feveron prosegue con la critica ai programmi e ai personaggi televisivi, sempre rimanendo nel legale. Anche il gossip può essere un punto di partenza per una critica più ampia. Verranno mostrati filmati con errori fatti da personaggi famosi e "tarocchi" nei programmi televisivi. Verranno riproposti i momenti famosi che hanno dato una scossa al mondo televisivo, come le bestemmie in diretta di Maiorca (opportunamente censurate, ovviamente), o il cattivo scherzo fatto a Sandra Milo che la fece scoppiare in lacrime davanti alle telecamere. Si spiegheranno le risposte alle domande forse stupide, ma che tutti da casa si fanno, come "Cosa se ne fa uno dei gettoni d’oro?" "Cosa fanno i conduttori del tg mentre sono in onda i servizi?" "Chi scrive le domande dei quiz?" Si prosegue con delle schede filmate su Gabriele Paolini e Alessandro Cocco, i più grandi presenzialisti tv italiani, che verranno osannati come divinità da seguire. Verranno nominati "feveroni onorari" e esortati televisivamente a firmare le loro apparizioni con "la banana". Nell’ultima puntata i due personaggi verranno ospitati in studio, e riceveranno tutti gli onori.
Oltre ai già citati conduttori e inviati, il Feveron necessita quindi di uno staff che segua i programmi televisivi e selezioni i filmati da mandare in onda, e che si tenga aggiornato su quanto gli altri mass-media dicono sulla televisione (utile per la rubrica di critica).
Il lavoro preparatorio risulta più ampio di altri programmi televisivi, in quanto serve tempo affinché i feveroni riescano a superare le prove di ammissione ai quiz e agli altri programmi. I tempi si potrebbero notevolmente accorciare se si riuscissero a sapere in anteprima le liste degli ammessi alle trasmissioni; tra questi si possono contattare "i soliti noti", quelli che partecipano ai quiz non per la vincita ma per apparire in tv, e chiedergli se vogliono essere i primi feveroni.
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