Tommy è a casa del suo amico Ciccio che gli sta mostrando la sua collezione di carte di caramella.
Ciccio dice: "Ora con questa carta la mia collezione ha raggiunto quota mille esemplari!" - aggiungendo una carta.
Tommy: "Che storia! Aspetta che prendo la macchina fotografica, così immortalo questo momento!"
Tommy si volta per prendere la macchina fotografica e intanto Ciccio scompare. Tommy si gira nuovamente, vede che il suo amico non c'è più e dice: "Hey, cos'è successo?" Poi si volta verso il lettore e dice: "Rivediamo l'azione al rallentatore!"
Al "rallentatore" si vede che Ciccio, con il raccoglitore di carte di caramella in mano, è stato rapito da due uomini vestiti di nero. Tommy pensa: "OK, adesso che so cos'è successo devo salvare Ciccio."; esce in strada e pensa: "Da che parte saranno andati? ... Hey, ma quella lì per terra è la carta della famosa caramella miele e speck creata in un unico esemplare. Ciccio mi ha detto che dopo quel prototipo non ne hanno più prodotte altre perché faceva veramente schifo. Deve averla lasciata cadere lui per farmi capire dove lo hanno portato ... lì ce n'è un’altra ... e un'altra ancora; le seguirò come Pollicino!"
Tommy si mette a seguire le carte guardando per terra e tenendo la testa a venti centimetri dal suolo. Dopo un po' arriva davanti ad un paio di piedi, dove finisce la pista delle carte; alza lentamente la testa e vede che quello davanti a lui è un bambino con un sacchetto di caramelle in mano e che mentre le sta mangiando lascia cadere le carte a terra. Tommy urla: "No!" e guardando oltre il bambino vede che ci sono altre carte e pensa: "Lì ce ne sono ancora."; stende il bambino con un pugno e si rimette a seguirle con in mano il sacchetto e mangiando le caramelle.
Tommy arriva davanti a delle scale che scendono fino a uno scantinato; guardando all'interno dalle finestre a livello terreno, pensa: "Devono averlo portato qui dentro!" Tommy vede all'interno un tipo pazzoide che dice: "Ora la mia collezione ha un pezzo in più! Dopo il collezionista di monete, di francobolli e di insufficienze ho anche quello di carte di caramelle! Sono il più grande collezionista del mondo... il collezionista di collezionisti!" mostrando i primi tre sotto a delle grandi campane di vetro.
Alle spalle di Tommy si sente uno sparo; Tommy diventa bianco dalla paura, si volta e vede che è stato un bambino con una pistola giocattolo. Tommy si arrabbia, e stende il bambino con un pugno. Si rimette a spiare il collezionista che dice: "Ora tocca a te finire sotto vetro." e spinge Ciccio sotto una campana. Tommy pensa: "Devo agire subito!" In quel momento viene agguantato da due scagnozzi del collezionista e portato davanti a lui. Quando mollano la presa e dicono: "Capo, abbiamo trovato questo ficcanaso che ci stava spiando, che cosa ne facciamo?", Tommy fa un salto indietro, tira fuori di tasca la pistola giocattolo del bambino e dice: "State fermi, siete sotto tiro e ho l'indice nervoso!" Il collezionista salta immediatamente in una strana macchina e fugge da un portone apertosi nella parete. Tommy dice: "Che storia, mi è sfuggito!" e poi, rivolto agli scagnozzi: "Hey, che non salti in mente anche a voi di fare scherzi! Adesso vi sdraiate per terra e state qui finché non avrete contato sino a cento."
Tommy esce dal portone e pensa: "E ora come faccio, non posso raggiungerlo a piedi." mette l'orologio davanti alla bocca e dice: "Kitt, raggiungimi immediatamente!" Si sente il rumore di un motore e poi di frenata a fianco di Tommy che salta in macchina entrando dal tettuccio aperto: l'auto è una vecchia 500. Tommy dice: "Kitt, individua con il radar l'auto del collezionista e raggiungila."
"Subito Michael!"
"Kitt, quante volte te lo devo dire che sono Tommy?! Michael ti ha venduto l'anno scorso quando la fondazione Knightrider per cui lavorava è fallita. Prima hanno venduto l'auto e poi te. Io per comperarti ho dovuto spendere tutti i miei soldi, così non me ne sono rimasti molti per prendere una macchina e allora ti ho montato su di una 500 di seconda mano."
"Michael?!"
"Di Michael si sono perse le tracce, pare che ora faccia il bagnino..."
"Michael, stiamo per raggiungere il collezionista."
"Grr! ... Kitt, chiama i carabinieri e spiegagli la situazione."
"Pronto? Io e il mio amico Michael vorremmo due pizze. Per me una capricciosa e per te Michael?"
"Kitt, non so se è stata la separazione da Michael o dalla macchina a renderti così stupido, ma sei veramente stupido, eh? Attacca, rifai il numero e poi lascia parlare me! ... Pronto, carabinieri? Sono Tommy, quello che ha fatto il carabiniere per un giorno e sto inseguendo in macchina un pericoloso criminale che ha rapito delle persone, raggiungetemi nella valle a sud della città, nella zona delle due rocce. Serve una decina di pattuglie."
"Ben cotte, mi raccomando!"
"Kiiit!"
Kitt si mette a cantare: "Vengo a prenderti stasera, sulla mia Torpedo blu ... "
Tommy urla: "Basta! Kitt, invece di cantare gira a destra."
"Ma, Michael la strada andava a sinistra, da questa arriviamo sul burrone."
"Lo so, ma fa parte del piano... vediamo se ora lo capisci che non sono Michael."
Tommy, in prossimità del burrone, preme il pulsante TURBO BOOST; la macchina salta dal precipizio, mentre Kitt grida: "AAAAAA!", e atterra sulla strada, tra le due rocce alte qualche metro. Il collezionista, che sopraggiunge in quel momento, se lo trova di colpo davanti e non può fare altro che frenare, fermandosi a pochi centimetri dalla 500.
Arrivano le macchine dei carabinieri che circondano quella del collezionista; i carabinieri scendono dalle auto e puntano le pistole contro l'uomo mentre il maresciallo Beretta dice: "Ti abbiamo pigliato, si? Eri dunque tu quel fetentone che rapiva la gente. Credevi che non ti avremmo mai trovato, eh? Ma ricordati che al maresciallo Beretta non sfugge nulla!" In quel momento si vede che una gru ha fatto il nido e sta covando le uova sul cappello del maresciallo.
I carabinieri ammanettano il collezionista e lo fanno salire su una loro auto portandolo via. Il maresciallo Beretta si avvicina a Tommy e gli dice: "Tommasino…”
“Tommy”
“Vabbuò, è lo stesso. Tu si nu bravo guaglione che piglia i criminali anche se nun sei in servizio. Nun vuoi proprio entrare a far parte dei carabinieri?"
"La ringrazio maresciallo, ma le ho già spiegato che non voglio."
"Vabbuò, comunque: a buon rendere!"
Tommy riparte verso la città dicendo: "Bene, tutti i problemi sono stati risolti."
"Certo Michael!"
"No!"
FINE.
2 commenti:
Anche questo racconto è un episodio fondamentale nella genesi della serie. Per risolvere i problemi di cui vi parlavo relativamente al racconto precedente, mi sono reso conto che sarebbe stato un lavoro troppo lungo affidare il lato comico e rivoluzionario solo ai Superamici di Tommy. Sono infatti personaggi comici, ma statici. Per il grande cambiamento che avevo in mente serviva qualcuno di molto più dinamico. Così mi inventai Kitt-500, e da questo racconto in poi la serie prende totalmente un'altra andatura.
Da qui in avanti Tommy e Kitt sono protagonisti a parimerito.
Secondo me Kitt-500 è il personaggio più divertente che ho creato.
Mentre nelle prime storie mi identificavo con Tommy, da questa in poi mi identifico meglio in Kitt.
Ho scritto l'inizio di questo racconto nello spogliatoio della palestra della scuola, durante l'ora di ginnastica, che "marinavo" in questa maniera visto che si giocava solo a calcio, mentre il prof stava nel suo stanzino a fumare. Non ne usciva nemmeno per fare l'appello. Money for nothing! come cantavano i Dire Straits!
Canzone di sottofondo: "Turn it up, fire it up" di Busta Rithms (è il remix della sigla di Supercar)
Lancio un concorso: qual'è il gusto di caramella più strano che avete mai mangiato?
Scherzo, il concorso era questo: chi sa cosa significasse la sigla K.I.T.T. ? Io lo so!
Sapete che esiste anche un film di Supercar, con gli stessi interpreti?
Nel prossimo episodio: l'unica scena erotica di tutta la serie!
In effetti Rinco-Kitt è una genialata.... mi ricorda qualcuno.... un robot dal sistema operativo decisamente poco operativo....
--- attenzione! Dr. Watson ha rilevato una perdita di dati irrecuperabile e sarà costretto a chiudere il commento... si prega di segnalare il problema agli sviluppatori del software; si avverte che non vi saranno chiesti dati personali, poiché sono già in nostro possesso... ---
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