07 agosto 2023

Gli inediti e le reunion dei Beatles

Le canzoni dei Beatles pubblicate dopo lo scioglimento della band e le reunion del gruppo: un progetto lungo quarant'anni.

I Beatles dopo lo scioglimento

La recente dichiarazione di Paul McCartney in merito ad una prossima nuova uscita discografica dei Beatles, confermata da Ringo Starr, è stata accolta come evento eccezionale dai fan del quartetto di Liverpool. Per quanto incredibile, si tratta però di un passaggio che rientra in un più ampio percorso di recupero del materiale del gruppo, che il musicista porta avanti da più di quarant'anni.

Verso la fine degli anni '70, messi da parte gli screzi che avevano portato alla separazione del quartetto, i Beatles si riavvicinarono e concepirono l'idea di una raccolta del loro materiale migliore, unito a tracce già registrate ma all'epoca ancora inedite e a un documentario. Il progetto, intitolato "The Long and Winding Road", sarebbe stato promosso attraverso uno o più singoli nuovi e altrettanti concerti. Stando a Jack Douglas, produttore dell'album "Double Fantasy" ed amico di John, ci sarebbe stata almeno una session tra Lennon e McCartney per la composizione di nuove canzoni nel 1979.

Che non si trattasse solo di un'idea campata in aria ma di qualcosa di concreto, addirittura con già dei risvolti giuridico - economici, ci viene confermato dal fatto che lo stesso Lennon il 28 novembre 1980 presentò una deposizione giurata contro i produttori del musical "Beatlemania", asserendo che questo danneggiasse la band in vista di un concerto di reunion, che era previsto per essere filmato e inserito nel documentario sul gruppo. Purtroppo l'uccisione di John l'8 dicembre 1980 pose fine al progetto. 1

I Beatles trovarono lo stato d'animo necessario per riprendere a parlare dell'album antologico solo sette anni dopo. Il 21 ottobre 1987, infatti, George e Ringo si recarono da Paul presso la sua casa di Londra a Cavendish Avenue in St. John's Wood. I tre ex Beatles passarono una tranquilla serata assieme, cenando, rilassandosi e discutendo dei loro progetti futuri, incluso quello a lungo accantonato di "The Long And Winding Road". 1

Si dovette però attendere gli anni '90 affinché si concretizzasse qualcosa, quando i tre musicisti ribattezzarono il progetto "The Beatles Anthology". L'idea era di accompagnare il materiale video con della nuova musica di sottofondo, ma ben presto realizzarono che non se la sentivano di farlo senza John. 2 La situazione venne sbloccata dall'ex road manager del gruppo Neil Aspinall, il quale chiese a Yoko Ono se avesse delle registrazioni inedite di Lennon. 3 Quando Paul McCartney si recò a New York per introdurre John nella Rock and Roll Hall of Fame nel gennaio 1994, passò anche presso il Dakota building. Lì Yoko e Sean Lennon gli fecero ascoltare due audiocassette contenenti cinque o sei abbozzi di canzoni.4

Sulla prima cassettina c'erano "Free as a Bird" e "Real Love", entrambe cantate e suonate al piano nel 1977 2 . Sulla seconda si trovavano "Now and Then" (piano e voce, 1979) 5 e "Grow Old with Me" proveniente da una session del luglio 1980 alle Bermuda. 6 Il particolare più interessante è che sembra su quest'ultima cassetta vi fosse scritto "For Paul" con la grafia di Lennon, pertanto viene da pensare che l'artista volesse destinare le tracce proprio al progetto di reunion.

Nel febbraio 1994 McCartney, Harrison e Starr si misero a lavorare sulle prime tre registrazioni, giudicate migliori. "Free as a Bird" e "Real Love" uscirono come singoli rispettivamente nel 1995 e 1996, mentre "Now and Then" venne abbandonata dopo un pomeriggio di lavoro in cui era stata realizzata solo la base. La ragione dietro l'interruzione del lavoro sta nel fatto che la traccia di Lennon non aveva una struttura definita, e che sarebbe stato necessario riscrivere l'intera canzone.7 Sembra inoltre che fosse presente un forte brusio di fondo.

Tornando a oggi, Paul ha annunciato che a breve uscirà un nuovo singolo dei Beatles a partire da una demo di John, ottenuto separando la voce dal brusio grazie all'intelligenza artificiale 8. Il titolo non è stato annunciato, ma si tratta quasi sicuramente di "Now and Then", per la quale è disponibile la traccia suonata da Harrison nel 1994. In alcune interviste tra il 2012 e il 2021 McCartney aveva ribadito che gli sarebbe piaciuto portare a compimento il pezzo. 9 10

"Grow Old with Me" è invece stata pubblicata com'era, nel 1984 nell'album "Milk and Honey", e con un magnifico arrangiamento orchestrale di George Martin nelle raccolte "John Lennon Anthology", "Working Class Hero: The Definitive Lennon" e "Gimme Some Truth. The Ultimate Mixes". Nel 2019 Ringo Starr ne ha realizzato una cover, in cui McCartney suona il basso e fa la seconda voce.

Ci chiediamo se ora il percorso di recupero del materiale dei Beatles sia concluso, o se Paul McCartney abbia altre idee che vuole sviluppare in futuro. In questi anni il musicista ci ha più volte stupiti tirando fuori dal cassetto cose meravigliose.


Fonti
1. "The Beatles Diary Volume 2: After The Break-Up 1970-2001" di Keith Badman
2. "The Beatles Anthology DVD 2003" (Special Features: Recording Free as a Bird and Real Love)
3. "The Paul McCartney Encyclopedia" di Bill Harry
4. "Gobnotch's Recording Sessions Update - February & March 1994" di Paul Maclauchlan
5. "Now And Then" su The Beatles Bible
6. "Grow Old With Me" su The Beatles Bible
7. "Beatles Back to Where They Once Belonged" di Chris Goodman
8. "Sir Paul McCartney says artificial intelligence has enabled a 'final' Beatles song" di BBC News
9. "Mr Blue Sky: The Story of Jeff Lynne and ELO" di BBC Four
10. "Paul McCartney doesn't really want to stop the show" di David Remnick

Articolo originale pubblicato il 12/07/2023 su Onda Musicale.

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