26 aprile 2022

Minority Report: "Nel paese degli uomini ciechi colui che ha un occhio solamente è re"

Un film di fantascienza profetico e imperdibile, con un sapiente uno della colonna sonora.

Minority Report

"Minority Report" è un film di fantascienza del 2002 diretto da Steven Spielberg e liberamente tratto dall'omonimo racconto di Philip K. Dick (uscito in Italia come "Rapporto di minoranza").

Nel 2054 la città di Washington ha azzerato gli omicidi grazie ad un sistema privato chiamato Precrimine, in uso da sei anni. Si basa sulle premonizioni di tre "veggenti" dotati di poteri extrasensoriali di precognizione, che consentono alla polizia di arrestare gli assassini prima che commettano i loro crimini. Ne è presidente l'anziano Lamar Burgess e ne è responsabile John Anderton (Tom Cruise), integerrimo capitano della Precrimine, il quale però nel privato fa uso di droghe per superare la scomparsa del figlio e il divorzio dalla moglie.

19 aprile 2022

Indovina il film dal documentario

Ho inventato un nuovo gioco: descrivere la trama di un film come fosse un documentario sugli animali. Vediamo se indovinate di che film si tratta.

Pavone
 

I giovani maschi della specie si dimostrano poco interessati all'accoppiamento; preferiscono stare tra di loro, simulando i combattimenti che gli serviranno nell'età adulta. Raramente in questi scontri riportano danni. È solo quando un giovane ritorna ferito nel suo cerchio sociale che il gruppo decide di affrontare i giovani esemplari di un altro branco, uscendone vincitore.

15 aprile 2022

Titanic: "Qualunque cosa facciamo, da questo momento il Titanic affonderà"

Il transatlantico impiegò due ore per affondare, il film ne dura più di tre: per gli spettatori l'agonia è più lunga.

Titanic

"Titanic" è un film del 1997 scritto e diretto da James Cameron, interpretato da Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, e ispirato ad una vicenda realmente accaduta: il tragico viaggio inaugurale del transatlantico Titanic nell'aprile del 1912.

Chiunque conosce la trama del film, pertanto non temo di fare spoiler: Jack (Leonardo DiCaprio) è un poveraccio che vince a carte un biglietto di terza classe per il Titanic, grazie al quale sogna di farsi una nuova vita in America. A bordo della nave conosce Rose (Kate Winslet), ragazza di prima classe innamorata del proprio cappello. I due si mettono assieme e fanno l'amore, incuranti che lei abbia una specie di fidanzato geloso e armato. Una notte viene avvistato un iceberg, ma la manovra per evitarlo peggiora la situazione e condanna il Titanic all'affondamento. Il transatlantico impiegò due ore per affondare, il film ne dura più di tre: per gli spettatori l'agonia è più lunga. Per due volte a Rose viene trovato posto su di una scialuppa di salvataggio, e due volte lei se ne va per raggiungere e salvare il suo amato. Quando vi riesce Jack e Rose trovano la salvezza salendo su di una porta che galleggia, e con questa raggiungono gli Stati Uniti dove vissero felici e contenti. Vi piacerebbe, eh?

10 aprile 2022

Sessant'anni senza Stuart Sutcliffe, il quinto Beatle

Oggi sono sessant'anni dalla morte di Stuart Sutcliffe, bassista dei Beatles prima che la band diventasse famosa, dolorosamente scomparso ad Amburgo il 10 aprile del 1962.

Stuart Sutcliffe

Stuart nacque il 23 giugno 1940 a Edimburgo, ma la sua famiglia si trasferì a Liverpool quando lui aveva tre anni. Trascorse quindi l'infanzia in una zona periferica della città, dove frequentò le scuole, e all'età di sedici anni gli venne offerto un posto presso il Liverpool College of Art. Nell'istituto Sutcliffe si fece presto conoscere per il suo talento artistico, ma anche per la personalità e lo stile che lo contraddistinguevano. Tra i compagni di scuola affascinati dalla sua figura c'era anche il coetaneo John Lennon, che apprezzava il suo aspetto alla James Dean.

04 aprile 2022

"Maramao" è più vivo che mai: intervista a Matteo Ferrari

Il giovane interprete conduce l'ascoltatore in un appassionante viaggio nella musica italiana degli anni '30 e '40 del secolo scorso.

Matteo Ferrari

Il singolo Ma l’amore no, uscito nello scorso dicembre, aveva stupito. Ora Matteo Ferrari ci riprova pubblicando il suo primo album intitolato "Maramao" (Bluebelldisc Music). Si tratta di una raccolta di quattordici classici della musica italiana, composti negli anni '30 e '40 del secolo scorso, riarrangiati da Riccardo Barba e ricantati da Ferrari. Proprio qui sta la bellezza del progetto, nel fatto che le canzoni siano state svecchiate ma senza tradirle, facendo perdere loro quel suono da "marcetta" e puntando tutto sulla melodia e sulla voce del giovane interprete.