On the Rock!: Tony Hadley in concerto a Trento, tra gli Spandau Ballet e la magia del Natale

03 gennaio 2022

Tony Hadley in concerto a Trento, tra gli Spandau Ballet e la magia del Natale

L'atmosfera era rilassata, e l'atteggiamento del cantante era più da crooner che non dall'alfiere del new romantic che fu.

Il 13 dicembre 2021 Tony Hadley si è esibito all'Auditorium Santa Chiara di Trento, prima tappa del suo minitour italiano dal lunghissimo titolo "Tony Hadley performing songs from his albums and the greatest hits of Spandau Ballet". I biglietti costavano 32, 36 e 40 euro più diritti di prevendita (fino ad un massimo di 46€) e le successive tappe sono state Padova, Trieste e Brescia. Intervistato dal Corriere del Trentino nei giorni precedenti lo show, Tony Hadley ha dichiarato "Conosco Trento anche se non ci ho mai suonato. In Italia sono stato un po' dappertutto."

L'ex frontman degli Spandau Ballet ha intrattenuto il pubblico trentino con le hit più celebri del suo vecchio gruppo, alcuni suoi brani solisti tra cui quelli tratti dall'ultimo album "Talking to the moon" (2018) e anche una cover dei Queen. La vicinanza alle feste è stata inoltre spunto per inserire in scaletta alcuni standard natalizi. Sul palco assieme a lui Adam Wakeman alle tastiere, Ritchie Barrett alla chitarra e Simone Ribello alle percussioni, ovvero The Fabulous TH Band.

Il concerto è iniziato puntualissimo alle 21.00 con la classica "White Christmas" resa celebre da Bing Crosby. Al termine di questa Tony Hadley ha voluto rassicurare il pubblico che avrebbe eseguito anche i pezzi più famosi degli Spandau Ballet, elencandone i titoli. Subito dopo è infatti stata la volta di "Only When You Leave" della sua storica band. L'atmosfera era rilassata, e l'atteggiamento del cantante era più da crooner che non dall'alfiere del new romantic che fu, sebbene nell'interpretare i pezzi anni '80 mettesse più energia. Tony Hadley ha introdotto ogni canzone, inserendo qualche parola in Italiano con involontario effetto comico (This is a new canzone). Il cantante ha più volte scherzato con il pubblico; tra un brano e l'altro beveva un sorso d'acqua, ma ai fans ha detto trattarsi di Jack Daniels.

Prima di intonare "Somebody To Love" dei Queen, Tony Hadley ha ricordato che Freddie Mercury era un suo grande amico, e che era la prima volta che eseguiva il pezzo con accompagnamento acustico (anche se a dirla tutta c'era pure la tastiera). "Lifeline" è terminata con una inaspettata citazione da "Live And Let Die" di Paul McCartney. Il pubblico trentino ha cantato il coro di "True" all'unisono e decisamente intonato, anche se l'esecuzione del pezzo ha risentito della mancanza dell'assolo di sax di Steve Norman. A tal proposito va sottolineato che Tony Hadley non ha nominato gli Spandau Ballet nemmeno una volta. È noto che il cantante ha lasciato il gruppo in malo modo, però dispiace che li escluda così dalla sua vita, pur continuando ad utilizzarne i brani.

Al termine del concerto, dopo un'ora e mezzo di spettacolo, il pubblico era letteralmente in delirio. A lungo i fans hanno chiamato con urla il cantante affinché si ripresentasse sul palco. Una signora evidentemente sovraeccitata ha gridato più volte "Tony, vieni a casa mia che ti faccio i canederli!" La promessa gastronomica non ha tuttavia sortito l'effetto desiderato: la band non è tornata in scena per il bis che veniva chiesto a gran voce. Il solo Tony Hadley si è ripresentato sul palco, ma unicamente per augurare un'ultima volta un buon Natale al pubblico, e poi ritirarsi definitivamente.

Una trentina di fans lo ha atteso all'uscita del teatro; un membro dell'enturage ha avvisato che il cantante si sarebbe fermato a salutare il pubblico solo se questo avesse rispettato le distanze previste dal protocollo anti-Covid 19. Quando Tony Hadley è uscito dall'edificio, purtroppo un paio di persone gli si sono fatte subito incontro per farsi dei selfie, e quindi lui ha preferito recarsi il più velocemente possibile all'automobile che l'ha portato via.