Spielberg ci porta in un mondo virtuale che sembra la stanza di un nerd, con una grande colonna sonora anni '70 e '80.
"Ready Player One" è un film di fantascienza zeppo di citazioni e musica degli scorsi decenni, diretto da Steven Spielberg nel 2018.
In un 2045 in cui le periferie sono grandi baraccopoli dove le persone vivono in container ammassati l'uno sull'altro, l'unico modo per evadere dal grigiore della vita è OASIS. Si tratta di un mondo alternativo in cui immergersi con visore, guanti e tute per la realtà virtuale, al cui interno sono ricostruiti numerosissimi mondi e situazioni, in cui ognuno può fare ed essere quello che vuole. Alla morte di James Halliday, l'inventore di OASIS, un suo avatar annuncia di aver approntato un gioco con diverse sfide, il cui vincitore riceverà un immenso premio in denaro e il controllo dell'intero sistema. Tutti gli utenti si lanciano nel concorso, ma tra loro c'è anche la multinazionale IOI che fa partecipare le sue decine e decine di dipendenti pur di mettere le mani su OASIS e privatizzarla. I primi cinque giocatori a superare la prova iniziale decidono di fare fronte comune per impedire la vittoria della IOI, la quale porta la sfida anche nel mondo reale cercando in tutti i modi di ucciderli.
La soundtrack
La colonna sonora di "Ready Player One" si muove nella stessa direzione, con continui rimandi al recente passato. Nel 2016 era stato annunciato che le musiche originali sarebbero state composte da John Williams (già autore delle soundtracks di Star Wars, Indiana Jones, E.T., Lo squalo, Jurassic Park, Superman...), ma egli rinunciò all'incarico per dedicarsi alla colonna sonora di The Post. Nel 2017 venne quindi reclutato Alan Silvestri (Ritorno al futuro, Chi ha incastrato Roger Rabbit, Forrest Gump...), che fece un altrettanto impeccabile lavoro.
Le canzoni già edite sono state selezionate tra i migliori artisti anni '70 e '80. Nella soundtrack troviamo infatti nientemeno che Prince, Tears for Fears, Bruce Springsteen, Blondie, Earth Wind & Fire, New Order, Bee Gees e altri ancora. I loro brani sono ottimamente utilizzati nel film; splendida in particolare la scena in cui in una discoteca virtuale i giovanissimi protagonisti ballano sulle note di "Blue Monday" dei New Order, dimostrando così che se un pezzo è fatto veramente bene può essere attuale persino a 35 anni di distanza. Si fa particolarmente apprezzare anche l'inizio della pellicola sulle note di "Jump" dei Van Halen. In "Ready Player One" troviamo inoltre canzoni tratte da altri film e brani di musica classica.
Questa la scaletta completa:
01. The Oasis02. Hello, I'm James Halliday
03. Why Can't We Go Backwards?
04. An Orb Meeting
06. Sorrento Makes an Offer
07. Welcome to the Rebellion
08. High 5 Assembles
09. Orb of Osuvox
10. Sorrento Punked
11. Wade's Broadcast
12. Arty on the Inside
13. Looking for a Truck (con Akira Ifukube)
14. She Never Left
15. Last Chance
16. Get Me Out of This
17. Hold on to Something
18. This Is Wrong
19. What Are You?
20. There's Something I Need to Do
21. Main Title
22. End Credits
La seconda, intitolata "Ready Player One: Songs from the Motion Picture" contiene invece canzoni già edite:
01. I Wanna Be Your Lover - Prince
02. Everybody Wants to Rule the World - Tears for Fears
04. Stand on It - Bruce Springsteen
05. One Way or Another - Blondie
06. Can't Hide Love - Earth, Wind & Fire
07. Blue Monday - New Order
08. Stayin' Alive - Bee Gees
09. We're Not Gonna Take It - Twisted Sister
11. Pure Imagination (feat. Merethe Soltvedt) - Bryan Nguyen
Rimangono fuori dalle pubblicazioni le seguenti canzoni udibili nel film:
- i brani anni '70 e '80: "Jump" dei Van Halen; "Faith" di George Michael; "I Hate Myself for Loving You" di Joan Jett & The Blackhearts; "Just My Imagination (Running Away with Me)" dei Temptations.
- le canzoni tratte dalla colonna sonora di altri film: "Main Theme" di Max Steiner da "King Kong"; "DeLorean Reveal" di Alan Silvestri da "Ritorno al futuro"; "Godzilla Main Title" di Akira Ifukube da "Godzilla"; "Main Title" di Wendy Carlos e Rachel Elkind da "Shining"; "Midnight, the Stars and You" di Harry M. Woods, Jimmy Campbell e Reginald Connelly, eseguita da Ray Noble and His Orchestra, contenuta sempre in "Shining".
- i pezzi di musica classica o orchestrale: "Toccata e fuga in Re minore" di Johann Sebastian Bach; "Musica per archi, percussioni e celesta, Sz. 106" di Béla Bartók eseguita dai Berliner Philharmoniker; "Polymorphia" di Krzysztof Penderecki eseguita dalla National Philharmonic Orchestra; "The Awakening of Jacob for Orchestra" di Krzysztof Penderecki eseguita dalla Narodowa Orkiestra Symfoniczna Polskiego Radia w Katowicach.
Articolo originale pubblicato il 10/06/2020 su Onda Musicale.
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