Pochi oggi se ne ricordano, ma tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80 la città di Pordenone fu il fulcro del punk in Italia, attraverso un movimento culturale chiamato "The Great Complotto".
Fin dagli anni '60, complice la presenza della base militare di Aviano, Pordenone era l'avanguardia italiana nell'entrare in contatto con la nuova musica proveniente dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna. Fu alla fine degli anni '70, però, che la città produsse un movimento proprio ed inedito. L'inizio si può fissare nel 1976 quando le band locali cominciarono a recarsi in Inghilterra per esibirsi. In particolare nel 1979 gli Hitler SS e i Tampax andarono a Londra e tennero un concerto abusivo sotto il ponte di Aklam a Portobello Road, suonando e distruggendo chitarre di cartone, e venendo arrestati: passò alla storia come "London Cartoon Concert". L'EP senza titolo che le due band pubblicarono assieme fu il primo disco autoprodotto in Italia.
Fin dagli anni '60, complice la presenza della base militare di Aviano, Pordenone era l'avanguardia italiana nell'entrare in contatto con la nuova musica proveniente dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna. Fu alla fine degli anni '70, però, che la città produsse un movimento proprio ed inedito. L'inizio si può fissare nel 1976 quando le band locali cominciarono a recarsi in Inghilterra per esibirsi. In particolare nel 1979 gli Hitler SS e i Tampax andarono a Londra e tennero un concerto abusivo sotto il ponte di Aklam a Portobello Road, suonando e distruggendo chitarre di cartone, e venendo arrestati: passò alla storia come "London Cartoon Concert". L'EP senza titolo che le due band pubblicarono assieme fu il primo disco autoprodotto in Italia.