Una mattina, arrivando in ufficio, ho trovato un foglio di lavoro sul mio tavolo, sopra la tastiera del computer. Visto che non mi riguardava, ho domandato ad alta voce: "Di chi è questo?"
Nessuno mi ha risposto.
Ho chiesto nuovamente ad alta voce: "Di chi è questo? Se nessuno mi risponde, io lo butto."
Nessuno mi ha risposto.
In realtà non mi andava di buttare qualcosa che non era mio, pertanto l'ho accantonato in un angolo della mia scrivania.
Il mattino successivo io arrivo in ufficio, e il documento è ancora lì. A questo punto lo prendo e mi dirigo verso il cestino. Nuovamente non mi sembra corretto buttare un foglio di lavoro di un altro, e quindi mi limito ad appoggiarlo sopra al cestino.
Alcune ore dopo, Luana mi domanda con noncuranza: "Dov'è il foglio che avevo lasciato sul tuo tavolo?"
Le rispondo: "Ieri ho detto che volevo sapere di chi era, altrimenti lo buttavo nel cestino, e adesso è lì." E glielo indico.
Luana dice: "A beh, lo ristampo."
Io le faccio: "Guarda che è lì sopra."
Luana risponde: "Non vado certo a prenderlo dal cestino!"
2 commenti:
Accartocciala e buttala pure... nessuno ne sentirà la mancanza.
Fyaa
Marò da strozzare!!
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