La curiosa vicenda del gruppo dal non invidiabile record di abbandoni e ripensamenti.
Se siete tristi perché la vostra band preferita ha cambiato chitarrista, oppure siete di quelli che "Quando c'era Peter Gabriel i Genesis erano tutta un'altra cosa", non potete lasciarvi sfuggire la storia dei Fall. Non ci sono classifiche in merito, ma si tratta molto probabilmente della band che ha cambiato più musicisti nel corso della sua carriera.
La band si formò a Prestwich in Inghilterra nel 1976 attorno al cantante Mark E. Smith, assieme agli amici Martin Bramah, Una Baines e Tony Friel, e proponeva un punk rock grezzo e ripetitivo. Il primo batterista Steve (o "Dave") Ormrod lasciò il gruppo dopo il loro concerto di debutto, tenuto il 23 maggio 1977 nello scantinato di un istituto d'arte, e fu sostituito da Karl Burns. Nel dicembre dello stesso anno se ne andò anche il bassista Tony Friel, scontento della gestione, e gli subentrò Eric McGann. La tastierista Una Baines piantò la band dopo un'overdose e un esaurimento nervoso, e fu sostituita da Yvonne Pawlett; Eric McGann fece lo stesso perché non gli piaceva la camicia dell'autista del furgone che li portava a registrare una sessione per il DJ radiofonico John Peel. Nell'agosto del 1978 uscì il primo EP dei Fall, intitolato "Bingo-Master's Break-Out!", e nel marzo 1979 il loro album di debutto "Live at the Witch Trials". Yvonne Pawlett se ne andò nel luglio 1979 per prendersi cura del suo cane.