29 luglio 2011
Dall'introduzione al libro di "Io odio Luana" (che non esiste) - Parte 3
Fin qui arriva la mia storia.
Poi comincia quella dei lettori del blog, i quali hanno iniziato fin da subito a leggere e commentare le vicende di Luana. Molti sono quelli divertiti e increduli; qualcuno mi rivela di avere una collega simile; altri ancora solidarizzano con Luana.
Infine la situazione si è evoluta oltre le mie aspettative, e il blog Io odio Luana si è meritato recensioni e interviste a livello nazionale. I suoi fans hanno anche aperto un forum su Internet per discutere della loro eroina e segnalarsi le vicende più divertenti. I più accaniti di loro possono diventare amici di Luana su Facebook.
Le domande che mi vengono poste più frequentemente sul blog - dopo "Ma Luana esiste veramente?" - chiedono tutte di approfondire che tipo di persona sia la nostra protagonista fisicamente, quasi a volerla inquadrare. Vi posso dire che le vicende narrate coprono un arco temporale che corrisponde al periodo tra i 25 e i 30 anni di Luana, che lei ha un titolo di studio superiore e un lavoro da impiegata... e che no, non è bella e non mi piace!
Mi auguro di farvi ridere con questo libro e le paradossali dis-avventure narrate. Ma state attenti: un giorno anche al vostro fianco potrebbe comparire una Luana!
Tommy
Fin qui arriva la mia storia.
Poi comincia quella dei lettori del blog, i quali hanno iniziato fin da subito a leggere e commentare le vicende di Luana. Molti sono quelli divertiti e increduli; qualcuno mi rivela di avere una collega simile; altri ancora solidarizzano con Luana.
Infine la situazione si è evoluta oltre le mie aspettative, e il blog Io odio Luana si è meritato recensioni e interviste a livello nazionale. I suoi fans hanno anche aperto un forum su Internet per discutere della loro eroina e segnalarsi le vicende più divertenti. I più accaniti di loro possono diventare amici di Luana su Facebook.
Le domande che mi vengono poste più frequentemente sul blog - dopo "Ma Luana esiste veramente?" - chiedono tutte di approfondire che tipo di persona sia la nostra protagonista fisicamente, quasi a volerla inquadrare. Vi posso dire che le vicende narrate coprono un arco temporale che corrisponde al periodo tra i 25 e i 30 anni di Luana, che lei ha un titolo di studio superiore e un lavoro da impiegata... e che no, non è bella e non mi piace!
Mi auguro di farvi ridere con questo libro e le paradossali dis-avventure narrate. Ma state attenti: un giorno anche al vostro fianco potrebbe comparire una Luana!
Tommy
17 luglio 2011
29 giugno 2011
Dall'introduzione al libro di "Io odio Luana" (che non esiste) - Parte 2
In questo libro troverete narrate le vicende che riguardano Luana da quando è stata messa nella postazione accanto alla mia in ufficio. Brevi aneddoti di poche righe, raccolti un po' alla volta, quando il comportamento di Luana produceva qualcosa di involontariamente divertente.
Non pensiate che si tratti di finzione: le vicende narrate in questo libro sono tutte rigorosamente vere! Paradossalmente, io non inventerei mai delle vicende così assurde, perché avrei paura di non essere creduto. Insomma, se la realtà spesso supera la fantasia, Luana la sorpassa direttamente a destra.
Io ho iniziato a prendere appunti sulle stranezze più memorabili di Luana nell'anno 2007. Lo facevo per segnarmi le sue azioni e le frasi più assurde, che meritavano di essere appuntate per non dimenticarle. Poi il file è diventato sempre più grande, ben oltre le mie previsioni, e ho pensato fosse del materiale ideale per un blog. Così nel 2008 ho cominciato a pubblicare gli aneddoti sul mio sito http://kestoria.blogspot.com che già esisteva. Sarebbe stato un vero peccato se nessun'altro avesse potuto divertirsi leggendo le vicende di Luana!
Pubblicare queste piccole vicende sulla rete si rivela per me in qualche maniera terapeutico perché, facendomi vedere la situazione dall'esterno, me la rende più divertente, e mi consente di crearmi una chiave di lettura diversa del "mondo" di Luana, che risulta quindi meno pesante. E poi, un blog è anche una maniera per condividere i propri problemi o le proprie giornate, il che fa sempre bene all'umore.
In questo libro troverete narrate le vicende che riguardano Luana da quando è stata messa nella postazione accanto alla mia in ufficio. Brevi aneddoti di poche righe, raccolti un po' alla volta, quando il comportamento di Luana produceva qualcosa di involontariamente divertente.
Non pensiate che si tratti di finzione: le vicende narrate in questo libro sono tutte rigorosamente vere! Paradossalmente, io non inventerei mai delle vicende così assurde, perché avrei paura di non essere creduto. Insomma, se la realtà spesso supera la fantasia, Luana la sorpassa direttamente a destra.
Io ho iniziato a prendere appunti sulle stranezze più memorabili di Luana nell'anno 2007. Lo facevo per segnarmi le sue azioni e le frasi più assurde, che meritavano di essere appuntate per non dimenticarle. Poi il file è diventato sempre più grande, ben oltre le mie previsioni, e ho pensato fosse del materiale ideale per un blog. Così nel 2008 ho cominciato a pubblicare gli aneddoti sul mio sito http://kestoria.blogspot.com che già esisteva. Sarebbe stato un vero peccato se nessun'altro avesse potuto divertirsi leggendo le vicende di Luana!
Pubblicare queste piccole vicende sulla rete si rivela per me in qualche maniera terapeutico perché, facendomi vedere la situazione dall'esterno, me la rende più divertente, e mi consente di crearmi una chiave di lettura diversa del "mondo" di Luana, che risulta quindi meno pesante. E poi, un blog è anche una maniera per condividere i propri problemi o le proprie giornate, il che fa sempre bene all'umore.
29 maggio 2011
Dall'introduzione al libro di "Io odio Luana" (che non esiste) - Parte 1
Ognuno ha il collega che si merita. L'impiegato ordinato lavora assieme a quello confusionario. Il lavoratore pignolo ha il collega impreciso. Il razionale deve vedersela con un partner che non segue la logica comune.
Io, che sono ordinato, pignolo e razionale, ho Luana. Da alcuni anni lei ed io lavoriamo fianco a fianco in un grande ufficio in Italia e seguiamo le stesse commesse. Luana è il mio esatto contrario, e come ogni nemesi che si rispetti, lei porta scompiglio nella mia vita. Solo lavorativa, s'intende. Luana è un concentrato di illogicità e irrazionalità: una vera forza della natura nel suo genere. Lei parla un linguaggio tutto suo e, come il suo comportamento, anche le sue azioni sono inspiegabili. Decisamente è un caso clinico su cui prendere appunti! Ma la cosa che più mi sconvolge è che, agli occhi degli altri colleghi, Luana sia una persona gentile, carina e simpatica. Loro di certo non devono lavorare otto ore al giorno al suo fianco!
Ognuno ha il collega che si merita. L'impiegato ordinato lavora assieme a quello confusionario. Il lavoratore pignolo ha il collega impreciso. Il razionale deve vedersela con un partner che non segue la logica comune.
Io, che sono ordinato, pignolo e razionale, ho Luana. Da alcuni anni lei ed io lavoriamo fianco a fianco in un grande ufficio in Italia e seguiamo le stesse commesse. Luana è il mio esatto contrario, e come ogni nemesi che si rispetti, lei porta scompiglio nella mia vita. Solo lavorativa, s'intende. Luana è un concentrato di illogicità e irrazionalità: una vera forza della natura nel suo genere. Lei parla un linguaggio tutto suo e, come il suo comportamento, anche le sue azioni sono inspiegabili. Decisamente è un caso clinico su cui prendere appunti! Ma la cosa che più mi sconvolge è che, agli occhi degli altri colleghi, Luana sia una persona gentile, carina e simpatica. Loro di certo non devono lavorare otto ore al giorno al suo fianco!
07 aprile 2011
Ciao
Ho una notizia bella e una brutta. La bella è che Luana è andata in congedo per maternità. Ebbene sì, lei aspetta un figlio (e non è mio, maliziosi!)
La brutta è che finché lei non tornerà al lavoro, io non avrò più materiale per aggiornare il blog. Cercherò comunque di non lasciarvi soli, pubblicando ogni tanto qualcosa di attinente.
Abbiate fiducia: prima o poi Luana tornerà!
Ho una notizia bella e una brutta. La bella è che Luana è andata in congedo per maternità. Ebbene sì, lei aspetta un figlio (e non è mio, maliziosi!)
La brutta è che finché lei non tornerà al lavoro, io non avrò più materiale per aggiornare il blog. Cercherò comunque di non lasciarvi soli, pubblicando ogni tanto qualcosa di attinente.
Abbiate fiducia: prima o poi Luana tornerà!
04 aprile 2011
28 marzo 2011
Il telefono della nostra stanza di ufficio risponde al numero interno 8139. Un giorno è arrivata nella nostra stanza una nuova collega, pertanto l'elenco dei numeri di telefono interni è stato aggiornato con il suo nome, abbinato al numero 8139.
Qualche tempo dopo la collega è stata spostata in un'altra stanza. Luana la voleva chiamare, pertanto ha preso il telefono, ha cercato il numero sull'elenco, e ha composto l'8139. Cioè lo stesso numero e apparecchio da cui stava chiamando.
14 marzo 2011
07 marzo 2011
Corridoio dell'ufficio. Luana apre leggermente la porta del bagno e dice: "Lascio aperto un pochettino, così non rimane dentro la puzza".
Dunque: il bagno è stato inventato proprio perché la puzza rimanesse al suo interno, e non andasse nella zona giorno. Oltretutto che il bagno dell'ufficio è dotato di un aeratore meccanico per il ricambio dell'aria. Come è possibile che il cervello di Luana partorisca un'idea che è l'esatto opposto del pensiero comune?
Dunque: il bagno è stato inventato proprio perché la puzza rimanesse al suo interno, e non andasse nella zona giorno. Oltretutto che il bagno dell'ufficio è dotato di un aeratore meccanico per il ricambio dell'aria. Come è possibile che il cervello di Luana partorisca un'idea che è l'esatto opposto del pensiero comune?
28 febbraio 2011
Un collega ci dice: "Devo domandare un giorno di ferie, perché devo fare una visita dal dentista, portare mia figlia dal pediatra e poi andare dall'avvocato."
Luana gli chiede: "Non puoi mandarci tua moglie?"
Ora, passi il pediatra e l'avvocato, ma come si può mandare una persona dal dentista al proprio posto?
Luana gli chiede: "Non puoi mandarci tua moglie?"
Ora, passi il pediatra e l'avvocato, ma come si può mandare una persona dal dentista al proprio posto?
21 febbraio 2011
14 febbraio 2011
Fine Ottobre, primi giorni di freddo. Il riscaldamento centrale dell'ufficio viene acceso. Al mattino la caldaia fa fatica a scaldare l'ambiente, quindi Luana si è portata da casa una stufetta elettrica. Poi Luana va dal tecnico dell'ufficio lamentandosi che il riscaldamento centrale non funziona. Il tecnico le spiega che se lei tiene la stufetta accesa, il termostato nella stanza rileva calore, e quindi la caldaia non si accende. Luana ha continuato ad accendere la sua stufetta.
07 febbraio 2011
Un giorno Luana racconta: "Stamattina sono stata presso un ufficio perché dovevo consegnare un documento. Sono arrivata alle 8.30, ma fino alle 8.45 non si è visto nessuno. Poi è arrivata un'impiegata, ha acceso il computer, mi ha detto 'È lento'. Oh, ci sono voluti 10 minuti per fare un protocollo! Che flempa!"
Flempa?!
Flempa?!
31 gennaio 2011
24 gennaio 2011
17 gennaio 2011
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