27 novembre 2005

TOMMY - I ladri d'auto

Una Domenica Tommy sta percorrendo le vie della città con la 500. Si ferma a un semaforo e vede passargli davanti la Supercar. Allora esclama: "Che storia! Hey Kitt, hai visto cosa c'è passato davanti?"
"Sì, è lei, è lei, la mia macchina!" e parte all'inseguimento dell'auto.

"Kitt, ma sei stupido? Sei passato con il rosso e poi dove mi stai portando ... fermati o almeno rallenta! Mi ascolti o no?!"
Ma Kitt prosegue nella sua corsa.
Tommy esclama: "Ora mi dovrai per forza ascoltare!", estrae il computer Kitt dall'automobile e lo appoggia sul sedile a lato. La Supercar si è fermata poche decine di metri più avanti, davanti a un magazzino.

Poi prosegue: "Kitt, devi capire che quell'automobile non è più tua, è stata venduta separatamente da te."
"Voglio la mia mamma-macchina!"
"Non possiamo andare dai suoi proprietari e dirgli che tu vuoi tornare in quell'auto. Quella macchina ... perché vi stanno caricando una cassa oggi che è Domenica? Meglio tenerli d'occhio." dice Tommy osservando quello che succede attorno all'automobile.

Poco dopo la Supercar parte assieme a un camion. Tommy eclama: "Devo seguirli!" e li segue.

Le tre macchine arrivano così al porto; Tommy si ferma in disparte. Dalla Supercar e dal camion escono due uomini che cominciano a parlare con un terzo che li stava aspettando lì.

Tommy rimette Kitt al suo posto dicendogli: "Kitt, chiama i carabinieri, secondo me quelli stanno facendo qualcosa di losco."
"Subito Michael!"
"Pronto, carabinieri? Sono Tommy. Ascoltate, io sono al porto e qui ci sono tre persone che secondo me stanno trafficando qualcosa di illegale, forse contrabbando. Venite subito qui... penso comunque che arrivereste troppo tardi per sentire quello che stanno dicendo... ho un'idea: voi recatevi qui, al resto ci penso io."

Al comando dei carabinieri il maresciallo Beretta, seduto sulla sua sedia e con i piedi appoggiati sulla scrivania, con la cornetta in una mano e una banana nell'altra, dice all'appuntato Finch al suo fianco: "Ch'a detto chisto?"
L'appuntato: "Mi ho sol capì che doven nar al porto, ostregheta!"
Il maresciallo: "E vabbuò, però mica si può disturbare così la gente che lavora!"

Al porto, Tommy dice a Kitt: "Kitt, amplifica i dialoghi di quei tre e diffondili a tutte le radio dei carabinieri."
"Subito Michael!"

Stando in auto Tommy può sentire i dialoghi dei tre uomini; quello che era nella Supercar dice: "Eccoti le venti casse di automobili smontate: diciannove nel camion e una nella mia auto."
L'uomo che li stava aspettando al porto, indicando la Supercar, dice: "E quella da dove viene?"
"Rubando le auto mi sono imbattuto in questa: era troppo bella per smontarla e così me la sono tenuta. Ma ora dammi i soldi prima di caricare le casse sulla nave."
L'uomo del porto apre una valigetta piena di soldi e la mostra all'altro.
Tommy dice a Kitt: "E' troppo tardi per intervenire; hanno già concluso l'accordo, ora caricheranno le casse e se ne andranno, e i carabinieri non sono ancora arrivati. Ci devo pensare io ... Kitt, hai in memoria la registrazione della voce di un poliziotto?"
"Si, Michael."
"E allora falla sentire al massimo volume a quei tre, mentre io cerco di prenderli alle spalle."

Kitt fa sentire questa registrazione: "Fermi tutti, polizia. Siete circondati; mettete le mani in alto e tenetele bene in vista!"
I malviventi si bloccano e alzano le mani mentre Tommy esce dalla 500. Uno dei tre uomini dice: "Ma dove sono questi poliziotti?!"
"Avete il diritto di non parlare, se intendete rinunciare a questo diritto qualsiasi cosa direte potrà essere usata contro di voi in tribunale."
Gli uomini si azzittiscono mentre Tommy sta per giungere alle loro spalle.
"Ponch, attento!"
Uno dei tre malviventi dice: “ ‘Ponch, attento’? ... Un momento ..." abbassa le mani, si volta e sorprende Tommy alle loro spalle; lo afferra, estrae un coltello da tasca e stringe il braccio attorno al collo di Tommy puntandogli il coltello alla gola. Poi dice: "E' tutta una messa in scena, vero? Non c'è nessuna polizia qui."

Kitt vede la scena, urla: "Tommy, no!" e si lancia con la 500 contro il gruppo di persone investendole. Tutti e quattro cadono in mare, la 500 si ferma sul bordo del molo e Tommy si allontana dagli altri tre e risale all'asciutto. Uno dei malviventi grida: "Aiuto! Non so nuotare!" e gli altri due cercano di aiutarlo.

In quel momento arrivano i carabinieri che puntano le pistole verso gli uomini, e il maresciallo Beretta dice: "Fermi tutti! Ebbrav! Sappiamo ogni cosa della vostra attività. E ora venite fuori dall'acqua! Credevate che non vi avremmo scoperto, eh? Guardate che al maresciallo Beretta non sfugge nulla!" In quel momento si accorge di avere impugnato una banana al posto della pistola.

I tre uomini, sul molo, vengono ammanettati mentre il maresciallo dice a Tommy: "Uè, guagliò, anche questo caso è stato risolto per merito tuo. Sei proprio sicuro sicuro che non vuoi diventare un carabbiniere?"
"Ne sono sicurissimo, maresciallo."
"Vabbuò, comunque ora devi seguirci alla centrale per deporre. Chissà che l'aria che si respira là non ti faccia venire voglia di darci una mano."

Poco dopo Tommy è al comando dei carabinieri. Il maresciallo Beretta gli dice: "Tommasino, la tua deposizione, unita alla registrazione del dialogo dei malviventi sarà fondamentale. Ora quei tre non usciranno più dal carcere manco se vengono gli ufo a liberarli."
"E le auto rubate?"
"Quelle smontate stiamo cercando di capire che macchine siano, mentre di quella intera abbiamo già identificato la proprietaria."
In quel momento entra l'appuntato Finch che dice a Tommy: "Set ti il paron della 500 nera?"
"Sì."
"Alora vei fora 'n tel parchegio, gh'è 'n bel problema."

Tommy, l'appuntato e il maresciallo Beretta si recano nel parcheggio della centrale: al centro di questo si trova la Supercar e Kitt vi gira intorno rabbioso gridando: "Grr! Quest'auto è mia e voi non vi dovete avvicinare!"
L'appuntato dice a Tommy: "L'è na bona mez'ora che mi e i altri agenti zerchen de svizinarne a quela machina per riportarla ala proprietaria, ma la tua la ne empedis de farlo, ciò!"
"Tranquilli, ci penso io ... Kitt, fermati. Kitt, ti ho detto di fermarti! Kitt, sono Michael!!!"
Kitt si ferma e dice: "Michael?!"

Tommy sale sulla Supercar e la porta vicino ai due carabinieri, mentre Kitt lo segue docilmente. Il maresciallo Beretta gli dice: "Ascolta Tommasino, visto che tu sei l'unico in grado di tenere a bada la 500, che ne diresti di portare tu quest'auto alla proprietaria?"
"OK."
"Tieni, questo è l'indirizzo." dice il maresciallo allungandogli un foglio.

Tommy si dirige verso la casa della donna a bordo della Supercar, seguito dalla 500. Ad un certo punto pensa: "Hey, io devo ancora parlare con Kitt di quello che è successo al porto." Prende in mano il telefonino della macchina, fa il numero di Kitt e poi dice: "Pronto Kitt, ascolta: quando eravamo sul molo, ma cosa ti è saltato in mente di far sentire ai malviventi l'audio di una puntata dei Chips?!"
"Sono le uniche voci di poliziotti che ho in memoria, Michael!"
"Comunque ti ringrazio di avermi salvato la vita ... a proposito, Kitt: prima di venirci addosso mi hai chiamato Tommy invece di Michael! Quindi sai benissimo chi sono!"
"Michael?!"
"Sì ho capito, lasciamo perdere!"

Arrivano davanti alla casa della proprietaria dell'auto. Tommy scende dalla macchina, suona il campanello e ad aprirgli la porta è Nena dei Cardigans. Tommy dice: "Hey, ma tu sei Nena dei Cardigans! ... Comunque ti ho riportato l'auto che ti hanno rubato."
Nena: "Ti ringrazio, aiutami a metterla in garage."
Tommy le risponde: "Sì." e sale in auto mentre Nena preme un pulsante sul muro vicino al portone del garage. Il portone si apre, Tommy parcheggia l'auto all'interno del garage, poi scende e si guarda intorno: il garage è enorme ed è tutto pieno di automobili, alcune decappottabili, altre no, comunque tutte incidentate.

Tommy dice: "Hem ..." poi entra nella 500, smonta Kitt e lo monta sulla Supercar. Dopodiché aggiunge: "Ho visto che questo serve più a te che a me, te lo regalo: è una specie di pilota automatico."
Nena: "Grazie, sei gentile."
Kitt: "La mia mamma-macchina!"
Tommy sale sulla 500 e dice: "OK, ciao Nena ... ciao Kitt!"
Nena risponde: "Ciao!"
Mentre Tommy si allontana, Kitt lo saluta dicendo: "Ciao, Tommy!"

FINE.

3 commenti:

Tommy ha detto...

Superata la depressione, le storie prendono tutto un'altro ritmo. Chissenefrega di mitologie e super nemici. L'importante è che le storie siano divertenti e abbiano un tono lieve! Così sono più belle!
D'ora in avanti le storie avranno sempre questo tono.
Mi auguro che vi piacciano di più, come a me.

Liquidata senza rimorsi la mitologia e il resto della zavorra, ho voluto allontanare anche Kitt, ma con un happy end visto il bel ruolo finora sotenuto dal personaggio.
Inoltre Kitt aveva sempre desiderato tornare assieme alla macchina e a Michael. Così l'ho restituito alla Supercar. Magari in futuro gli farò incontrare anche Michael!

E ora, cosa farà Tommy senza Kitt? Lo scoprirete nelle prossime storie!

Nel periodo in cui ho scritto questo racconto, Mtv trasmetteva il video di "My favourite game" dei Cardigans, quello in cui Nena guida un'auto decappottabile senza tenere il volante, e va a schiantarsi contro un furgone guidato dai membri della band.

Canzone di sottofondo: inevitabilmente "My favourite game" dei Cardigans

Davide ha detto...

Noooooo! Sigh! Kitt.... Sigh!

;)


P.S.: stavolta sono in ritardo... :D

Tommy ha detto...

Ciao Davide.

Non ti preoccupare per il ritardo.
Sei comunque il primo. ;)
E grazie.