24 febbraio 2019

I ringoismi di Ringo

I ringoismi di Ringo
Quando si parla dei Beatles poche cose sono certe e valide per tutti; l'unico giudizio che sicuramente accomuna i fans è che Ringo Starr stia simpatico ad ognuno. Il batterista dei Beatles, membro più anziano ed ultimo ad entrare nella formazione, si è fatto fin da subito apprezzare dal pubblico per la sua faccia buffa e il suo sorriso contagioso, nonché per la sua abilità nel suonare la batteria che ancora oggi fa scuola.
Una caratteristica che lo contraddistingue è quella di uscirsene ogni tanto con dei malapropismi, involontarie frasi buffe che piacevano molto a John Lennon, il quale le chiamava "ringoismi". Alcune di queste hanno segnato la storia della band.

15 febbraio 2019

Signmark, il rapper sordo

Signmark
Può esistere un rapper sordo? Sembra impossibile ma c'è, si fa chiamare Signmark e ha anche un discreto seguito e successo.

Marko Vuoriheimo nasce nel 1978 ad Helsinki, ed è sordomuto dalla nascita. Questo non gli impedisce di appassionarsi ai testi e all'estetica della cultura rap. Anche lui vorrebbe essere un rapper per dire al mondo come si senta e quali travagli stia vivendo.
Decide innanzitutto di non arrendersi di fonte alle parole del suo maestro di musica, che sosteneva che un sordo non potesse realizzare delle canzoni. Sceglie poi come missione di vita far capire al mondo che la società non debba trattare i sordi come persone disabili, bensì come minoranza linguistica con la propria cultura e storia.

10 febbraio 2019

Charles Manson: quando coinvolse i Beatles nel suo delirio omicida

Beatles - Charles Manson
Oggi 20 novembre 2017 è morto Charles Manson, uno degli assassini più noti al mondo, la cui storia di sangue purtroppo si incrocia con quella dei Beatles.

Nell'agosto del 1969 Charles Manson fu mandante dell'omicidio dell'attrice Sharon Tate (moglie del regista Roman Polanski), quattro suoi amici, l'imprenditore Leno LaBianca e sua moglie, uccisi a coltellate a Los Angeles. I delitti furono compiuti materialmente dalla setta chiamata "The Family", di cui Manson era a capo. La notizia della strage e dell'arresto del mandante fece il giro del mondo, anche in virtù del fascino perverso generato da quest'uomo con turbe psichiche, ciononostante manipolatore di menti e leader carismatico della sua setta, tale da far commettere omicidi ai suoi seguaci.