16 maggio 2022

American Beauty: "A volte c'è così tanta bellezza nel mondo, che non riesco ad accettarla"

Un film capolavoro: sceneggiatura e regia sono perfette, le soluzioni visive messe in campo da Sam Mendes sono bellissime, la recitazione dei quattro interpreti principali è straordinaria.

American Beauty

"American Beauty" è un film del 1999 scritto da Alan Ball e diretto dal regista Sam Mendes, con interpreti principali Kevin Spacey e Annette Bening. 

Il protagonista è Lester Burnham, un cittadino americano con una vita apparentemente normale (un buon lavoro, una casa, una moglie e una figlia), la cui esistenza va in crisi profonda quando si rende conto di non essere soddisfatto. La sua ricerca della felicità lo porterà a mettere in discussione la sua vita fino a quel momento, e a vedere il mondo e le persone da un altro punto di vista.

"American Beauty" è un film capolavoro: sceneggiatura e regia sono perfette, e le soluzioni visive messe in campo da Sam Mendes sono bellissime. La recitazione dei quattro interpreti principali Kevin Spacey, Annette Bening, Thora Birch e Wes Bentley è straordinaria. Non a caso la pellicola ha vinto 5 Premi Oscar, 6 BAFTA Film Award, 3 Golden Globe e il Nastro d'argento: niente male per un'opera prima.


Parte del successo del film è certamente dovuta alla colonna sonora, che alterna brani editi alle composizioni originali di Thomas Newman. La scelta delle canzoni non è affatto banale, e i pezzi riescono a caratterizzare emotivamente le scene del film in maniera molto efficace, anche ricorrendo a cover. Possiamo così sentire brani come "All Right Now" dei Free, "Use Me" di Bill Withers, "All Along The Watchtower" di Bob Dylan, "The Seeker" degli Who, "American Woman" dei Guess Who ma soprattutto le splendide "Because" dei Beatles rifatta da Elliott Smith e "Don't Let It Bring You Down" di Neil Young nella versione di Annie Lennox. Le musiche minimali di Newman concorrono a creare le atmosfere della pellicola. Dalla colonna sonora sono stati ricavati ben due album.

"American Beauty: Music from the Original Motion Picture Soundtrack", pubblicato il 5 ottobre 1999, comprende due composizioni originali di Thomas Newman e canzoni edite inserite nella pellicola.

La tracklist completa è questa:
01. Dead Already (Thomas Newman)
02. Because (John Lennon e Paul McCartney - Elliott Smith)
03. Free to Go (The Folk Implosion)
04. All Right Now (Andy Fraser e Paul Rodgers - Free)
05. Use Me (Bill Withers)
06. Cancer for the Cure (Mark Oliver Everett e Mickey Petralia - Eels)
07. The Seeker (Pete Townshend - The Who)
08. Don't Rain on My Parade (Jule Styne and Bob Merrill - Bobby Darin)
09. Open the Door (Betty Carter)
10. We Haven't Turned Around (Ian Ball, Paul Blackburn, Tom Gray, Ben Ottewell e Oliver Peacock - Gomez)
11. Bali Ha'i (Oscar Hammerstein II e Richard Rodgers - Peggy Lee)
12. Any Other Name (Thomas Newman)

"American Beauty: Original Motion Picture Score", uscito l'11 gennaio 2000, è invece costituito dai soli brani originali di Thomas Newman.

La scaletta integrale è questa:
01. Dead Already
02. Arose
13. Power of Denial
04. Lunch with the King
05. Mental Boy
06. Mr. Smarty Man
07. Root Beer
08. American Beauty
09. Bloodless Freak
10. Choking the Bishop
11. Weirdest Home Videos
12. Structure and Discipline
13. Spartanette
14. Angela Undress
15. Marine
16. Walk Home
17. Blood Red
18. Any Other Name
19. Still Dead

Nonostante questa abbondanza di tracce le due pubblicazioni purtroppo non contengono tutti i brani udibili nel film, e non stiamo parlando di assenze di poco conto. Se pensate ad "American Beauty" qual è la prima canzone che vi viene in mente? Probabilmente avrete risposto quella coreografata dalle cheerleader. Si tratta di "On Broadway" incisa dai Drifters ma resa celebre da George Benson. Ebbene, questo brano così significativo nel film incredibilmente non è compreso nelle due raccolte. Altro pezzo di grande impatto nella pellicola è "American Woman" dei Guess Who, che Lester canta ad alta voce nella sua auto quando inizia nuovamente a godersi la vita. Anche questa canzone inspiegabilmente non appare nei due LP. Stessa sorte per un pezzo imprescindibile come "All Along The Watchtower" di Bob Dylan che Lester ascolta mentre fa pesi in garage e "Don't Let It Bring You Down" di Neil Young con la voce di Annie Lennox, che si sente nella scena del bacio tra Lester e Angela ed è il brano del film che più rimane in testa allo spettatore.

Le canzoni escluse dalle raccolte sono le seguenti:
01. On Broadway (Barry Mann, Cynthia Weil, Jerry Leiber e Mike Stoller - arrangiamento Paul Lavender)
02. Tenderfoot (Rick Arbuckle - Zen Dadio)
03. Something Grand (Hilton Ruiz - Hilton Ruiz Ensemble)
04. American Woman (Burton Cummings, Randy Bachman, Jim Kale e Gary Peterson - The Guess Who)
05. All Along The Watchtower (Bob Dylan)
06. As Long As I'm Singing (Bobby Darin)
07. Open The Door (Betty Carter)
08. Don't Let It Bring You Down (Neil Young - Annie Lennox)
09. Call Me Irresponsible (Sammy Cahn e Jimmy Van Heusen - Bobby Darin)
10. Where Love Has Gone (Sammy Cahn e Jimmy Van Heusen - Bobby Darin)

Con una colonna sonora del genere si sarebbe potuto ricavare un ottimo triplo cd; purtroppo la produzione ha pensato diversamente.

Potrei essere arrabbiato per questa discutibile scelta commerciale. Già.

Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppa. Il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare. E poi mi ricordo di rilassarmi, e smetto di cercare di tenermela stretta. E dopo scorre attraverso me come pioggia, e io non posso provare altro che gratitudine per ogni singolo momento della mia stupida piccola vita. Non avete la minima idea di cosa sto parlando, ne sono sicuro, ma non preoccupatevi: un giorno l'avrete.

Articolo originale pubblicato il 27/10/2020 su Onda Musicale.

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