09 ottobre 2023

Mars Attacks!: "Voi volete conquistare il mondo, vi servirà un avvocato, ragazzi!"

Il punto di forza del film sta nel genuino amore che Tim Burton nutre per il genere che sta parodiando, la fantascienza anni '50.

Mars Attacks!

"Mars Attacks!" è un divertente film parodia dei classici della fantascienza diretto da Tim Burton e uscito nel 1996. La pellicola presenta un cast di attori di prim'ordine, alcuni dei quali fanno solo delle comparsate: tra questi Jack Nicholson, Glenn Close, Michael J. Fox, Annette Bening, Danny DeVito, Tom Jones, Jack Black, Pierce Brosnan, Sarah Jessica Parker, Natalie Portman, Martin Short, Rod Steiger, Lisa Marie, Lukas Haas, Jim Brown e Sylvia Sidney.

Gli alieni arrivano con le loro astronavi nei cieli della Terra, e il presidente degli Stati Uniti James Dale (Jack Nicholson) organizza un comitato d'accoglienza. Quando l'ambasciatore marziano sbarca da un ufo, il traduttore universale del professor Kessler (Pierce Brosnan) diffonde il suo messaggio come parole di pace. Bastano pochi secondi, però, che gli alieni si mettano a sparare raggi laser sul comitato di accoglienza. L'esercito risponde al fuoco ma senza riuscire a procurare danni agli invasori. I Marziani rapiscono alcuni Terrestri e li portano sull'astronave, dove li sottopongono a terribili (quanto comici) esperimenti.

Il presidente cerca di negoziare con gli alieni invitandoli al Congresso, ma anche lì questi compiono una strage, dalla quale James Dale riesce a salvarsi. I Marziani fanno entrare una di loro alla Casa Bianca, travestita da femme fatale (Lisa Marie), che riesce ad uccidere la First Lady (Glenn Close) ma viene messa KO prima che elimini anche il Presidente. L'imperatore marziano decide quindi di far scattare un attacco in grande scala su tutto il mondo; a quel punto James Dale dà l'autorizzazione ad usare l'atomica contro gli invasori, ma questa non ottiene alcun effetto. I Marziani irrompono nel quartier generale, dove il presidente fa un ultimo disperato tentativo per convincerli ad una convivenza pacifica, ma viene ucciso.

Il giovane fornaio Richie Norris (Lukas Haas), che viene poco considerato dai suoi genitori, decide di recarsi presso la casa di riposo per salvare la sua adorata nonna (Sylvia Sidney). Assieme i due scoprono casualmente che una delle canzoni ascoltate dall'anziana, "Indian Love Call" di Slim Whitman, è in grado di far esplodere la testa degli alieni. Armati di uno stereo decidono pertanto di attraversare la città per convincere le autorità a trasmettere il pezzo. I Marziani vengono così definitivamente eliminati.

Questa è la trama principale di "Mars Attacks!" ma il film contiene molte altre storie brevi di persone comuni e del loro modo di affrontare l'invasione aliena e le vicende personali. Tra queste il titolare di un casinò Art Land (secondo ruolo per Jack Nicholson) e la moglie Barbara (Annette Bening), il giornalista Jason Stone (Michael J. Fox) innamorato della collega Nathalie Lake (Sarah Jessica Parker), l’ex pugile Byron Williams (Jim Brown), il Generale Decker (Rod Steiger), Jerry Ross (Martin Short), Taffy Dale figlia del presidente (Natalie Portman), il giocatore d'azzardo interpretato da Danny DeVito, Billy Glenn Norris fratello di Richie (Jack Black), Maurice (il regista Barbet Schroeder) e infine il cantante Tom Jones nei panni di se stesso.


Retroscena

Il film è ispirato ad una serie di card splatter in cui si potevano vedere i Marziani compiere esperimenti e cattiverie indicibili agli umani, destinate ai ragazzini statunitensi dei primi anni '60. Oltre a questo la pellicola è una dichiarazione d'amore di Tim Burton nei confronti del cinema di fantascienza degli anni '50, da cui riprende stile e temi, sebbene rivisti in chiave comica. Proprio nell'ottica dell'omaggio ai vecchi film inizialmente era previsto che gli alieni fossero animati con la tecnica della stop-motion, idea poi scartata a favore degli effetti speciali realizzati in computer graphic dalla Industrial Light & Magic di George Lucas. La fascinazione di Tim Burton per il vecchio cinema lo ha portato a far interpretare il ruolo della nonnina a Sylvia Sidney, diva degli anni '20 e '30 hollywoodiani, da lui già utilizzata in "Beetlejuice".


Recensione

Costato 70 milioni di dollari, "Mars Attacks!" ne ha incassati 101 milioni, rivelandosi un film di solo medio successo (un lungometraggio dovrebbe fruttare almeno il doppio della spesa). La pellicola è però diventata rapidamente un cult tra gli appassionati grazie al suo essere molto divertente, irriverente, citazionista e al cast stellare. Il punto di forza del film sta nel genuino amore che Tim Burton nutre per il genere che sta parodiando - la fantascienza anni '50 - nonché nella sua ampia conoscenza di quelle pellicole. Le scene con gli alieni che deridono i Terrestri sono da antologia del cinema.



Colonna sonora

Le musiche di "Mars Attacks!" sono state scritte da Danny Elfman, al fianco di Tim Burton anche in Beetlejuice, Batman, Edward mani di forbice, Big Fish, La sposa cadavere, Alice in Wonderland, Dark Shadows, Il mistero di Sleepy Hollow e molti altri, nonché autore delle colonne sonore di Nightmare Before Christmas, Mission: Impossible, American Hustle, Will Hunting, Chicago e altri capolavori. Oltre alle musiche di Elfman il film contiene anche delle canzoni edite, e la parte del leone la fa ovviamente il pezzo che fa esplodere la testa agli alieni: "Indian Love Call" di Otto A. Harbach, Oscar Hammerstein II e Rudolf Friml. Il brano fu scritto dai tre autori nel 1924 per l'operetta "Rose-Marie" ambientata sulle montagne rocciose del Canada, nella quale ha la funzione di richiamo d'amore dei nativi americani. Nel 1952 Slim Whitman, un cowboy cantante, ne pubblicò una sua versione country-jodel, ed è quella udibile in "Mars Attacks!" Non so se le note raggiunte da Whitman siano in grado di far esplodere le teste agli alieni, ma di sicuro possono provocare dolore alle orecchie umane. Per la cronaca Slim Whitman era ancora vivo quando "Mars Attacks!" uscì nelle sale. Altra canzone importante udibile nel film è "It's Not Unusual" di Les Reed e Gordon Mills, interpretata da Tom Jones alla fine del film.

La colonna sonora è stata rilasciata nel 1997 con la seguente scaletta. I brani sono tutti di Danny Elfman tranne gli ultimi due:

01. Introduction
02. Main Titles
03. First Sighting
04. The Landing
05. Ungodly Experiments
06. State Address
07. Martian Madame
08. Martian Lounge
09. Return Message
10. Destructo X
11. Loving Heads
12. Pursuit
13. The War Room
14. Airfield Dilemma
15. New World
16. Ritchie's Speech
17. End Credits
18. Indian Love Call - (O.A. Harbach, O. Hammerstein II, R. Friml) Slim Whitman
19. It's Not Unusual - (L. Reed, G. Mills) Tom Jones

Nel film si possono udire anche:

20. Escape (The Piña Colada Song) - (R. Holmes) Rupert Holmes
21. Headstrong - (E. Antwi, Filo) Elisabeth Troy-Antwi
22. Champagne Fanfare - (G. Cates) George Cates
23. Stayin' Alive - (B. Gibb, M. Gibb, R. Gibb) The Bee Gees
24. I'm Casting My Lasso Towards The Sky - (J. Wakely, Lee 'Lasses' White) Slim Whitman
25. Humming (non accreditata) - Portishead
26. The Star-Spangled Banner (non accreditata) - Francis Scott Key e John Stafford Smith
27. Taps (non accreditata) - Daniel Butterfield

Articolo originale pubblicato il 7/07/2022 su Onda Musicale.

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