A tal proposito McCartney fu chiaro: "Got to Get You into My Life era una di quelle che scrissi quando fui iniziato alla marijuana... Quindi è proprio una canzone su quello, non è su nessuno in particolare" "È mia, l'ho scritta io. Ed è una canzone sulla marijuana. Un'ode, come la si potrebbe scrivere per la cioccolata o per il vino."
Se non si tiene in considerazione la rivendicazione dell'autore, "Got to get you in to my life" è comunque una bella dichiarazione d'amore, scegliete voi a chi dedicata: "Ero solo, feci un viaggio, non sapevo cosa avrei trovato lì. Un’altra strada dove forse io avrei potuto trovare un altro modo di pensare. Oh, poi improvvisamente vedo te. Oh, ti ho detto che ho bisogno di te ogni singolo giorno della mia vita?"
Il pezzo venne reinciso dagli Earth, Wind and Fire per la colonna sonora del film "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band" del 1978, la cui trama è basata sui brani dei Fab Four, che compaiono reinterpretati da altri artisti. "Got to get you in to my life" divenne così una delle canzoni più famose della band fondata da Maurice White, fu quasi sempre presente nelle scalette dei loro concerti, e d'altronde non manca mai di comparire nelle esibizioni live di Paul McCartney.
Per approfondimenti sul rapporto tra i Beatles e le droghe potete leggere "I Beatles e il pasticciaccio brutto della droga".
Articolo originale pubblicato il 16/10/2017 su Onda Musicale
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