Una storia combattuta contemporaneamente su diversi fronti, che non lascia tregua allo spettatore e raggiunge l'apice drammatico della serie.
La quarta stagione di "Stranger Things", uscita su Netflix nel 2022, ha riportato la serie alla popolarità iniziale, mettendo d'accordo pubblico e critica. La fiction scritta dai Duffer Brothers conferma il buon cast aggiungendo altri ottimi interpreti. Sono inoltre migliorate la scrittura degli episodi e la trama complessiva.
La vicenda riparte nella primavera del 1986, nove mesi dopo gli eventi narrati nella precedente stagione. Il gruppo si è diviso: Joyce, Jonathan, Will e Jane/Undici si sono trasferiti in California; Hopper è sopravvissuto ma è prigioniero in un campo di concentramento sovietico in Kamcatka; gli altri protagonisti sono rimasti a Hawkins. Qui Mike, Dustin e Lucas aderiscono all'Hellfire Club, circolo di giocatori di Dungeons & Dragons presieduto dal metallaro Eddie. Attraverso la sua passione per il basket Lucas entra a far parte della squadra locale, e viene così preso in considerazione dai bulli che la frequentano. Questi, come molti degli abitanti di Hawkins, individuano in Eddie (e il suo gruppo) lo "strambo" della cittadina, e lo accusano delle strane morti che continuano ad avvenire.