I Beatles erano convinti che per fare un film bastasse portarsi una cinepresa in gita.
"Magical Mystery Tour" è un film psichedelico e divertente girato dai Beatles, per il quale era prevista la sola distribuzione televisiva nel 1967.
La pellicola è costituita da diverse scene separate tra di loro, unite da un filo conduttore che vede i Beatles fare un giro per le campagne inglesi a bordo di un pullman giallo. Negli anni '60 in Gran Bretagna i "magical mystery tour" esistevano veramente: si trattava di gite economiche in autobus "a sorpresa" senza che ai passeggeri venisse comunicata la destinazione, di volta in volta diversa. La trama principale del film segue Ringo Starr, che assieme ad una zia acquista un biglietto per uno di questi viaggi. Sul pullman trova gli altri Beatles, e per ogni tappa del mezzo vivranno una bizzarra avventura, spesso uno sketch completamente slegato dal resto. Umorismo e psichedelia sono sempre presenti, ma soprattutto lo è la musica: quasi tutte le sezioni vertono su di una canzone del gruppo, di cui le immagini diventano di fatto il videoclip. (Vedi approfondimento sui film dei Beatles)
In "Magical Mystery Tour" i Beatles, oltre a figurare come interpreti e autori della colonna sonora, sono produttori, autori e direttori, anche se non vi è una vera trama o regia. L'idea di Paul McCartney per il film era quella di riunire una squadra di artisti e persone divertenti, tutti loro amici, e lasciando che la cinepresa li filmasse sarebbe nato qualcosa di divertente. In realtà le performance della compagnia non furono ritenute all'altezza delle aspettative, e di tutto il girato vennero tenute nel montaggio solo le scene scritte e interpretate dai Beatles. Paul McCartney, ideatore del progetto e principale promotore, compare spesso nel film. Ringo Starr, incaricato della figura di protagonista, è frequentemente al centro della scena e cerca di meritarsela parlando il più possibile per rendere la pellicola interessante. John Lennon e George Harrison invece se ne stanno in disparte: interpretano le sequenze in cui cantano le loro canzoni e qualche altro sketch scritto, ma partecipano il meno possibile alle scene generiche e a quelle improvvisate.
Il risultato è un'ora di musica, colore, follia, divertimento, psichedelia, costumi improbabili e sketch surreali. Purtroppo si fa sentire la mancanza di una trama, o di una vera regia. Il film fu trasmesso dal primo canale della BBC il 26 dicembre 1967 ottenendo scarsi risultati di pubblico e critica. Inizialmente i Beatles attribuirono l'insuccesso al fatto che la coloratissima pellicola fosse stata trasmessa in bianco e nero. Il 5 gennaio 1968 il film venne mandato nuovamente in onda, questa volta sul secondo canale della BBC e a colori, ma il risultato fu lo stesso. Nei decenni successivi la pellicola è stata rivalutata da pubblico e critica, e nel 2012 è stata restaurata e pubblicata su DVD e Blu Ray con contenuti inediti e il commento di Paul McCartney e Ringo Starr, nonché proiettata in una trentina di sale cinematografiche italiane. Io vi consiglio di guardarla: se sapete già che non dovete aspettarvi una trama, la troverete molto divertente.
La colonna sonora è ovviamente costituita quasi integralmente da canzoni dei Beatles. Il film contiene alcuni dei più grandi successi del gruppo, come "Magical Mystery Tour", "The Fool on the Hill", "I Am the Walrus" e "Hello Goodbye". Si fa notare inoltre la presenza di "Flying", unico strumentale ufficiale del gruppo, i cui credits sono attribuiti a tutti e quattro i musicisti. Visto che la pellicola contiene solo sette inediti dei Beatles, troppo pochi per farne un album, l'etichetta Parlophone decise di farli uscire in Europa raccolti in un doppio EP l'8 dicembre 1967, con la seguente scaletta:
01. Magical Mystery Tour (Lennon - McCartney)
02. The Fool on the Hill (Lennon - McCartney)
03. Flying (Lennon - McCartney - Harrison - Starkey) strumentale
04. I Am the Walrus (Lennon - McCartney)
05. Blue Jay Way (Harrison)
06. Your Mother Should Know (Lennon - McCartney)
Da questa pubblicazione rimase esclusa "Hello Goodbye" - udibile sui titoli di coda del film - che comunque era già uscita come singolo il 24 novembre 1967.
La Capitol Records (titolare dei diritti di distribuzione delle canzoni dei Beatles negli Stati Uniti), che era abituata a far uscire gli album con scalette rimaneggiate, decise di integrare l'EP con i pezzi usciti come singoli nel 1967 e non compresi in nessun 33 giri, per ottenere un long playing vero e proprio (pubblicato il 27 novembre 1967). All'EP venero quindi aggiunte:
07. Hello Goodbye (Lennon - McCartney)
08. Strawberry Fields Forever (Lennon - McCartney)
09. Penny Lane (Lennon - McCartney)
10. Baby You're a Rich Man (Lennon - McCartney)
11. All You Need Is Love (Lennon - McCartney)
Nel 1976 la Parlophone rilasciò la versione a 11 tracce anche in Gran Bretagna, facendola così diventare un album ufficiale dei Beatles. Il risultato è uno dei dischi più allegri del gruppo.
Udibili nel film, ma escluse da queste pubblicazioni, rimangono le tracce:
01. Death Cab for Cutie - (Vivian Stanshall - Neil Innes) Bonzo Dog Doo-Dah Band
02. All My Loving (versione orchestrale) - (Lennon - McCartney) The Beatles
03. She Loves You (versione strumentale) - (Lennon - McCartney) The Beatles
04. Five Little Dickie Birds - (tradizionale) accennata da John Lennon
05. I've Got A Lovely Bunch Of Coconuts - Fred Heatherton
06. Toot, Toot, Tootsie! (Goodbye) - Ernie Erdman, Gus Kahn, Robert A. King, Ted Fio Rito, Dan Russo
07. The Happy Wanderer - Friedrich-Wilhelm Möller e Antonia Ridge
08. When Irish Eyes Are Smiling - Ernest Ball, Chauncey Olcott e George Graff
10. When the Red, Red Robin Comes Bob, Bob, Bobbin' Along - Harry M. Woods
11. Never on Sunday - Manos Hatzidakis e Billy Towne
12. Infernal Galop - Jacques Offenbach
Articolo originale pubblicato il 14/04/2021 su Onda Musicale.
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