23 settembre 2019

Marvin Gaye, la voce di un angelo e una vita d'inferno

Marvin Gaye, vita e morte
Marvin Pentz Gay, Jr.
nacque a Washington il 2 aprile 1939. Suo padre, Marvin Gay senior, era ministro della "Church of God", una piccola setta derivata ma staccata dalla confessione religiosa degli Avventisti del Settimo Giorno. L'educazione che il padre impartiva al figlio era molto rigida, basata su una visione rigorosa e insindacabile del suo credo religioso; spesso lo picchiava. Per fuggire a tale situazione, Marvin Jr. si diede all'unica attività, oltre alla scuola, che il genitore gli avrebbe consentito di fare fuori casa: cantare nel coro della sua chiesa.

Il richiamo della musica doo wop era però troppo forte, e sul percorso casa-scuola Marvin Jr. si fermava spesso ad ascoltare le band che si esibivano nei concerti in strada. Dicendo al padre che andava a studiare, in realtà iniziò a suonare la batteria in una di questa band.

Terminata la scuola superiore Marvin Jr. si arruolò nella United States Air Force, e dopo il congedo si unì a diversi gruppi di doo wop. Dopo averlo visto in un concerto a Detroit, Berry Gordy lo volle scritturare per la Motown Records. All'interno della grande casa discografica Marvin (che modificò il suo cognome in Gaye) potè creare le percussioni in molte hit tra le quali "Please Mr. Postman" delle Marvelettes nel 1961, e scrivere insieme con altri autori "Dancing In The Street", il grande successo di Martha & the Vandellas nel 1964. Sempre nel '64 sposò Anna, sorella di Berry Gordy.

La popolarità di Marvin crebbe anche grazie ai suoi album di duetti con artiste femminili. Il primo con Mary Wells, intitolato "Together", entrò nelle classifiche. Il primo con Tammi Terrell, intitolato "United", conteneva pezzi divenuti celebri come "Ain't No Mountain High Enough" e "Your Precious Love". Il 14 ottobre 1967 durante un concerto Tammi Terrell ebbe un collasso e cadde tra le braccia di Gaye; le fu diagnosticato un tumore al cervello e il suo stato di salute peggiorò progressivamente. In seguito alla malattia dell'amica Marvin Gaye cadde in depressione, dalla quale non lo sollevò nemmeno il successo di "I Heard It Through the Grapevine" (numero uno delle classifiche Billboard Hot 100 per sette settimane e nel Regno Unito nel 1968, e il singolo di maggiori vendite della storia della Motown). Al suo stato depressivo contribuì anche il deterioramento del suo matrimonio e l'insoddisfazione professionale: egli avrebbe infatti voluto smarcarsi dal ruolo di cantante d'amore, per darsi a temi più impegnati, politici e sociali. Purtroppo il 16 marzo 1970 Tammi Terrell morì.

Per quasi due anni Marvin Gaye si ritirò dalle scene, non eseguendo concerti. Quando decise di tornare in studio di registrazione (il 1º giugno 1970) si mise al lavoro su brani più impegnati: "What's Going On", "God Is Love" e "Sad Tomorrows (Flying High - In the Friendly Sky)". Di fronte all'opposizione della Motown a pubblicare il disco, Marvin Gaye stabilì di non registrare più niente. Barry Gordy fu costretto a cedere, e l'album "What's Going On" divenne un successo.

Nel 1972, Marvin Gaye decise di cambiare nuovamente genere e produsse un album di musica e argomento "sensuale". "Let's Get It On" divenne l'album di Gaye più venduto durante la sua vita, e l'omonimo singolo risultò il più venduto con la Motown. Successivamente si mise al lavoro su di un nuovo album di duetti, stavolta con Diana Ross. La cantante era incinta, ma Marvin si rifiutava di cantare se non poteva fumare nello studio; l'album fu pertanto realizzato sovrapponendo le parti vocali dei due cantanti, registrate in sessioni separate.

Nel 1977 Marvin sposò Janis Hunter, separandosi da lei poco dopo. Nel 1978 fece uscire l'album "Here, My Dear" che trattava dei singoli aspetti negativi del suo primo matrimonio, al punto che l'ex moglie Anna era intenzionata a denunciarlo per violazione della privacy. Scritto per poter pagare gli alimenti all'ex moglie, l'album si rivelò un flop. L'anno seguente, oppresso dai debiti e dalla tossicodipendenza, Marvin Gaye si ritirò a vivere in un furgone da panettiere alle Hawaii. Nel 1980 riuscì ad organizzare una tournée in Europa, che prevedeva anche un concerto davanti alla Principessa Margaret (sorella della Regina Elisabetta II). Purtroppo Gaye arrivò in teatro in enorme ritardo e questo si era già svuotato.

Nell'autunno del 1980 qualcuno rubò a Frank Blair, uno dei musicisti di Gaye, un master dell'album "In Our Lifetime?" a cui Marvin stava ancora lavorando, e lo consegnò alla Motown. Senza dire niente al musicista, la casa discografica remixò l'album e lo pubblicò il 15 gennaio 1981. Quando Marvin Gaye ne venne a conoscenza si arrabbiò e decise di interrompere la collaborazione. Quell'anno divorziò definitivamente da Janis.

Nel 1982 Marvin fece uscire per la Columbia Records l'album "Midnight Love", anticipato dal singolo "Sexual Healing" che gli fruttò i suoi primi due Grammy Award. "Sexual Healing" fu il più grande successo della sua carriera: 10 settimane alla posizione n°1 della Hot Black Singles Chart; nelle posizioni alte delle classifiche in tutto il mondo; oltre 3 milioni di copie vendute negli Stati Uniti e 6 milioni nel mondo. L'anno successivo intraprese un tour negli Stati Uniti, che fu purtroppo caratterizzato dai suoi problemi di salute, da ricadute nella depressione e nella paura di essere vittima di un attentato. Alla fine della tournée egli si ritirò a vivere in casa dei genitori, isolato.

La nuova convivenza con i genitori non fu però facile: i litigi con il padre erano all'ordine del giorno, e in seguito a questi Marvin Gaye minacciò più volte il suicidio. Il 1° aprile 1984, a seguito di una lite per futili motivi, il padre gli sparò, uccidendolo. Il giorno dopo il cantante avrebbe compiuto 45 anni.

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