Ben prima del successo di Peter Jackson la United Artists pensò di realizzare un film tratto dal libro "Il Signore degli Anelli", per la regia di Stanley Kubrick e con i Beatles nelle vesti dei protagonisti!
Successe tra il 1967 e il 1968: George Harrison avrebbe dovuto impersonare Gandalf, Paul McCartney e Ringo Starr gli hobbit Frodo e Sam, e Lennon sarebbe stato Gollum (ve lo immaginate John che dice "Il mio tessoro"?). La modella Twiggy avrebbe dovuto interpretare Dama Galadriel. Purtroppo o per fortuna lo scrittore J. R. R. Tolkien si oppose al progetto, e l'idea fu abbandonata dopo poco tempo.
Andiamo con ordine: visto il successo dei primi due film dei Beatles "A Hard Day's Night" e "Help!" la Apple Film contattò Tolkien per comperare i diritti sulla trama, salvo scoprire che questo li aveva già ceduti alla United Artists. Una collaborazione tra le due case avrebbe potuto portare alla concretizzazione del progetto. I produttori proposero la regia a David Lean, che si disse non disponibile perché impegnato in altri film. Contattarono quindi Kubrick, il quale rispose che non aveva letto il libro, per cui la Apple glie ne spedì alcune copie. Come sappiamo i libri de "Il Signore degli Anelli" sono molto voluminosi, pertanto Kubrick ritenne l'opera per lui infattibile e suggerì di proporla a Michelangelo Antonioni. Il progetto a quel punto si bloccò, sembra anche per l'opposizione di Tolkien nel vedere il proprio lavoro interpretato dai quattro baronetti. Oltre ad essere molto esigente sul modo in cui si sarebbe dovuto rappresentare il mondo di sua invenzione, sembra proprio che Tolkien non amasse i Beatles e la loro musica.
"Il Signore degli Anelli" si aggiunse quindi all'elenco dei possibili progetti che i Beatles non hanno concretizzato; pare che fossero in trattative per interpretare anche "I tre moschettieri" di Dumas (nella foto stanno facendo "Sogno di una notte di mezza estate" di Shakespeare per il canale televisivo britannico ITV nel 1964).
Sembra che questa vicenda sia stata raccontata al giornale neozelandese "Wellington's Evening Post" dallo stesso Peter Jackson, il quale l'avrebbe saputa durante la cerimonia degli Oscar direttamente da Paul McCartney.
Articolo originale pubblicato il 17/12/2018 su Onda Musicale
Successe tra il 1967 e il 1968: George Harrison avrebbe dovuto impersonare Gandalf, Paul McCartney e Ringo Starr gli hobbit Frodo e Sam, e Lennon sarebbe stato Gollum (ve lo immaginate John che dice "Il mio tessoro"?). La modella Twiggy avrebbe dovuto interpretare Dama Galadriel. Purtroppo o per fortuna lo scrittore J. R. R. Tolkien si oppose al progetto, e l'idea fu abbandonata dopo poco tempo.
Andiamo con ordine: visto il successo dei primi due film dei Beatles "A Hard Day's Night" e "Help!" la Apple Film contattò Tolkien per comperare i diritti sulla trama, salvo scoprire che questo li aveva già ceduti alla United Artists. Una collaborazione tra le due case avrebbe potuto portare alla concretizzazione del progetto. I produttori proposero la regia a David Lean, che si disse non disponibile perché impegnato in altri film. Contattarono quindi Kubrick, il quale rispose che non aveva letto il libro, per cui la Apple glie ne spedì alcune copie. Come sappiamo i libri de "Il Signore degli Anelli" sono molto voluminosi, pertanto Kubrick ritenne l'opera per lui infattibile e suggerì di proporla a Michelangelo Antonioni. Il progetto a quel punto si bloccò, sembra anche per l'opposizione di Tolkien nel vedere il proprio lavoro interpretato dai quattro baronetti. Oltre ad essere molto esigente sul modo in cui si sarebbe dovuto rappresentare il mondo di sua invenzione, sembra proprio che Tolkien non amasse i Beatles e la loro musica.
"Il Signore degli Anelli" si aggiunse quindi all'elenco dei possibili progetti che i Beatles non hanno concretizzato; pare che fossero in trattative per interpretare anche "I tre moschettieri" di Dumas (nella foto stanno facendo "Sogno di una notte di mezza estate" di Shakespeare per il canale televisivo britannico ITV nel 1964).
Sembra che questa vicenda sia stata raccontata al giornale neozelandese "Wellington's Evening Post" dallo stesso Peter Jackson, il quale l'avrebbe saputa durante la cerimonia degli Oscar direttamente da Paul McCartney.
"Inoltre, in una casa a tre porte dalla mia, abita un membro di un gruppo di ragazzi che evidentemente mirano a diventare un gruppo Beatle.
Nei giorni in cui spetta a lui ospitare le sessioni di prova il rumore è indescrivibile."
(J. R. R. Tolkien, da una lettera del 1964)
Articolo originale pubblicato il 17/12/2018 su Onda Musicale
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