24 novembre 2025

Mtv chiude i suoi canali: addio ai video che hanno incantato più generazioni

Perché il fallimento della rete musicale è più della fine di un'era.

Mtv

Signore e signori, siamo qui per celebrare un funerale, per commemorare la rete televisiva che rese felici gli adolescenti e li fece sentire compresi nei loro gusti e interessi. Stiamo ovviamente parlando di Mtv, il canale di video musicali 24 ore su 24, diffuso in tutto il mondo anche con versioni locali.

Lanciato il 1° agosto del 1981 negli Stati Uniti come canale via cavo, l'obiettivo di Mtv è semplice quanto rivoluzionario: trasmettere tutto il giorno videoclip, in un'epoca in cui non era scontato che un artista ne facesse uno per ogni singolo in uscita. Il primo video mostrato dal canale è già una dichiarazione di intenti: alle ore 0.01 di quel primo di agosto Mtv diffonde nelle case degli USA "Video Killed the Radio Star" dei Buggles. È l'inizio di una rivoluzione fatta di musica ma anche brevi clip, bumper animati, linguaggio giovanile e cartoni trasgressivi. I presentatori, chiamati VJ, diventano le nuove star; le case discografiche realizzano video con in mente il linguaggio e il pubblico di Mtv. Una generazione di artisti cresce lavorando per quel nuovo mondo. 

17 novembre 2025

DEVO: nascita, gloria e flop della band più singolare nella storia della musica

Un documentario Netflix ripercorre la storia dei Devo, mostrati in tutta la loro incredibile musica ed estetica visuale.

Devo

"DEVO" è un documentario Netflix del 2024 incentrato sull'omonima band di Kent (Ohio), con la regia di Chris Smith. Il film ripercorre la storia del gruppo dalla fondazione al suo momento d'oro.

Il nucleo fondante dei Devo nacque all'inizio degli anni '70 dall’incontro tra Mark Mothersbaugh e Gerald Casale, due studenti d’arte dell’università di Kent, uniti dalla loro visione particolare e rivoluzionaria della società contemporanea. La scintilla del progetto fu la lettura di "The Beginning Was the End", libro pseudoscientifico del filosofo Oscar Kiss Maerth, il quale sostiene che gli esseri umani discendano da una stirpe di scimmie cannibali. Il consumo dei cervelli dei loro simili avrebbe determinato negli animali una crescita abnorme dell’encefalo, e da qui avrebbe preso il via l'evoluzione verso la nostra specie. Non solo: la coppia di artisti sviluppò la teoria della de-evoluzione (da cui il nome della band), basata sull'idea che l’umanità non si stesse più evolvendo, ma regredisse verso forme di pensiero e di comportamento sempre più primitive, incentrate su consumismo, omologazione culturale e assenza di spirito critico.

10 novembre 2025

Apocalypse Now: "Lei è un garzone di bottega che è stato mandato dal droghiere a incassare i sospesi"

Un kolossal epico in cui vengono messi in discussione il bene e il male, giusto e sbagliato, follia e razionalità, regole e ribellione.

Marlon Brando

"Apocalypse Now" è un film capolavoro diretto da Francis Ford Coppola ed ispirato al romanzo "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad, sceneggiato da John Milius e dallo stesso Coppola. Il cast è costituito da attori eccezionali, tra i quali spiccano Marlon Brando (il colonnello Walter Kurtz), Martin Sheen (il capitano Benjamin Willard), Robert Duvall (il colonnello William Kilgore), il quattordicenne Laurence Fishburne (il mitragliere di terza classe Tyrone Miller), Dennis Hopper (un fotoreporter americano) e Harrison Ford (il colonnello Lucas).

Il protagonista è il capitano Benjamin Willard, incaricato dalla CIA di rintracciare e uccidere il colonnello Walter Kurtz durante la guerra del Vietnam. Kurtz è ritenuto colpevole di essere "impazzito" e di aver radunato attorno a sé una legione di sbandati, disertori e indigeni della Cambogia, con cui combatte una guerra personale contro di tutti. A Willard viene affidata una ristretta pattuglia e una piccola imbarcazione per risalire il fiume Nung fino alla Cambogia e raggiungere il colonnello.