Un film caratterizzato dall'uso eccessivo di effetti in computer
graphic e dalla colonna sonora composta principalmente da canzoni
moderne.
"Il grande Gatsby" è un film drammatico del 2013 con interpreti Leonardo DiCaprio e Tobey Maguire, diretto da Baz Luhrmann.
La trama inizia con il giovane Nick Carraway (Tobey Maguire) ospite presso una clinica per curare la sua dipendenza dall'alcol. Spronato da uno psicologo, il ragazzo inizia a scrivere dell'estate in cui la sua vita cambiò. Nel 1922 Nick si trasferì a Long Island per lavorare come agente di borsa a New York, stabilendosi presso una casa di West Egg. Accanto all'edificio si trovava un palazzo enorme di proprietà del misterioso Jay Gatsby (Leonardo DiCaprio), un uomo che pochi avevano visto ma che era famoso per le feste sontuosissime e aperte al pubblico che teneva ogni fine settimana.
Il regista Baz Luhrmann, famoso soprattutto per i film "Romeo + Giulietta" e "Moulin Rouge!", ha tentato di ripetere la formula con il testo di Fitzgerald, ma senza ottenere il medesimo risultato. Pur essendo stato un successo di pubblico e critica, la sua versione de "Il grande Gatsby" non è all'altezza delle due produzioni più famose, per molti motivi.
Gatsby nel film viene descritto come un uomo di straordinarie virtù, che eccelle particolarmente in quella della speranza. La pellicola ce lo mostra invece come un uomo solo, fragile, infantile, schiavo dell'amore, che fa lo spaccone perché non è capace di relazionarsi con le altre persone. L'unica sua peculiarità sembra essere quella di possedere un'abnorme ricchezza.
Il film è caratterizzato dall'uso eccessivo di effetti in computer graphic e dalla colonna sonora composta principalmente da canzoni moderne. Entrambi gli elementi risultano in forte contrasto con l'epoca in cui è ambientata la storia, specialmente nella prima parte. La pellicola presenta infatti scene con i colori saturati per farle sembrare foto in bianco e nero colorate artificialmente, stock footage, effetti visivi e una grafica che la fa assomigliare ad un videogame, con effetto decisamente straniante per lo spettatore.
Per quanto riguarda le musiche, non nego che un film ambientato nel passato possa risultare godibile anche con una colonna sonora moderna, ma se i protagonisti chiedono, ascoltano e ballano un jazz, anche lo spettatore deve sentire un jazz e non un pezzo anni 2000. Baz Luhrmann ha spiegato questo controsenso indicando come il jazz fosse un suono moderno all'epoca dell'uscita del romanzo, e che lui volesse immergere gli spettatori nella stessa atmosfera proponendo la musica che rappresenta la novità oggi, ovvero l'Hip-Hop, ma il chiarimento non convince. Il ragionamento del regista equivale a pensare di poter girare un film ambientato all'età della pietra, mettendo in mano ad ogni uomo primitivo uno smartphone, perché l'invenzione della ruota all'epoca fu impattante come quella dei telefoni cellulari oggi. Chiaramente non funziona così. Una scelta oculata dei brani e degli arrangiamenti avrebbe potuto far suonare moderno il jazz, come avviene ad esempio nella colonna sonora di "La la land".
Il regista cerca di riproporre lo schema vincente di "Romeo + Giulietta" e "Moulin Rouge!" anche in questa pellicola, ma senza riuscirvi. Mentre gli altri due film si potevano svolgere in un'epoca senza tempo, un eterno presente distopico, la storia di F. S. Fitzgerald è fortemente radicata nel 1922, pertanto le modernità audio-video che vi sono applicate sembrano solamente sbagliate. Se si riesce ad isolare la storia e l'interpretazione di Di Caprio da quanto sopra, "Il Grande Gatsby" è un ottimo film. Peccato che non si possa.
Queste sono le tracce della versione standard:
01. 100$ Bill - Jay-Z
02. Back to Black - Beyoncé e André 3000
03. Bang Bang - Will.i.am
04. A Little Party Never Killed Nobody (All We Got) - Fergie, Q-Tip e GoonRock
05. Young and Beautiful - Lana Del Rey
06. Love Is the Drug - Bryan Ferry e The Bryan Ferry Orchestra
07. Over the Love - Florence and the Machine
08. Where the Wind Blows - Coco O
09. Crazy in Love (cover) - Emeli Sandé e The Bryan Ferry Orchestra
10. Together - The xx
11. Hearts a Mess - Gotye
12. Love Is Blindness (cover) - Jack White
13. Into the Past - Nero
14. Kill and Run - Sia
15. Who Gon Stop Me - Jay-Z
Nella deluxe troviamo anche "No Church in the Wild" di Jay-Z, Kanye West, Frank Ocean e The-Dream, "Over the Love (Of You)" di Florence and the Machine e SBTRKT, e una versione orchestrale di "Young and Beautiful" di Lana Del Rey eseguita dalla Bryan Ferry Orchestra. Vi sono state inserite anche una brevissima traccia dal titolo "Green Light" e tre dialoghi dal film, intitolati "Gatsby Believed in the Green Light", "I Like Large Parties" e "Can't Repeat the Past?"
Nel film sono udibili diversi brani poi non inseriti nella compilation, si tratta di:
- le canzoni "Izzo (H.O.V.A.)" di Jay-Z; "Still" di Lionel Richie; "Empire State Of Mind (Pt II) Broken Down" di Alicia Keys;
- le versioni orchestrali di "100$ Bill" di Jay-Z, "Bang Bang" di Will.i.am, "Crazy in Love" di Beyoncé, "Back to Black" di Amy Winehouse e Mark Ronson, "Can't Repeat The Past", "Infinite Hope", "Daisy's Theme" di Craig Armstrong, tutte eseguite dalla Bryan Ferry Orchestra;
- dei brani d'epoca (finalmente!) ovvero "Let's Misbehave" di Cole Porter eseguita da Irving Aaronson and his Commanders; "St Louis Blues" di W.C. Handy interpretata da Louis Armstrong; "Ain't Misbehavin'" di Fats Waller eseguita da Louis Armstrong; "New Orleans Bump (Monrovia)" scritta ed interpretata da Ferdinand 'Jelly Roll' Morton; "Rhapsody In Blue" di George Gershwin; "Oh! You Have No Idea" di Dan Dougherty and Phil Ponce eseguita dalla Bryan Ferry Orchestra.
Infine, nel trailer del film è udibile una versione rallentata di "Happy Together" dei Turtles rifatta da Filter.
Articolo originale pubblicato il 20/05/2020 su Onda Musicale.
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