02 novembre 2020

I Cure e lo scontro sul palco con Robert Palmer

The Cure 1981
24/06/2019 - Il 28 giugno i Cure torneranno a suonare al "Rock Werchter" festival in Belgio, evento che 38 anni fa li ha visti prodursi in una performance che è rimasta nella loro storia. E in quella del compianto Robert Palmer.

I Cure sono sempre stati un gruppo che mal sopporta critiche e interferenze. All'inizio della loro carriera non era infrequente che i concerti terminassero poiché il loro leader Robert Smith scendeva dal palco e si metteva a picchiare il pubblico che li contestava. È inoltre nota la rivalità artistica tra il cantante e Morrisey, e lo scontro tra il batterista Lol Tolhurst e Billy Idol (vedi approfondimento). Un giorno di inizi anni '80 anche Robert Palmer fu costretto a fare i conti con l'irascibilità della dark band.

Come riporta il libro"The Cure. Disintegration. Una favola dark" di Jeff Apter, era il 5 luglio 1981 e i Cure si trovavano sul palco del "Rock Werchter" festival in Belgio, tappa che faceva parte del loro "Picture Tour". La formazione era composta da Robert Smith (voce e chitarra), Lol Tolhurst (batteria) e Simon Gallup (tastiera e basso). Il programma del festival prevedeva che l'esibizione dei Cure fosse preceduta da quella di Elvis Costello e seguita da quella di Robert Palmer e dai Dire Straits. Mentre la band era ancora sul palco, lo staff di Palmer minacciò di staccare la corrente a Smith e soci se non avessero concluso in fretta la loro performance. La questione venne subito mediata dal tour manager dei Cure, che ottenne che la band potesse suonare un'ultima canzone prima di andarsene. Attaccarono così "A Forest", che Robert Smith (che indossava una strana fascia di pizzo sulla testa) introdusse con le parole "This is the final song because we're not allowed to carry on anymore, 'cause everybody wants to see Robert Palmer" ("Questa è l'ultima canzone perché non ci danno il permesso di continuare, perché tutti vogliono vedere Robert Palmer").

Dopo circa 6 minuti, quando il pezzo sarebbe dovuto terminare, Robert e Simon si avvicinarono e confabularono qualcosa tra di loro. A quel punto fecero ripartire la canzone, con Smith che inventò un testo nuovo e suonò la chitarra con una mano sola. Ne risultò una versione epica di quasi nove minuti di "A Forest", bellissima e più rock.

Non era ancora finita: al termine della canzone Simon Gallup gridò al microfono "Fuck Robert Palmer, fuck Rock and Roll!" Lo staff di Palmer non la prese bene e gettò dal retro palco la strumentazione dei Cure: anche quel concerto finì a pugni.

So che fareste qualsiasi cosa per vedere un video di quell'esibizione, e la risposta è che per fortuna esiste e lo trovate qui!

Articolo originale pubblicato il 24/06/2019 su Onda Musicale

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