18 novembre 2021

I trentacinque anni di "Take Me Home Tonight" di Eddie Money

La storia del magico duetto tra il giovanotto e la casalinga.

Eddie Money e Ronnie Spector

Stati Uniti, 1985. Un ragazzo alza la cornetta del telefono e compone un numero. Dall'altro capo della linea risponde una casalinga. La donna non capisce subito bene cosa voglia questo tipo, le parla di una vecchia canzone e di una nuova. Lei in quel momento è impegnata, sta lavando i piatti e dopo avrebbe dovuto rifare i letti dei bambini. E poi lei non faceva più quelle cose, si era ritirata da anni. Il giovanotto però insiste, e riesce a fissare un appuntamento.

Il ragazzo è un musicista rock di 36 anni e si chiama Eddie Money. Nel 1977 ha avuto un discreto successo con il suo eponimo album d'esordio, ma i successivi dischi non sono stati all'altezza. E poi c'è la droga, da cui lui non riesce a liberarsi. Eddie ha bisogno di rimettersi in gioco, e subito. La donna ha 42 anni ed è nota con il nome di Ronnie Spector. Ha avuto il suo periodo d'oro tra il 1957 e il 1967 come cantante delle Ronettes, ma poi lo scioglimento del gruppo e la fine del suo disastroso matrimonio con il produttore Phil Spector l'hanno spinta al ritiro dalle scene. I due protagonisti hanno solo sei anni di differenza, ma musicalmente appartengono a due generazioni diverse: lei è un'icona degli anni '60, lui sta cercando il suo posto negli '80.

Torniamo al 1985: il produttore discografico Richie Zito propone a Eddie Money un brano intitolato "Take Me Home Tonight", garantendogli che si tratta di un sicuro successo. Al musicista il pezzo non piace molto, in quanto è più commerciale del rock che fa di solito. Riconosce però che la canzone ha un buon tiro, ma soprattutto un'idea lo folgora durante l'ascolto di una demo: trasformarla in un duetto. Eddie si vuole occupare personalmente della telefonata. Nonostante Ronnie Spector sia dubbiosa, si lascia convincere a prestare la sua voce per il pezzo. L'impegno che le viene chiesto non è gravoso: si tratta di cantare quattro parole, prese da un vecchio ritornello delle Ronettes.

Il brano viene inciso per la Columbia Records, e il risultato convince tutti quelli che prendono parte al progetto. Viene realizzato anche un videoclip, in cui Ronnie Spector viene trattata come una vera diva. Il filmato è realizzato in bianco e nero, e comincia con Eddie Money che canta il pezzo da solo in una sala concerti vuota. Ronnie viene mostrata in controluce mentre si sta truccando allo specchio, poi si avvia per entrare in scena. Solo quando la donna è nella sala viene inquadrata in viso, e la scena è tutta per lei. Canta solo quattro parole, ma bastano per ricordare al mondo di trovarsi al cospetto di una star.

Il produttore aveva visto giusto: il brano diventa un immediato successo. Pubblicato nell'agosto 1986, il 15 novembre raggiunge la posizione n°4 della classifica Billboard Hot 100, e la n°1 nella Album Rock Tracks chart. La canzone viene anche candidata per un Grammy. Eddie Money diventa un grande nome della musica pop/rock, ma negli anni successivi non riuscirà più a replicare il successo di "Take Me Home Tonight"; purtroppo morirà nel 2019 per un carcinoma. Il pezzo rilancia la carriera di Ronnie Spector, che ricomincerà a pubblicare album solisti e ad esibirsi in tour, ma senza mai dimenticare le quattro parole che l'hanno resa celebre due volte.


"Listen honey, just like Ronnie sang, 'Be my little baby'"

 

EDIT: doverosa e triste integrazione all'articolo. Ronnie Spector è morta il 12/01/2022 a causa di un tumore, all'età di 78 anni.

Articolo originale pubblicato il 22/11/2021 su Onda Musicale.

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