04 novembre 2019

Le reunion dei Beatles: 1970-'72

Beatles 1969
È opinione comune che, dopo la loro litigiosa separazione, gli ex Beatles portarono per sempre rancore nei confronti dei vecchi compagni. Ciò non corrisponde a verità, e tra di loro vi furono molti tentativi di riallacciare i rapporti. Ho cercato di raccogliere le testimonianze di questi incontri, principalmente tramite i libri "Paul McCartney: A Life" di Peter Ames Carlin, "Come Together: Lennon and McCartney in the Seventies" di Richard White, "The Rough Guide to The Beatles" di Chris Ingham, "You Never Give Me Your Money" di Peter Doggett e "The Beatles: After the Break-Up" di Keith Badman, nonché attraverso filmati e foto dell'epoca. Il risultato è una ricchissima lista di collaborazioni e buone intenzioni, che per ragioni di praticità di lettura verrà pubblicata divisa in 6 parti. Iniziamo questo percorso analizzando i primissimi anni dopo lo scioglimento, tra il 1970 e il 1972.

I Beatles si lasciarono decisamente in malo modo: tutti e quattro erano stufi della piega che i loro rapporti avevano preso, e non vedevano l'ora di separarsi. Lennon non sopportava che McCartney avesse preso le redini del gruppo dopo la morte del loro manager Brian Epstein. Paul era infastidito dall'indolenza di John nei confronti di ogni sua proposta e di qualunque cosa che non fossero lui e Yoko Ono, nonché dal nuovo manager Allen Klein (nella foto sopra) che ostacolava la pubblicazione del suo album solista. Harrison era stufo di dover sopportare in continuazione l'ego di Lennon e McCartney, che non gli consentiva di emergere. Anche Starr si sentiva escluso dagli altri, e risentiva del cattivo clima all'interno della band. Quando il 10 aprile 1970 Paul dichiarò alla stampa che se ne sarebbe andato dai Beatles, anche gli altri tre membri del gruppo videro questa cosa come una liberazione. La data ufficiale dello scioglimento della band è il 31 dicembre 1970 (per ulteriori approfondimenti vedi "Perché i Beatles si lasciarono?")
Anche se è poco noto, dopo la fine del gruppo i quattro ex-scarafaggi si incontrarono e suonarono più volte assieme. Molti album di un beatle solista contengono un pezzo a cui un altro ex-membro dà il suo contributo, ma non vi fu mai una vera collaborazione John-Paul, e mai tra più di tre di loro.


1970

Una prima collaborazione, invero antecedente la separazione ufficiale ma successiva all'effettiva rottura, è quella relativa a "All Things Must Pass". L'album solista di George Harrison, registrato tra maggio e ottobre (e uscito il 27 novembre), contiene il contributo di Ringo Starr alla batteria e percussioni nei brani "My Sweet Lord", "Wah-Wah", "Isn't It a Pity", "Beware of Darkness", "All Things Must Pass" e "I Dig Love".

In una pausa durante le registrazioni dell'album, George e Ringo incisero un brano per augurare buon compleanno a John. Il 9 ottobre, giorno del suo 30° genetliaco, Lennon si prese un break dalle registrazioni dell'album "John Lennon/Plastic Ono Band" per raggiungere Harrison e Starr in uno studio adiacente in Abbey Road, dove gli amici gli presentarono il brano "It's Johnny's Birthday" (fonte).

Il primo album solista di Lennon post Beatles, il già citato "John Lennon/Plastic Ono Band", uscì l'11 dicembre e presenta la collaborazione di un ex-compagno. In questo disco l'infaticabile Ringo Starr suona la batteria in quasi tutti i brani.

John e Ringo suonarono anche nell'album "gemello" "Yoko Ono/Plastic Ono Band" (uscito sempre l'11 dicembre) e intestato alla signora Lennon. In aggiunta, il brano "Greenfield Morning I Pushed an Empty Baby Carriage All Over the City" contenuto in quest'ultimo è stato realizzato a partire da uno "scarto" dei Beatles, ovvero un nastro contenente una registrazione di Harrison che suona il sitar e Starr alla batteria, al quale Yoko Ono ha aggiunto la sua voce.


1971

Harrison e Starr scrissero e suonarono il brano "It Don't Come Easy" che, pubblicato a nome del batterista il 9 aprile, raggiunse la quarta posizione in classifica sia in Gran Bretagna sia negli Stati Uniti.

Il 12 maggio Paul e Ringo con le rispettive mogli parteciparono al matrimonio di Mick e Bianca Jagger a St. Tropez. Il ricevimento, tenuto al "Café Des Arts" durò fino alle 4 del mattino. Esistono molte foto che ritraggono McCartney e Starr alla festa, ma nessuna che li mostri assieme: preferirono non farlo per motivi legali. Ringo rimase in Francia almeno fino al 15 maggio, quando assieme a Maureen, Cilla Black, George Harrison e Pattie Boyd salì a bordo di uno yacht noleggiato in occasione del Festival di Cannes (fonte).

Harrison e Lennon,
probabilmente 16/06/1971
Un successivo incontro fu quello avvenuto il 16 giugno tra Lennon e Harrison a New York, che sfociò in una breve jam session. Al termine di questa John chiese all'amico di partecipare all'incisione del suo secondo album solista "Imagine", che sarebbe iniziata la settimana seguente, e questi accettò (fonte). George suonò la chitarra elettrica e la slide guitar nei brani "I Don't Want to Be a Soldier", "Gimme Some Truth", "Oh My Love" (video) e "How Do You Sleep?" (video), e la chitarra dobro su "Crippled Inside". Harrison compare anche nel film promozionale dell'album (video). Il disco venne pubblicato il 9 settembre negli USA e l'8 ottobre in Gran Bretagna.

Il primo tentativo di incontro a quattro avvenne a pochi mesi dallo scioglimento, in occasione del "Concert for Bangladesh" organizzato il 1° agosto da Harrison al Madison Square Garden di New York: George invitò i suoi tre ex compagni ad esibirsi, ma alla fine andò solo Starr (video). Lennon si rifiutò perché Yoko Ono non era stata invitata, mentre McCartney dovette rinunciare poiché non erano ancora terminate le vicende legali che avevano seguito la separazione della band, e mostrarsi assieme agli altri tre ex Beatles avrebbe potuto essere utilizzato dagli avvocati delle altre parti contro di lui. Fu un peccato, perché il concerto fu registrato e pubblicato il 20 dicembre 1971 negli USA (il 10 gennaio 1972 in Gran Bretagna).

Lennon e Starr, 9/10/1971
Il 9 ottobre Ringo Starr partecipò alla festa di compleanno di John Lennon, esibendosi in una jam session assieme a numerosi artisti (fonte e video).

Il 22 novembre George con Patti e John con Yoko presenziarono alla Carnegie Hall di New York alla prima proiezione del film "Raga" prodotto dalla Apple.




1972

Il 29 gennaio Lennon e McCartney durante una cena a New York (con le rispettive mogli) concordarono di smettere con le frecciatine che si erano lanciati fino ad allora attraverso interviste e canzoni (fonte). Sembra che questo riappacificamento spinse John ad invitare Paul a partecipare al suo concerto del 30 agosto presso il Madison Square Garden di New York. Purtroppo il bassista dovette rifiutare anche questa volta, per lo stesso motivo che lo aveva costretto a dire di no a George. Anche in questo caso fu un peccato, perché il concerto fu registrato e pubblicato nel 1986.

Il 12 marzo Ringo fece uscire il singolo "Back Off Boogaloo", co-scritto e prodotto da Harrison.

Il 12 luglio uscì "Some Time in New York City" di John Lennon e Yoko Ono. Il doppio album contiene sul secondo disco il live di un concerto al quale parteciparono anche George Harrison e molti altri artisti, che fu tuttavia registrato il 15 dicembre 1969, quindi ancora in era Beatles.


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(foto dal web, copyright degli aventi diritto)

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