04 marzo 2024

Vanilla Sky: "I miei sogni sono uno scherzo crudele"

Un film fantascientifico in bilico tra sogno e allucinazione, forse un po' troppo incentrato sul protagonista.

Vanilla Sky

"Vanilla Sky" è un film con Tom Cruise, Cameron Diaz e Penélope Cruz, diretto da Cameron Crowe e uscito nel 2001.

Il protagonista è David Aames (Tom Cruise) un ricco e giovane ereditiere, che alla sua festa di compleanno incontra Sofia Serrano (Penélope Cruz), con la quale instaura immediatamente un rapporto affettivo. Questo fa ingelosire Julianna Gianni (Cameron Diaz), ragazza appariscente che fino a quel momento aveva una relazione sessuale con David. Dopo che lui passa la notte a casa di Sofia, trova Julianna in strada ad aspettarlo e ad offrirgli un passaggio sulla sua macchina. Durante il tragitto la ragazza gli rivela il suo stato d'animo e la decisione di provocare volontariamente un incidente in cui muoiano entrambi. L'auto viene fatta precipitare da un cavalcavia, Julianna muore sul colpo, mentre David rimane sfigurato al volto.

Il ragazzo prova la più avanzata tecnica di chirurgia, ma la sua faccia rimane visibilmente mutilata, e in più è soggetto a terribili emicranie. David si chiude in casa per mesi, finché decide di passare una serata in discoteca con Sofia e l'amico Brian; l'uscita si rivela un disastro, e David sente di aver toccato il fondo. Il mattino seguente il protagonista trova però Sofia ad accoglierlo e aiutarlo. La sua vita sembra ricominciare quando una nuova tecnologia riesce a ricostruirgli il volto e a far scomparire le emicranie. David è però soggetto a orribili visioni, nelle quali lui si vede ancora sfigurato, e non riesce a distinguere Sofia da Julianna.

Guardando una pubblicità televisiva il protagonista sospetta di essere stato un cliente della "Life Extension", una ditta che si occupa di "criogenizzare" (mantenere a bassissime temperature) il corpo umano dopo la morte in attesa che la scienza in un futuro sia in grado di riportarlo in vita. David si reca presso l'azienda, scoprendo che lui si è avvalso anche di un'ulteriore opzione, quella di fare un "sogno lucido", che gli consente di vivere una vita virtuale secondo i propri desideri, cancellando il ricordo della sua morte. Il sogno del protagonista, tuttavia, si è trasformato in un incubo a causa dei rimorsi per la morte di Julianna e del forte desiderio per Sofia. Il ragazzo viene a sapere da un "supporto tecnologico" che sono passati 150 anni dalla sua morte, e che ora esiste sia la tecnologia per risvegliarlo, sia quella per ricostruire il suo volto. David deciderà quindi di essere svegliato.


Analisi

Il soggetto del film non è originale, ma si tratta di un remake del film spagnolo "Apri gli occhi" del 1997, che curiosamente vedeva Penélope Cruz nello stesso ruolo. La pellicola ha diviso pubblico e critica, tra chi la ritiene pretenziosa e chi invece un capolavoro. Roger Ebert del Chicago Sun-Times lo ha definito "il tipo di film che non vuoi analizzare finché non l'hai visto due volte", mentre ha interpretato il finale come una spiegazione del "meccanismo della nostra confusione", piuttosto che un dispositivo che ci dice "con certezza cosa è realmente accaduto".

Stephen Holden del New York Times definisce Vanilla Sky un "thriller fantascientifico erotico molto divertente che porta il signor Crowe nel territorio di Steven Spielberg", aggiungendo: "Mentre si lascia alle spalle il mondo reale e inizia a esplorare la vita da sogno lucido [...] Vanilla Sky allenta la sua presa emotiva e diventa una meditazione disorganizzata e astratta, ma ancora intrigante su temi paralleli. Uno è la ricerca della vita eterna e dell'eterna giovinezza, e il potere ingovernabile della mente inconscia di minare le scoperte utopiche della scienza. La redenzione di David consiste in ultima analisi nel fare i conti con la propria mortalità, ma quella redenzione manca di convinzione."

Più negativo il giudizio di Salon.com, che ha definito Vanilla Sky un "film aggressivamente spezzettato, che stringe molti temi presumibilmente profondi nel suo seno ansante senza approfondire nessuno di essi"... "Chi avrebbe immaginato che Cameron Crowe tirasse fuori un film brutto come Vanilla Sky? È un film punitivo, un tradimento di tutto ciò che Crowe ha dimostrato di saper fare bene... Ma la verità scoraggiante è che possiamo vedere Crowe fare tutti i passi giusti, i passi tipici di Crowe, mentre monta uno spettacolo che supera l'audacia, l'ambizione e l'idiosincrasia e si dirige verso l'arroganza e la pretesa - e questi ultimi due sono tratti che non avrei mai pensato di dover attribuire a Crowe."

Peter Bradshaw di The Guardian e Gareth Von Kallenbach di Film Threat hanno giudicato Vanilla Sky peggiore di "Apri gli occhi". Bradshaw ha affermato che il film spagnolo è "sicuramente più distintivo" di Vanilla Sky, che descrive come "un progetto di vanità di alto concetto straordinariamente narcisistico per la star del produttore Tom Cruise". Village Voice ha definito Vanilla Sky "ossessionatamente franco sull'essere una manifestazione del narcisismo cosmico della sua star". Infine l'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha sentenziato: "Ambizioso mix di generi, Vanilla Sky crolla in un miscuglio incoerente. La performance di Cruise manca di profondità ed è difficile provare simpatia per il suo carattere narcisistico".


Colonna sonora

La soundtrack di "Vanilla Sky" è bella e molto varia, al punto che il New York Times l'ha definita "un capolavoro musicale". La colonna sonora comprende sia canzoni edite, sia le musiche del film, il tutto all'insegna del pop. Nella prima categoria la parte del leone la fa sicuramente "Vanilla Sky", scritta per l'occasione da Paul McCartney, che ha vinto il premio Critics' Choice Award 2001 e ha ricevuto una nomination all'Oscar 2002 come miglior canzone. Nella pellicola troviamo anche Radiohead, Peter Gabriel, Sigur Rós, Jeff Buckley, Todd Rundgren, Bob Dylan, The Chemical Brothers e R.E.M.

Le musiche per il film sono invece state scritte da Nancy Wilson, all'epoca moglie del regista Cameron Crowe. La donna ha lavorato per nove mesi alla colonna sonora, realizzata anche attraverso sperimentazioni e collage sonori. In proposito Nancy Wilson ha dichiarato: "Stavamo cercando di bilanciare la pesantezza della storia con la musica zuccherosa della cultura pop [...] Abbiamo realizzato collage sonori di tutti i tipi. Stavamo usando Brian Wilson in larga misura. Stavo registrando cose attraverso i tubi, dietro gli angoli, suonando le chitarre con gli archi del violoncello, e con Carl Kaller [l'editore musicale] abbiamo provato ogni tipo di stravaganza."

La colonna sonora è stata raccolta in un album intitolato "Music from Vanilla Sky" con la seguente scaletta:

01. All the Right Friends - R.E.M.
02. Everything in Its Right Place - Radiohead
03. Vanilla Sky - Paul McCartney
04. Solsbury Hill - Peter Gabriel
05. I Fall Apart - Julianna Gianni (Cameron Diaz)
06. Porpoise Song (Theme from Head) - The Monkees
07. Mondo '77 - Looper (feat. Francis MacDonald)
08. Have You Forgotten - Red House Painters
09. Directions - Josh Rouse
10. Afrika Shox - Leftfield (feat. Afrika Bambaataa)
11. The nothing song (Njosnavelin) - Sigur Rós
12. Last Goodbye - Jeff Buckley
13. Can We Still Be Friends - Todd Rundgren
14. 4th Time Around - Bob Dylan
15. Elevator Beat - Nancy Wilson
16. Sweetness Follows - R.E.M.
17. Where Do I Begin - The Chemical Brothers

Molte canzoni sono udibili nel film ma non sono state comprese nell'uscita discografica, e sono le seguenti:

18. From Rusholme with Love - Mint Royale
19. My Robot - Looper
20. My Favorite Things - John Coltrane
21. Keep On Pushing - The Impressions
22. Wrecking Ball - Creeper Lagoon
23. Earth Time Tapestry - Spacecraft
24. Indra - Thievery Corporation
25. Loops of Fury - The Chemical Brothers
26. Rez - Underworld
27. Too Good to Be Strange - Two Sandwiches Short of a Lunchbox & Andrea Parker
28. One of Us - Joan Osborne
29. I Might Be Wrong - Radiohead
30. Wild Honey - U2
31. Jingle Bell Rock - Bobby Helms
32. Western Union - Five Americans
33. You Know You're Right - Nirvana
34. Heaven - The Rolling Stones
35. Good Vibrations - The Beach Boys
36. Summer's End - Elmer Bernstein
37. The Healing Room - Sinéad O'Connor
38. Svefn-g-englar - Sigur Rós
39. Doot-Doot - Freur
40. Ladies and Gentlemen, We Are Floating in Space - Spiritualized
41. Ágætis Byrjun - Sigur Rós
42. It's Slinky - Homer Fraperman & Charles Wragely

Articolo originale pubblicato il 14/03/2023 su Onda Musicale.

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