13 dicembre 2021

Francesco De Gregori in concerto, evento principale del “Trento Summer Festival”

Se c'è una cosa in cui Francesco De Gregori è imbattibile, è la magia che riesce a creare.

Francesco De Gregori in concerto a Trento

L'ennesima occasione per dimostrarlo è stata la tappa trentina del tour "De Gregori & Band Live - The Greatest Hits", tenuta dal cantautore lo scorso venerdì 30 luglio in piazza Duomo a Trento. L'evento, organizzato dalla agenzia Showtime assieme a Radio Italia Anni '60, è stato per molti versi speciale. Innanzitutto perché per tanti è stata la prima occasione per ritornare a fruire di grande musica live nella città del Concilio da quando è scoppiata l'epidemia di Covid-19. In secondo luogo perché il concerto di De Gregori ha inaugurato la sesta edizione del "Trento Summer Festival" dopo due anni di pausa. Questa volta l'evento si è purtroppo svolto in versione ridotta a soli due giorni, sempre a causa della pandemia che ha impedito agli headliner Jethro Tull di raggiungere il capoluogo trentino. Titolare della seconda serata è stata la cantante Annalisa.

In una piazza Duomo transennata, mille persone si sono sedute fianco a fianco come non accadeva da più di un anno per ascoltare dell'ottima musica d'autore. L'evento è iniziato come da programma alle 21 in punto, quando il cantante romano si è presentato sul palco con il cappellino, gli occhiali da sole e in braccio la chitarra. Con questa ha intonato il brano "Cose", dopodiché ha raccontato un simpatico aneddoto sui suoi anni giovanili, quando a Roma apriva i concerti di band più famose, e la reazione popolare degli spettatori gli faceva capire che era meglio non fare più di tre brani solo voce e chitarra. Mantenendo fede all'aneddoto, dopo la terza canzone da solo il cantautore ha invitato sul palco la sua band formata da Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino), Primiano Di Biase (hammond) e Simone Talone (percussioni). Con il gruppo in scena il concerto ha preso energia, le canzoni sono state presentate in versione riarrangiata in chiave rock ma non solo, e anche brani molto noti sono suonati nuovi alle orecchie del pubblico. Probabilmente nessuno dei presenti dal nuovo intro aveva riconosciuto una canzone seppure famosissima come "Alice". Ha stupito anche la lunga introduzione all'armonica di "Rimmel". 


De Gregori e la band hanno proposto hit famose come La storia siamo noi, Caterina, Atlantide, Titanic, Sangue su sangue, Pezzi di vetro, Generale, La leva calcistica della classe '68, Buonanotte fiorellino, La donna cannone e pezzi meno noti. La conclusione è stata affidata a due bis: il primo è stato "Il vestito del violinista", dopodiché il cantautore ha ringraziato il pubblico presente per aver rispettato le regole anti Covid-19. A quel punto c'è stato ancora tempo per "Viva l'Italia", al termine della quale De Gregori è subito salito sull'auto che lo ha portato via. Sarebbe stato bello se si fosse fermato qualche minuto in più con il suo pubblico, che continua ad amarlo per la magia delle sue canzoni.

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