26 aprile 2022

Minority Report: "Nel paese degli uomini ciechi colui che ha un occhio solamente è re"

Un film di fantascienza profetico e imperdibile, con un sapiente uno della colonna sonora.

Minority Report

"Minority Report" è un film di fantascienza del 2002 diretto da Steven Spielberg e liberamente tratto dall'omonimo racconto di Philip K. Dick (uscito in Italia come "Rapporto di minoranza").

Nel 2054 la città di Washington ha azzerato gli omicidi grazie ad un sistema privato chiamato Precrimine, in uso da sei anni. Si basa sulle premonizioni di tre "veggenti" dotati di poteri extrasensoriali di precognizione, che consentono alla polizia di arrestare gli assassini prima che commettano i loro crimini. Ne è presidente l'anziano Lamar Burgess e ne è responsabile John Anderton (Tom Cruise), integerrimo capitano della Precrimine, il quale però nel privato fa uso di droghe per superare la scomparsa del figlio e il divorzio dalla moglie.

In vista di un utilizzo del sistema Precrimine su scala nazionale, la polizia invia l'ispettore federale Danny Witwer (Colin Farrell) per controllarlo. Proprio nei giorni in cui il sistema è sotto osservazione, una veggente rivive un omicidio apparentemente già sventato, e un'altra premonizione vede il capitano Anderton come assassino. Non proseguo nella trama per non fare spoiler, ad ogni modo ne consiglio la visione a tutti.

La colonna sonora è molto interessante perché composta principalmente da brani di musica classica, alternati a pezzi contemporanei, con canzoni inedite scritte per il film da John Williams (già autore delle musiche di Star Wars). Proprio perché occupato nella produzione della soundtrack per "Episodio II - L'attacco dei cloni", Williams poté comporre i brani solo quando "Minority Report" era vicino alla conclusione delle riprese, e non all'inizio come da suo metodo di lavoro. Il compositore decise di scrivere le musiche lasciandosi ispirare più dall'aspetto noir del film che non dagli elementi di fantascienza. Williams scelse anche alcuni dei pezzi classici che compaiono nella pellicola, mentre altri furono decisi dalla produzione.

Alcune di queste canzoni si fanno notare perché particolarmente evocative, come la "Sinfonia n°8" di Franz Shubert (conosciuta come "l'Incompiuta") che si può ascoltare durante l'analisi delle previsioni dei veggenti; la "Patetica" di Piotr Illich Tchaikovsky (secondo movimento) che Anderton ascolta a casa; "Moon River" di Henry Mancini che si può udire durante la fuga di Anderton e Agatha; "Jesus bleibet meine Freude" di Johann Sebastian Bach è il pezzo che viene suonato all'organo dal guardiano del carcere sotterraneo; infine il "Minuetto, Allegro ma non troppo" di Franz Joseph Haydn viene trasmesso dalla radio nella serra della dottoressa Iris Hineman, la donna che ha scritto il software del sistema.

La colonna sonora è stata raccolta in un album intitolato "Minority Report: Original Motion Picture Score" contenente solo le tracce scritte da John Williams:

01. Minority Report
02. "Can You See?"
03. Pre-Crime to the Rescue
04. Sean and Lara
05. Spyders
06. The Greenhouse Effect
07. Eye-Dentiscan
08. Everybody Runs
09. Sean's Theme
10. Anderton's Great Escape
11. Dr. Eddie and Miss Van Eych
12. Visions of Anne Lively
13. Leo Crow ... The Confrontation
14. "Sean" by Agatha
15. Psychic Truth and Finale
16. A New Beginning

Gli altri brani che compaiono nel film sono:

17. Sinfonia n.8 in si minore D. 759 - primo movimento: Allegro moderato (1822) - Franz Schubert
18. Sinfonia n.6 in si minore (Patetica) Op. 74 (1893) - Pyotr Ilyich Tchaikovsky
19. Pine and Oats (2002) - Guy Moon and Bob Kurtz
20. The Ad-Mall (2002) - Paul Haslinger
21. Minuetto, Allegro ma non troppo da "Quartetto d'archi in do maggiore, Op. 64, No. 1" (1790) - Franz Joseph Haydn
22. Bad Boys (1987) - Inner Circle
23. Solitude (1934) - scritta da Eddie DeLange, Duke Ellington, Irving Mills, cantata da Billie Holiday
24. The Neuroflex (2002) - Paul Haslinger
25. Moon River (1961) - musica di Henry Mancini, testo di Johnny Mercer e eseguita da Henry Mancini & His Orchestra
26. Jesus bleibet meine Freude (1723) dalla Cantata "Herz und Mund und Tat und Leben" BWV 147 - Johann Sebastian Bach
27. Sma Grodorna - Tradizionale, eseguita da Caroline Lagerfelt (non accreditata)


Articolo originale pubblicato il 01/10/2020 su Onda Musicale.

Leggi anche:
Cantando sotto la pioggia: "I'm singin' in the rain"
This Must Be the Place: "Io ero una popstar del ca##o. E scrivevo canzonette lugubri"
Titanic: "Qualunque cosa facciamo, da questo momento il Titanic affonderà"

Nessun commento:

Posta un commento