13 agosto 2017

Sid Vicious, splendore e distruzione

Sid Vicious - Sex Pistols
A metà anni '70
nell'underground di Londra c'erano due band famose: The Strand e il gruppo dei Johnny. La prima era una formazione punk nota per le sue intemperanze e la rissosità, che suonava con strumenti rubati. La seconda era un gruppo di ragazzi i cui componenti si chiamavano tutti John; non suonavano, non facevano niente, si limitavano a bighellonare in giro.

Entrambe le band frequentavano il negozio di abbigliamento "Let it Rock" di proprietà di Malcolm McLaren e sua moglie Vivienne Westwood. L'uomo, che era stato manager dei New York Dolls, decise di produrre gli Strand; il gruppo gli piaceva, ma secondo lui aveva bisogno di alcuni aggiustamenti. Cambiò il nome del suo negozio in "SEX" e quello della band in Sex Pistols, poi licenziò il cantante Steve Jones per mettere al suo posto, su suggerimento della moglie, uno dei Johnny. Entrò così in formazione John Lydon, detto Johnny Rotten. Solo diverso tempo dopo Vivienne Westwood vide la band, e capì che il marito vi aveva inserito il Johnny sbagliato: lei voleva John Ritchie, quello che veniva chiamato Sid Vicious. Ormai la frittata era fatta, e il cantante non si poteva più cambiare. Il produttore decise pertanto di licenziare il bassista Glen Matlock e mettere Vicious al suo posto. Il ragazzo non aveva mai preso in mano un basso, e nonostante il suo impegno non imparò mai a suonarlo. Per i concerti gli davano uno strumento scollegato dall'impianto di amplificazione, mentre l'ex bassista Matlock suonava da turnista. L'unico album in studio della band, dal titolo "Never Mind the Bollocks", venne intenzionalmente registrato mentre Vicious era a casa ammalato, e ovviamente con l'aiuto di Glen Matlock.

Vivienne Westwood aveva però visto giusto: da quando Sid era entrato nel gruppo questo era diventato molto più famoso, le intemperanze del "bassista" fornivano materiale ai giornali e il pubblico nei concerti continuava ad aumentare. Quello che non aveva capito, purtroppo, è che Vicious fosse un "diamante pazzo" come un altro famoso Syd: la sua personalità fragile e ribelle, sottoposta allo stress della vita da rockstar e alle cattive compagnie lo porteranno alla distruzione.

All'inizio del 1977 Vicious si mise assieme a Nancy Spungen, prostituta eroinomane con problemi mentali; gli altri della band cercarono di separarli, ma senza riuscirci. Questo rapporto fu deleterio per il ragazzo, che divenne tossicodipendente. Nel marzo 1977 il gruppo firmò un contratto con l'etichetta A&M Records, ma Sid vomitò sulla scrivania del suo capo, e l'accordo venne annullato. Durante il tour negli USA del 1978 Vicious scomparve dopo un concerto, vagò alla ricerca di droga e fu ritrovato solo al mattino successivo in un ospedale con la frase "GIMME A FIX" («datemi una dose») autoincisa sul petto con una lama. Durante un concerto venne aggredito da una spettatrice che gli tirò un pugno in bocca; pur sanguinando vistosamente lui proseguì l'esibizione. Pochi giorni dopo ebbe la sua prima overdose e finì in coma a causa dell'eroina.

Il 12 ottobre 1978 Nancy venne trovata morta accoltellata: Vicious si dichiarò colpevole, pur specificando di non ricordare nulla a causa del suo stato di alterazione provocato dalla droga. Uscito su cauzione, tentò di suicidarsi con un rasoio. Ri-arrestato per aver rotto un bicchiere in faccia a Todd Smith (fratello di Patti Smith), venne rilasciato il 1° febbraio 1979. Per festeggiare la libertà si fece tre dosi, l'ultima delle quali gli fu mortale. Aveva solo 21 anni.

Articolo originale pubblicato il 10/04/2017 su Onda Musicale.

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