02 ottobre 2008
Luana parla da sola. In continuazione. Io non riesco a concentrarmi sul lavoro, perchè lei mi disturba facendo versi e biascicando parole. Si lamenta in continuazione, con il pc, con il lavoro, con il mondo, gettandomi nello sconforto e nella depressione. Ma che cosa dice? Le sue frasi più ricorrenti sono: "Me fago suora", "Voglio la mamma", "Mi vien da vomitare", "Ma che cazzo", "Me ven mal de panza", "Do coioni", "Ma vaffanculo", "Non capisco un cazzo", "Ma son coiona", "Me son persa", "Che palle, che palle", "Ma sono scema", "Son fora come 'na tegola", "Ma che cazzo scrivo!", "No capiso 'na sega", "Sono una cogliona", "Che broz de computer", "Ma che cazzo sto facendo?", "A me fa cagare 'sta roba, comunque...", "Ma sono handicappata o sono handicappata?", "Che bordello!", "Ma perché non torna 'na sega?", "Me par de no farghela" ("Mi sembra di non riuscirci") e "Chi no va gnent" ("Qui non va niente") più tutta una serie di sbuffi e versi insopportabili.
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