Il cielo sopra di noi era di un colore strano
Aveva un azzurro diverso dal solito,
Che le nuvole erranti rendevano unico
Tu avevi una luce dolce e nuova negli occhi
E le labbra morbide come solo quel giorno
Il corpo disteso e la testa reclinata
Cedevi completamente all’amore
Rinunciando ad innalzare le tue usuali difese
Ti amai come fosse il nostro primo e ultimo incontro
Unico protagonista l’amore,
unico scenario l’erba,
unico complice il cielo.
Questa poesia ha partecipato al concorso organizzato dal sito www.lascrivania.com
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