27 settembre 2006
Sinestesia
Se vuoi toccare il profumo di un fiore, allora vieni con me;
Se vuoi vedere il rumore del mare, vieni vieni con me.
Se vuoi assaggiare la poesia di una sera, allora resta con me;
Se vuoi sentire il colore di un tramonto, vieni e resta con me.
Se vuoi provare il chiarore del giorno, allora vieni con me;
Se vuoi annusare il calore del fuoco, vieni vieni con me.
Se vuoi udire il sapor di una mela, allora resta con me;
Se vuoi scoprire l’azzurro del cielo, vieni e resta con me.
Se vuoi vivere la luce delle stelle, allora vieni con me;
Se vuoi riscaldarti alla gioia della vita, vieni vieni con me.
Se vuoi pensare al calore di un abbraccio, allora resta con me;
Se vuoi guardare un futuro insieme, vieni e resta con me.
Se vuoi capire l’amor di un poeta…
20 settembre 2006
Camminata nel dolore (Non ti ama più)
Ho camminato a lungo, ho attraversato le campagne
e la voce del vento in mezzo a un campo di grano mi ha detto "Non ti ama più".
Ho camminato a lungo, ero in cima alle montagne
e la voce dell’aria fredda delle vette mi ha detto "Non ti ama più".
Ho camminato a lungo, fin sulla spiaggia dorata
e la voce del mare impetuoso mi ha detto "Non ti ama più".
Ho camminato a lungo, nel deserto di sabbia
e la voce sole di fuoco mi ha detto "Non ti ama più".
Ma non capisco perché non ascolto una voce sola
e aspetto da te ancor quell’unica parola
che tu non mi vuoi dire, tu non mi vuoi parlare
e mi vuoi costringer ora e sempre ad affogare
nel mare del tuo odio, con l’acqua fino al collo
ma or mi son deciso: sono io che ti mollo.
12 settembre 2006
Sogno
T'ho detto "stringimi" e tu non l'hai fatto
T'ho scritto lettere che tu non hai letto
T'ho chiamata ma tu non sei venuta
Anche se lo volevi
T'ho teso le mani e tu non le hai prese
T'ho detto "baciami" ma non mi hai trovato
E fuggire tu non hai potuto
Anche se lo volevi
A volte in sogno succedono cose
così strane che non riesci a spiegarti
ma non ti preoccupare
l'importante è che provi a svegliarti
06 settembre 2006
Trilogia del dolore
La morte della ragazza
Apri gli occhi lentamente, e così tu scorgi i miei
Sono notti che ti veglian, e ora ti sorridono.
"Malattia incurabile" – il dottore ha sentenziato
"Pochi giorni ancor di vita" – dall’alto della sua scienza.
Mentre il dramma ci distrugge, non possiamo proprio nulla
Tu mi chiedi una vita, un sorriso posso darti.
Entra a un tratto la Signora, e ci guarda con pietà
A capotavola del tuo letto, dice che ormai è ora.
Io le chiedo la clemenza, ed in prestito un minuto
Un minuto per guardarti, un minuto per salutarti
Un minuto per baciarti, ma una vita per amarti.
Tenendovi la mano, ora ve ne andate via
Mi saluti da lontano, e lei dice "Tornerò".
Un minuto per guardarti, un minuto per salutarti
Un minuto per baciarti, ma una vita per amarti.
Il dolore
Son le cinque di mattina, ricomincia il mio dolore
Per la tua triste scomparsa, anche oggi soffrirò.
Mi hai lasciato nel dolore, perché sono ancora qua?
Una vita senza amore, non si può trascorrere.
Sto piangendo e penso a te, sto soffrendo qui con te
Sto piangendo e penso a te, sto soffrendo qui per te.
Chiedo tregua ai miei libri, ed il prestito di un’ora
Ch’io non debba più pensare, che ora tu non ci sei più.
Quel che faccio è tutto invano, resti nei pensieri miei
Il mio dolor non è finito, sempre nei pensieri miei.
Sto piangendo e penso a te, sto soffrendo qui con te
Sto piangendo e penso a te, sto soffrendo qui per te.
Il suicidio
Or la decisione è presa, non si può tornare indietro
Ho perso la mia battaglia, sono giunto alla resa.
Se la morte non mi ha preso, ora le andrò incontro
È questione di minuti, ed io più non soffrirò.
Affilatissima e di ghiaccio, lama scorri su di me
Come il sangue dal mio braccio, la vita se n’esce da me.
Il mio corpo s’indebolisce, e la Morte appare già
Una mano sulla mia testa, è il suo invito nell’aldilà.
Con l’ultimo mio respiro, il tuo nome chiamerò
E con l’ultimo mio sguardo, ora io ti vedo già.
A chi mi cercherà nel buio, dite che mi troverà.