Tommy
Il protagonista del fumetto è un ragazzo assolutamente normale che, nonostante l'iniziazione da supereroe, conserva questa sua caratteristica diventando quindi un anti-eroe positivo. Egli infatti, nonostante tutti i difetti caratteristici della sua età, si ritrova a dover fare i conti con molti nemici, che gli si parano incontro proprio a seguito della sua iniziazione, riuscendo a superarli non con poteri sovrannaturali ma facendo ricorso a tutto il suo bagaglio culturale e alla sua ironia di diciottenne metropolitano. Fisicamente è di altezza media, leggermente magro e ha come unica strana caratteristica quella di avere una chioma particolarmente voluminosa ed elettrica, altro brutto segno lasciatogli dalla sua iniziazione. Frase caratteristica che Tommy ripete spesso è "Che storia!", che frequentemente lui usa per esprimere tutte le sue sensazioni e sentimenti.
Ari
La ragazza di Tommy è carina, ha all'incirca la sua età ed è simpatica ma terribilmente gelosa.
Ciccio
Il compagno di banco e miglior amico di Tommy è, come il suo stesso nome indica, amante del buon cibo e di corporatura tendente allo sferico. Simpatico e disponibile, usa paragonare le cose positive a una torta e quelle negative a una minestra.
I superamici di Tommy
In comune hanno di essere molto strani, stupidi e di parlare in una maniera quasi incomprensibile, e sono:
Super-man: è un ragazzo con una mano enorme che gli provoca più svantaggi che benefici. Capo dei superamici di Tommy, egli è il più stupido ma più simpatico di loro e non riesce a pronunciare la lettera S.
Bat-man: é un ragazzo che applaude sempre, sia quando vuole esprimere la sua approvazione, sia quando, -ironico- vuole rendere presente la sua contrarietà. Non riesce a pronunciare la lettera B.
Acquaman: è un ragazzo che piange in continuazione, come una fontana. Piange per qualsiasi motivo, sia positivo sia negativo, e non riesce a pronunciare la lettera A.
Wonder Woman: è una ragazza bionda, truccatissima e molto appariscente. Passa tutto il suo tempo truccandosi e quando parla rende evidente tutta la sua stupidità: i suoi discorsi sono infatti assolutamente privi di senso.
Spiderman: è un ragazzo che sta sempre seduto al volante della sua spider rossa fiammante. Porta costantemente un paio di occhiali da sole e i suoi capelli sono tutti rivolti all'indietro, plasmati dal vento. Sta assieme a Wonder Woman e l'unica cosa che dice è "!".
I professori di Tommy
Munch: professore di Italiano, assomiglia in maniera impressionante al personaggio rappresentato nel quadro "Il grido" di Edvard Munch. Egli sostiene che quel dipinto sia un autoritratto e che Edvard Munch sia un suo lontano parente, ma i suoi studenti sanno benissimo che questa storia non è vera e che quell'espressione perennemente sulla faccia gli è venuta per il fatto che passa tutta la mattina a urlare contro di loro. Munch dovrebbe essere già in pensione, ma rimane al suo posto per carenza di sostituti.
Fiscale: professore di matematica, è perennemente serio e incapace di un sorriso come di fare una frase amichevole. Alto, magro e con uno sguardo impenetrabile, si esprime con un linguaggio talmente serio e forbito da raggiungere l'assurdità e l'incomprensibilità.
Il maresciallo Beretta
Personaggio più ridicolo che serio, non ha né la voglia né le capacità per risolvere i casi che gli vengono sottoposti e per questo spesso si rivolge a Tommy, contattato tramite un concorso. Basso e rotondo, parla con un simpatico accento napoletano e spesso si rende ridicolo; in particolare quando lui pronuncia la frase "Nulla sfugge al maresciallo Beretta." succede sempre qualcosa che lo smentisce e lo rende lo zimbello dei presenti. Stessa attitudine al lavoro ha il suo secondo, l'appuntato Finch, il quale però parla in veneto.
Kitt
Come già detto è il computer del telefilm "Supercar", solo che Tommy lo ha montato su di una vecchia 500. La separazione dalla precedente auto e dal suo proprietario Michael Knight ha fatto diventare Kitt terribilmente stupido; non riuscendo ad abituarsi a questa nuova situazione, Kitt continua a chiamare Tommy "Michael".
Scusate se anche le schede dei personaggi sono prolisse. Se non vi interessano, potete saltarle a piedi pari.
RispondiEliminaDal prossimo aggiornamento iniziano le storie!
Leggendo le schede dei personaggi, Fede ha riconosciuto due suoi ex professori. E' proprio così: Munch e Fiscale sono ispirati a due miei ex professori!
RispondiEliminaahahah!!!
RispondiEliminasi è vero, ma erano troppo giusti per non riconoscerli!
ecco... adesso però sanno che abbiamo fatto la stessa scuola... beh, modestamente...
Saluto e ringrazio Fede e tutti quelli che hanno postato finora in questo blog. Mi tenete compagnia!
RispondiEliminaE' vero, io e Fede abbiamo fatto la stessa scuola, ma io ho qualche anno in più...
ma allora kitt è proprio stupido
RispondiEliminax Anonimo: leggi i racconti e lo saprai!
RispondiElimina